domenica 20 ottobre 2013




DALLA SCOPERTA DELL'ACIDO BORICO NEI LAGONI TOSCANI
ALLE SOGLIE DEL TERZO MILLENNIO
 CRONOLOGICA 1702-2004

(IX)

1896 - Viene inaugurata la centrale elettrica delle cascate del Niagara.

- Per la prima volta viene approssimativamente dosato l'elio nel gas dei soffioni da Nasini, Anderlini e Salvadori.

- Il chimico Raffaello Nasini, coadiuvato dai suoi allievi Anderlini, Salvatori, M. G. Levi, inizia gli studi chimico-fisici del vapore a Larderello, ipotizzando che nel fluido dei soffioni siano contenuti gas rari e radioattivi.

1897 - Raynaut costruisce una ruota del diametro di metri 1,50 per proseguire gli esperimenti di utilizzazione del vapore endogeno come energia cinetica.

- Si forma a Castelnuovo Val di Cecina una delle prime organizzazioni proletarie della "regione boracifera", il Circolo Elettorale Socialista, che inizia a contrastare le scelte sociali del De Larderel e del Ginori Conti.

1898 - Viene costruita a Paderno d'Adda una centrale idroelettrica destinata ad alimentare la rete di Milano, attraverso la prima linea realizzata in Italia per il trasporto a distanza dell'energia elettrica.

- La "Società F. De Larderel e C." possiede 16 trivelle per la ricerca del vapore endogeno.

1899 - 29 aprile, mattino, il Direttore degli Stabilimenti di Larderello, Ferdinando Raynaut, nato a Nizza nel 1830, e residente nel Comune di Castelnuovo di Val di Cecina, viene assassinato da ignoti nei pressi del podere S. Marco a Bagno a Morbo.

1900 - 10 giugno, Piero Ginori Conti prevalendo sul socialista Iacopo Danielli viene eletto deputato per il Partito monarchico istituzionale nel Collegio di Volterra. Sarà confermato in tutte le successive elezioni politiche, restando in carica fino al 1919, data della sua nomina a Senatore del Regno.

- Gli occupati alle fabbriche boracifere della “Larderel” ammontano a 496

1901 - 12 dicembre, Guglielmo Marconi, stabilisce il primo contatto radio transatlantico, collegando l'Inghilterra con il Canada.

- 18 dicembre, Florestano De Larderel viene nominato Senatore del Regno.

- L'americano Thomas Alva Edison brevetta l'accumulatore alcalino al ferro-nichel di sua invenzione.

1902 – Piero Ginori Conti pubblica un progetto di massima di ferrovia elettrica per il percorso Saline di Volterra – Colle Val d’Elsa.

- Morte della moglie di Florestano De Larderel, contessa Elisa.

1903 - dicembre, Piero Ginori Conti posiziona la ruota costruita da Raynaut sul foro "Forte" a Larderello, riprendendo gli esperimenti di Raynaut.

1904 - 29 aprile, a Larderello si fanno esperimenti per l'utilizzazione diretta del vapore dei soffioni con un piccolo motore a cassetto semplice collegato ad un corpo di pompa registrando la regolarità del funzionamento.

- 6 luglio, a Larderello Piero Ginori Conti e l'ing. Fabaro, azionando una piccola dinamo  con vapore endogeno preventivamente depurato in una apposita caldaia per evitare incrostazioni e corrosione, accendono le prime cinque lampade elettriche con l'energia geotermica.

- Raffaello Nasini è nominato consulente della Società Boracifera. Dopo aver sperimentato il procedimento  del lavaggio del vapore mediante centrifughe o turbine, ottenendo prodotti chimici di migliore purezza (acido borico raffinato e sali ammoniacali), avvia gradualmente l’abolizione dei “lagoni” in produzione nelle Fabbriche boracifere.

- Prime realizzazioni di riscaldamento edifici, magazzini e officine di Larderello a mezzo vapore endogeno.

