martedì 31 gennaio 2023

 


Era l’unico modo

 

Più rapidamente del previsto ho letto per intero il secondo libro di un anno! Lo confesso, in parte per problemi della vista, in parte per l’affievolirsi della memoria, non riesco più a leggere, né giornali, riviste e libri! Ma non potevo ignorare il “giallo” di un caro amico, no, l’amicizia non è stato l’elemento principale, semmai la curiosità, dato che la vicenda si sviluppa in luoghi riconducibili sulla costa Tirrenica, a me vicina. Inoltre, l’altro libro che ho letto in precedenza, un romanzo di Pamuk, ruota sulla misteriosa uccisione di un grande scienziato turco, inviato dal Sultano su un’isola per accertarsi e combattere una epidemia di peste, non si sa bene da chi sia stata propagata. E i richiami di questo altro romanzo mi hanno un po’ sbloccato e riavvicinato alla letteratura “gialla” di Giorgio Simoni, l’autore dell’altro libro letto qualche anno fa: “Il diavolo non abita qui”, un vero piccolo capolavoro, a mio avviso. Ma anche questo nuovo libro gli si affianca! In più il testo è suddiviso in capitoli brevi, in caratteri grandi, con una sapiente partitura e molti dialoghi che alleggeriscono la narrazione dei fatti. C’è anche quella lieve aria di erotismo, di ammiccamenti, senza indulgere nella pornografia. Inoltre i capitoli si susseguono come i pezzi di un puzzle, fino ad arrivare al completamento. Una scrittura moderna di un dramma che, purtroppo, si nutre di avvenimenti reali. Ho colto anche, con piacere, l’indulgente umanizzazione dei “tutori dell’ordine”, l’Arma dei Carabinieri, e la loro umanità nonostante la tragedia. Grazie Giorgio, spero che di Ettore Spada, Dora Panerai e di tutta la squadra, ne risentiremo parlare presto!   

martedì 24 gennaio 2023

BREVE CRONISTORIA DELLE MIE PUBBLICAZIONI EDITE.

 

Nel 1972 misi mano al progetto di scrivere una Storia di Castelnuovo! E fu così che nel 1996 uscì per l’Editore Migliorini di Volterra il mio primo lavoro: “Né latino né tedesco, né lombardo né francesco. La Comunità di Castelnuovo dalle origini alla fine del XIII secolo”, un testo ordinato cronologicamente con molti apparati e indici finali. Fu un grande successo che mi spronò a proseguire. Altri 4 volumi uscirono successivamente con l’Editore Migliorini, “Dare qualcosa in cambio di niente. Storia di Congreghe, Compagnie e Confraternite di Misericordia” nel 1997.  Nel 1998 uscì’ “Dina Ferri, Antologia lirica”, che fu messo in scena con un grande successo. Nel 1999 uscì uno dei miei libri più interessanti: “Il maldocchio ai maialini. Lotta politica e vita quotidiana dei mezzadri nelle Colline Metallifere Toscane (1944-1955)”, basato su un diario di due capolega e su interviste a mezzadri e mezzadre, che ebbe un inaspettato successo tanto che l’intera tiratura  si esaurì rapidamente! Nel 1999 uscì, sempre per lo stesso Editore Migliorini,  “Fabbrica amica, Sindacato e lotta politica a Larderello (1944-1956), che ebbe un gradito finanziamento di un Ente Nazionale.

Sempre nel 1999 uscirono due piccoli lavori: un libriccino sui proverbi locali “Fiorin di cacio, facciamo finta di chiamare il micio…” scritto con Claudia Vallini ed anche un Calendario “Castelnuovo 2000” con foto originali di tre fotografi castelnuovini, per  commemorare l’anno 2000! Nel 2000 uscì un libro importante che proseguiva la cronologia di Castelnuovo dall’anno 1301 al 1500: “Sopra le tombe vecchie è passato l’aratro. La Comunità di Castelnuovo dall’inizio del XIV secolo alla morte di Michele Marullo (1500). Tra il 2001 ed il 2003 uscirono due libri (in due edizioni diverse, delle quali quella del 2003 è la più aggiornata e completa) dal titolo “La piccola banda di Ariano. Storie di guerra e di Resistenza nelle Colline Metallifere Toscane (1940-1945). Edizioni private in 1000 copie rapidamente esaurite. Nel 2004 uscirono 2 opuscoli: “Dalla Maremma ad Auschwitz” e “Un Angelo a Massa Marittima…Norma Parenti” che ebbero una larga diffusione e sono praticamente introvabili. Nel 2004 uscì un testo teatrale (mai messo in scena) sulla storia degli Ugonotti e della Torre di Costanza: “L’arcobaleno suona ancora. Dramma dell’intolleranza e della Resistenza”. Libro che ebbe un incredibile successo e fu diffuso nella Comunità Valdese Italiana. Nel 2005 uscì il libriccino “Stella d’argento. Un’orchestrina jazz a Castelnuovo (1944-1951) che dette seguito all’incisione di un CD ed ebbe larga diffusione. 

