martedì 22 ottobre 2013


Larderello, circa 1858.

Castelnuovo, prima dell'inizio del 1800.


DALLA SCOPERTA DELL'ACIDO BORICO NEI LAGONI TOSCANI
ALLE SOGLIE DEL TERZO MILLENNIO
 CRONOLOGICA 1702-2004
 (XI)

1922 - Negli Stabilimenti boraciferi vengono soppressi definitivamente tutti i "lagoni".

- Viene impiegata nelle perforazioni una nuova sonda del tipo “Fournier” a caduta libera, azionata ad aria compressa. Dei tre pozzi iniziati con tale sonda solo uno viene ultimato, pur con grande difficoltà ed elevatissimi costi (per l’avanzamento di 140 metri occorreranno circa due anni).

- Nella centrale geotermoelettrica di "Larderello 1" viene installato il  quarto gruppo "Ansaldo" da 2750 kW di innovativa concezione tecnica.

- Plinio Bringhenti, dopo aver compiuto lunghi esperimenti nella centrale geotermoelettrica di Lago Boracifero, utilizza nuove leghe metalliche nella costruzione delle caldaie, turbine e condensatori della centrale di geotermoelettrica di Larderello, risolvendo i problemi della corrosione.

- Negli Stati Uniti si costruisce la prima piccola centrale geotermica.

1923 - A Serrazzano viene installata una piccola turbina sperimentale da 40 HP accoppiata ad una dinamo da 23 kWe, per gli studi sull'uso diretto del vapore in un sistema ad azione e contropressione.

1924 - Nel Texas si ricorre per la prima volta ai metodi geofisici (metodi sismici di rifrazione-riflessione) nella ricerca dei giacimenti di petrolio.

- Si trivella a Larderello, con successo, il primo foro con sistema rotary ad estrazione di nucleo con sonda a granaglia di acciaio di grande diametro (43 centimetri).

1925 - 20 gennaio, viene inaugurata la centrale geotermoelettrica di Castelnuovo.

- Attraverso avanzate soluzioni tecnologiche si ottiene a Larderello  acido borico di prima cristallizzazione a titolo superiore al 95%. Successivamente si giungerà al 99,9%.

- Il dottor Giovanni Ginori Conti (1898-1972) è nominato Direttore Generale della “Società Boracifera Larderello”. Insieme ai dottor Cappon e Lenzi, avvia gli studi per la produzione di composti ammonici estratti direttamente dal vapore, realizzando apposite “torri di lavaggio”, attraverso l’impiego di soluzioni solforiche.

-  Muore, all’età di 77 anni,  il senatore Florestano De Larderel. Con la sua morte si interrompe la dinastia dei De Larderel a capo dell’industria boracifera. Delle sue due figlie, Adriana ha sposato il principe Piero Ginori Conti, mentre Federiga, il barone Pompeo Aloisi, famiglia che aggiungerà al blasone in titolo “De Larderel”.

- In Giappone viene installata la prima turbina geotermica della potenza di 1 kW  dalla Tokio Electric Co. nel campo di Ohita.  Analoghe piccole centrali geotermiche vengono costruite in Nuova Zelanda e in Islanda.

1926 - L'inglese John Logie Baird (1888-1946) compie a Londra il primo esperimento di trasmissione televisiva.

- Entra in produzione la prima centrale geotermoelettrica di Castelnuovo con un turboalternatore da 600 kW a scarico libero (successivamente, nel corso del 1926, trasferito a Serrazzano), che sarà sostituito l’anno seguente da due nuovi gruppi Ansaldo da 800 kW.

- Entra in produzione a Larderello il primo impianto che produce 600 Kg/ora di "acido carbonico liquido”, utilizzato per "l'industria del freddo".

- Viene organizzato a Larderello un apposito “Ufficio Geologico” che inizia ad archiviare tutti i dati dei pozzi perforati.

- Al principe Piero Ginori Conti viene concessa la laurea ad honorem in scienze, dall'Università della Pennsylvania. 

1927 - A Larderello si ottiene acido borico di prima cristallizzazione con purezza a titolo superiore al 95%.

- Inizia lo studio geologico sistematico della "Regione Boracifera" sotto la guida di Bernardino Lotti.

- Viene varata la "legge mineraria" (L. n. 1442 del 29 luglio 1927), che definisce la normativa per la ricerca e la coltivazione delle miniere e cave, riunendo nelle miniere sia le sostanze minerali che l'energia del sottosuolo utilizzabile industrialmente (vapore endogeno).

1928 – settembre, in occasione del XVI Congresso della Società Geologica Italiana che si svolge a Pisa e Larderello, le fabbriche boracifere di Lago e Lagoni Rossi, distanti tra loro 4 Km., sono collegate tramite un trenino con locomotiva a vapore per il trasporto dei congressisti. 

- Il Laboratorio di Larderello viene completamente ristrutturato, potenziato e specializzato per ricerche speciali di livello avanzato  inerenti l’applicazione di tecnologie industriali nell’utilizzo del fluido geotermico.

- La “Società Boracifera Larderello” dispone di 14 sonde a rotazione; 6 capaci di iniziare fori di grande diametro (43 cm.) e raggiungere i 600 metri di profondità; 8 più piccole, capaci di iniziare fori di 30 cm. di diametro e raggiungere i 300 metri di profondità.

- Il Governo concede una sovvenzione annua alla "Larderello" per un periodo di 15 anni (L. 2 ottobre 1919, n. 1995).

1929 - 22 settembre, il grande compositore musicale Pietro Mascagni presiede a Larderello il Concorso indetto tra i corpi musicali della regione boracifera, soggiornando a Larderello e Castelnuovo, ospite di Piero Ginori Conti.

- Il titolo dell'acido borico greggio passa stabilmente dall'82% al 95%.

- Nella fattoria agricola della "Larderello" a Castelnuovo viene sperimentato con successo un aratro elettrico per scassi profondi.

- La "Larderello" è premiata con medaglia d'oro e 6000 lire per la gestione della fattoria agricola di Castelnuovo.

- Si inizia l’approfondimento dei pozzi perforati in precedenza con impianti a “rotazione” con nuove potenti trivelle a funzionamento misto (primo tratto a rotazione, approfondimento a percussione con derrick "Pennsylvania"), adottando liquidi in circolazione nel pozzo più pesanti dell'acqua per la ripulitura dei detriti. Sono studiati i primi sistemi di controllo dell’esplosione dei soffioni.

- Iniziano gli studi e le prove sperimentali per la separazione dei gas rari contenuti nel vapore endogeno.

1930 - novembre, nella centrale di Larderello viene avviato un turboalternatore da 5000 kW "Ansaldo" azionato direttamente dal vapore naturale.

- Il titolo di purezza dell'acido borico greggio viene innalzato al 96%.

- La "Larderello" inizia a vendere in Italia l'acido carbonico solido.

- La "Larderello" ottiene dal Governo concessioni minerarie "perpetue" negli insediamenti storici della fabbriche boracifere.

- Si adottano sonde a percussione con argani e pompe sempre più potenti.

- Entra in produzione la centrale elettrica di Serrazzano con un gruppo Ansaldo da 600 kW.



                                                                                                                                             (continua)


Nessun commento:

Posta un commento