- Florestano De Larderel chiama alla direzione dell'industria boracifere il genero, Piero Ginori Conti.

- Piero Ginori Conti istituisce a Larderello un Laboratorio chimico-fisico dotato con larghezza di mezzi di moderne  apparecchiature. Suo principale collaboratore è il professor Raffaello Nasini, trasferitosi dall’Università di Padova, della quale era Rettore, a quella di Pisa.

- Dal 1850 a questa data vengono perfezionati i “ferri” da lavoro delle perforazioni e messi in atto dispositivi, sia per il controllo dell’esplosione dei soffioni, sia per prevenire infortuni agli addetti. Alcuni tipi di attrezzature largamente impiegate in America per le ricerche minerarie e del petrolio sono sperimentate, senza successo, a Larderello e quindi, non utilizzate.

- Nelle sette Fabbriche boracifere della “F. de Larderel & C.” sono in funzione 71 lagoni, 330 fori artesiani, 152 caldaie. La manodopera ammonta a 339 unità tra operai ed impiegati.

1905 - 9 maggio, a Larderello si utilizza direttamente il vapore dei soffioni (precisamente quello dell'antico pozzo della "Venella", alla pressione di 5 atmosfere) per far agire un motore elettrico abbastanza potente da 35-40 HP. Il brevetto della macchina è richiesto a nome del principe Piero Ginori Conti.

- Raffaello Nasini accerta la "forte radioattività" dei soffioni boraciferi.

- Entra in marcia una grande e moderna raffineria a Larderello.

- Francesco Saverio Nitti pubblica il suo saggio "La conquista della forza, l'elettricità a buon mercato. La nazionalizzazione delle forze idrauliche".

- Piero Ginori Conti assume il tecnico Plinio Bringhenti che sarà il progettista della prima centrale geotermica di Larderello.

- Piero Ginori Conti viene eletto deputato al Parlamento per il Circondario di Volterra.

1906 - 16 aprile, Piero Ginori Conti inaugura il primo Circolo Ricreativo a Larderello.

- 7 maggio, i partecipanti al Congresso Internazionale di Chimica Applicata che si svolge a Roma visitano gli Stabilimenti di Larderello.

- All'esposizione elettrica di Milano viene presentato il prototipo della prima "macchina geotermoelettrica".

- Si registra l’introduzione, sugli impianti di perforazione della “Larderello”, di argani azionati dal vapore geotermico.

1907 - Sorge a Pomarance la "Lega Muratori e affini", sorta di federazione sindacale operaia.

1908 - 14 novembre, il Re Vittorio Emanuele III si reca in visita a Larderello.

- Il professor Aldo Bringhenti (Castelbelforte, MN, 9 gennaio 1877 - Pisa, 4 ottobre 1908) ed il fratello, ingegner Plinio (assunto dalla “Larderello” nel 1905), iniziano misurazioni sistematiche del vapore prodotto dai soffioni di Larderello (portata, pressione, temperatura, rapporto gas/vapore). Aldo lascia interessanti pubblicazioni sul vapore dei soffioni.

- Piero Ginori Conti pubblica una monografia ove preconizza la possibilità di produrre, col vapore dei soffioni,, ingenti quantità di energia elettrica.

- L’abbassamento del prezzo di mercato del solfato ammonico induce la “Società Boracifera” a sospendere la produzione, sostituendola con quella del “carbonato ammonico”, combinando all’ammoniaca l’acido carbonico dei soffioni.

1909 - 29 ottobre, Gabriele d’Annunzio visita Larderello e i “lagoni” che descriverà in maniera suggestiva nel romanzo “Forse che si forse che no”, ambientato in larga parte nella città di Volterra e nei suoi dintorni.

1911 - Dopo lunghi studi viene messo in marcia a Larderello, su progetto dell’ingegner Bringhenti e del dottor Castellani, il primo impianto "carboammonico", impianto che sarà completato ed ampliato nel 1913.


                                                                                                                                             (continua)

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