Sono stati pubblicati anche altri libriccini, quali: 2009, Di passere a d’altri uccelli, proverbi; 2014, Ora son fiore, ombra, albero vento…Partigiani sardi nelle Colline Metallifere Toscane; 2018, Vita di Marie Curie; 2020, 90° anniversario della morte di Dina Ferri, poetessa, con una scelta di poesie in lingua inglese.

 A partire dall’anno 2007 ha inizio la pubblicazione di libriccini di poesie e prose. Ormai non era più possibile stampare i grossi volumi di storia locale, sia per il rischio economico non avendo editori se non me stesso, sia per la mancanza di canali di vendita e con un più marcato disinteresse in ambito territoriale. Cito alcuni lavori praticamente pronti per la stampa: Agnes e Martin, l’amore e il dolore, una storia romantica; Dina Ferri: Ricordi di giovinezze lontane; Il sogno negato, storia del Partito Sociale Italiano in un centro operaio della Provincia di Pisa: Castelnuovo di Val di Cecina, 29 giugno 1944 – 7 giugno 1953; Italia bella mostrati gentile; 1859-1900, Cronologia storica di Castelnuovo di Val di Cecina; La casa di legno ed altre storie dell’età fiorita;  Memorie lontane: interviste e storie di Castelnuovo di Val di Cecina, 1822-1933; Passioni, speranze, illusioni, storia sindacale di Larderello, 1962 – 1985;  Su fratelli, su compagni, note di storia del movimento operaio nella Comunità di Castelnuovo di Val di Cecina, 1902-1910; Storia dei senzastoria. Dall’unità d’Italia alla Repubblica, 1861-1946, nella Comunità di Castelnuovo di Val di Cecina.

Pur essendo editore di me stesso riesco a esaurire tutti i miei lavori letterari tirati dalle 300 alle 400 copie, e venduti porta-porta o tra gli amici di FB, ripianando praticamente i costi tipografici e di spedizione come piego di libri, o, purtroppo, a tariffa postale, molto onerosa negli USA e Canada.  Naturalmente non ho abbandonato la ricerca storica locale mettendo insieme alcuni volumi, praticamente ultimati,  che ho stampato per me in una copia dal mio PC.  Per quanto riguarda i volumetti di poesia, dei quali tutte le copie sono esaurite, li cito in ordine di apparizione: 2007, La cometa Swan; 2008, El poeta canta por todos (in lingua spagnola); 2010, La vita larga; 2012, Viandante nella memoria; 2014, Grazie alla vita; 2016, Notte che sgorghi e ti dilati; 2018, Nous sommes  ici (testo in lingua francese di Carlo e Luciana); 2019, Poesie (testo di Carlo e Luciana); 2021, Non tutto morirò.

Adesso preparo un nuovo testo in formato 10x15, in lingua tedesca con 10-12 poesie risalenti a vari periodi della mia vita del tipo di La Cometa Swan e El poeta canta por todos, in massimo di 200 copie di tiratura, delle quali 50 riservate  all’autore ed alla traduttrice, che dovrebbe essere pronto a giugno 2023, sempre al modico prezzo di prenotazione di 5 € a copia alla consegna o spedizione. Alla data odierna confesso con sorpresa che di questo libriccino sono già state prenotate 37 copie, pur senza aver aperte ufficialmente le prenotazioni! Età permettendo!  Un saluto e un augurio di buona salute  a tutti, Carlo.   

BREVE CRONISTORIA DELLE MIE PUBBLICAZIONI EDITE.

 

Nel 1972 misi mano al progetto di scrivere una Storia di Castelnuovo! E fu così che nel 1996 uscì per l’Editore Migliorini di Volterra il mio primo lavoro: “Né latino né tedesco, né lombardo né francesco. La Comunità di Castelnuovo dalle origini alla fine del XIII secolo”, un testo ordinato cronologicamente con molti apparati e indici finali. Fu un grande successo che mi spronò a proseguire. Altri 4 volumi uscirono successivamente con l’Editore Migliorini, “Dare qualcosa in cambio di niente. Storia di Congreghe, Compagnie e Confraternite di Misericordia” nel 1997.  Nel 1998 uscì’ “Dina Ferri, Antologia lirica”, che fu messo in scena con un grande successo. Nel 1999 uscì uno dei miei libri più interessanti: “Il maldocchio ai maialini. Lotta politica e vita quotidiana dei mezzadri nelle Colline Metallifere Toscane (1944-1955)”, basato su un diario di due capolega e su interviste a mezzadri e mezzadre, che ebbe un inaspettato successo tanto che l’intera tiratura  si esaurì rapidamente! Nel 1999 uscì, sempre per lo stesso Editore Migliorini,  “Fabbrica amica, Sindacato e lotta politica a Larderello (1944-1956), che ebbe un gradito finanziamento di un Ente Nazionale.

Sempre nel 1999 uscirono due piccoli lavori: un libriccino sui proverbi locali “Fiorin di cacio, facciamo finta di chiamare il micio…” scritto con Claudia Vallini ed anche un Calendario “Castelnuovo 2000” con foto originali di tre fotografi castelnuovini, per  commemorare l’anno 2000! Nel 2000 uscì un libro importante che proseguiva la cronologia di Castelnuovo dall’anno 1301 al 1500: “Sopra le tombe vecchie è passato l’aratro. La Comunità di Castelnuovo dall’inizio del XIV secolo alla morte di Michele Marullo (1500). Tra il 2001 ed il 2003 uscirono due libri (in due edizioni diverse, delle quali quella del 2003 è la più aggiornata e completa) dal titolo “La piccola banda di Ariano. Storie di guerra e di Resistenza nelle Colline Metallifere Toscane (1940-1945). Edizioni private in 1000 copie rapidamente esaurite. Nel 2004 uscirono 2 opuscoli: “Dalla Maremma ad Auschwitz” e “Un Angelo a Massa Marittima…Norma Parenti” che ebbero una larga diffusione e sono praticamente introvabili. Nel 2004 uscì un testo teatrale (mai messo in scena) sulla storia degli Ugonotti e della Torre di Costanza: “L’arcobaleno suona ancora. Dramma dell’intolleranza e della Resistenza”. Libro che ebbe un incredibile successo e fu diffuso nella Comunità Valdese Italiana. Nel 2005 uscì il libriccino “Stella d’argento. Un’orchestrina jazz a Castelnuovo (1944-1951) che dette seguito all’incisione di un CD ed ebbe larga diffusione. 

Sono stati pubblicati anche altri libriccini, quali: 2009, Di passere a d’altri uccelli, proverbi; 2014, Ora son fiore, ombra, albero vento…Partigiani sardi nelle Colline Metallifere Toscane; 2018, Vita di Marie Curie; 2020, 90° anniversario della morte di Dina Ferri, poetessa, con una scelta di poesie in lingua inglese.

 A partire dall’anno 2007 ha inizio la pubblicazione di libriccini di poesie e prose. Ormai non era più possibile stampare i grossi volumi di storia locale, sia per il rischio economico non avendo editori se non me stesso, sia per la mancanza di canali di vendita e con un più marcato disinteresse in ambito territoriale. Cito alcuni lavori praticamente pronti per la stampa: Agnes e Martin, l’amore e il dolore, una storia romantica; Dina Ferri: Ricordi di giovinezze lontane; Il sogno negato, storia del Partito Sociale Italiano in un centro operaio della Provincia di Pisa: Castelnuovo di Val di Cecina, 29 giugno 1944 – 7 giugno 1953; Italia bella mostrati gentile; 1859-1900, Cronologia storica di Castelnuovo di Val di Cecina; La casa di legno ed altre storie dell’età fiorita;  Memorie lontane: interviste e storie di Castelnuovo di Val di Cecina, 1822-1933; Passioni, speranze, illusioni, storia sindacale di Larderello, 1962 – 1985;  Su fratelli, su compagni, note di storia del movimento operaio nella Comunità di Castelnuovo di Val di Cecina, 1902-1910; Storia dei senzastoria. Dall’unità d’Italia alla Repubblica, 1861-1946, nella Comunità di Castelnuovo di Val di Cecina.

Pur essendo editore di me stesso riesco a esaurire tutti i miei lavori letterari tirati dalle 300 alle 400 copie, e venduti porta-porta o tra gli amici di FB, ripianando praticamente i costi tipografici e di spedizione come piego di libri, o, purtroppo, a tariffa postale, molto onerosa negli USA e Canada.  Naturalmente non ho abbandonato la ricerca storica locale mettendo insieme alcuni volumi, praticamente ultimati,  che ho stampato per me in una copia dal mio PC.  Per quanto riguarda i volumetti di poesia, dei quali tutte le copie sono esaurite, li cito in ordine di apparizione: 2007, La cometa Swan; 2008, El poeta canta por todos (in lingua spagnola); 2010, La vita larga; 2012, Viandante nella memoria; 2014, Grazie alla vita; 2016, Notte che sgorghi e ti dilati; 2018, Nous sommes  ici (testo in lingua francese di Carlo e Luciana); 2019, Poesie (testo di Carlo e Luciana); 2021, Non tutto morirò.

Adesso preparo un nuovo testo in formato 10x15, in lingua tedesca con 10-12 poesie risalenti a vari periodi della mia vita del tipo di La Cometa Swan e El poeta canta por todos, in massimo di 200 copie di tiratura, delle quali 50 riservate  all’autore ed alla traduttrice, che dovrebbe essere pronto a giugno 2023, sempre al modico prezzo di prenotazione di 5 € a copia alla consegna o spedizione. Alla data odierna confesso con sorpresa che di questo libriccino sono già state prenotate 37 copie, pur senza aver aperte ufficialmente le prenotazioni! Età permettendo!  Un saluto e un augurio di buona salute  a tutti, Carlo.   

martedì 17 gennaio 2023

 LA NOTTE DELLA PESTE.

Da diversi anni non leggo più un romanzo, leggo soltanto brani di “saggi”, qualche poesia, ma sempre degli stessi autori; non leggo alcun giornale quotidiano, ma, in compenso, ascolto molta musica! Scribacchio una specie di brevi notiziole: personali, del mio paesello e condividendo ogni tanto bellissime immagini, specialmente quelle della Repubblica Ceca che mi invia la mia amica Eva. Ma recentemente, in occasione del mio compleanno, una mia figlia mi ha regalato un “poderoso” libro, un romanzo di uno (un tempo), dei miei scrittori preferiti, Orhan Pamuk: “Le notti della peste”, uscito in Italia per Einaudi ed, nel settembre 2022. E’ un volume di 714 pagine, molto rigido nello sfogliarsi, e non si legge tanto bene stando nel letto… Ci salva solo la divisione del testo in 80 capitoli, in modo che ho potuto leggerlo tutto in 100 giorni! Non ci sono illustrazioni nel testo e il prezzo di copertina è di 25 €. Per un lettore “medio” italiano è un testo stancante, per la grafia dei nomi di persona e dei luoghi, per lo spezzettamento della trama in tanti rivoli, per arrivare ai 4 personaggi finali ed alla conclusione all’ultimo capitolo senza numero “Molti anni dopo”. L’autore ha iniziato la scrittura circa 5 anni prima per arrivare alla conclusione nel 2022, quando la vicenda della peste descritta da Pamuk si è incontrata con l’arrivo della pandemia da COVID nel Mondo! E’ anche un libro politico, molto critico con la Turchia dell’inizio del ‘900 e per questo l’autore è stato anche denunciato per le offese all’immagine di Ataturk. Denuncia poi caduta nel nulla. Nel romanzo c’è anche un po’ di Italia… Consiglio di aprire anche IL MANIFESTO e il Titolo: Ohran Pamuk, l’epidemia sfida l’autorità” che offre una breve analisi sulla nascita di questo romanzo.


Ciro Corvese, Tania Groppi e altri 5