lunedì 21 marzo 2022

 



Pensieri disadorni,

qualche ricordo e dolore.

 

 

Passeggiata al calar della notte

di quasi primavera,

cammino nella solitudine

di finestre illuminate

e bagliori filtrati

di programmi televisivi,

sempre una nota più in alto:

si tratti di guerra

o di pubblicità

non si può restar senza,

c’è, tutto sommato,

poca differenza.

 

Mi soffermo al piede

di un grande tiglio,

ed alla siepe piantata

a ridosso di una panchina

per nascondere un casto bacio,

semmai ci fossero ancora

innamorati come lo fummo noi:

tanto, tanto tempo fa,

che non par vero.

 

E non manco di dare un’occhiata

alle tabelle dei necrologi,

adesso che gli amici

se ne vanno silenziosi

in Paradiso, tra gli Angeli;

oppure volano le ceneri nel vento

dei nostri boschi,

o nei prati fioriti tanto amati.

 

Nelle antiche stagioni arrivavano

le prime rondini da terre lontane:

instancabili attraversavano il mare

tornando ai vecchi nidi,

allegre e laboriose

allevavano i rondinini.

Adesso le rondini non saettano

sotto le mie grondaie:

chissà in quali cieli aprono le ali.

 

Da anni ormai, dai mari, partono

i barconi colmi di disperati,

vittime di un mondo disumano

ma non tutte le porte ed i cuori

li abbracciano e tendono lor  la mano.

 

E siamo ricchi…

sappiam ben far la guerra,

inventare strumenti di morte:

per gli uomini e il pianeta.

 

Mi domando sgomento:

ma Dio dov’è nascosto?

Cosa aspetta a slegare i quattro

Cavalieri dell’Apocalisse?

E rifondare, su vergini stelle,

il nuovo Eden

dove regnino in eterno

 pace, amore e godimento?

mercoledì 16 marzo 2022




 L'"Argentina Bracaloni" calcio!


In queste ultime settimane sono deceduti, per età e malattie (ma non per il Covid), due miei amici di sempre Edo ed Ermanno, castelnuovini pricci. Li voglio ricordare con una immagine lieta, la squadra di calcio di Castelnuovo di Val di Cecina , primi anni '50 del 1900, che portava un nome caratteristico "Argentina Bracaloni", non si sa bene l'origine. Tuttavia Ermanno aveva anche un soprannome "Aparacio", un famoso calciatore sudamericano!
Ermanno è il 7° a dx. in piedi, Edo è il 3° accosciato a dx. Pochi mesi or sono era deceduto il famoso "portierone" Galeazzo, mio cugino. E' vivente l'ultimo testimone della squadra Renzo Serenari detto "Pigheri", il 3° verso destra, in piedi. Velocissima ala! 

sabato 12 marzo 2022

 POESIA A MONTECASTELLI PISANO.

Stasera, 12 marzo 2022, ore 17 il poeta Veracini Roberto presenterà il suo ultimo volume di poesie, presso le ex Scuole di Montecastelli Pisano. Ci andrò anch'io. Veracini è un poeta "vero" e famoso, in più mi è stato sempre amico apprezzando i miei modesti componimenti. Proprio stamani ho sistemato il mio 9° volumetto poetico...rilegato e depositato in un piccolo armadietto di ferro chiuso a chiave, in cantina. Così la carta con la stampa laser avrà qualche decennio di vita!
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domenica 6 marzo 2022

I tre elementi   dell'energia geotermica: vapordotto, centrale, trasmissione energia.
Ambiente.
Centrale geotermica N°3, un tempo la più potente del mondo, adesso sostituita dalle due Centrali  più moderne di Valle Secolo e Pianacce a Larderello.
Impatto "zero" di un grande elettrodotto.
 

DELLA CRISI ENERGETICA E DELLA GEOTERMIA.


La guerra in atto tra Ucraina e Russia ha messo in serio pericolo il mantenimento per l'Italia degli approvvigionamenti di gas ed altre materie molto importanti, nonchè i rapporti commerciali e le nostre esportazioni, prima fra tutte il turismo.  Qui non parlo né di ragioni né di torti, ma la guerra, da qualsiasi punto si guardi, porta sempre disastri, come denunciava Goya! Scatenare una guerra è un delitto umanitario, ma anche la proliferazione di mezzi nucleari di distruzione dell'intero pianeta, sottoterra, nel mare, nel cielo e tra non molto sulla Luna e su Marte sono altrettanto da condannare  proibire. E la minaccia nucleare non esclude l'Italia. 
Ieri ho fatto una passeggiata poco lontana dal dove vivo, in un'area geotermica da due secoli produttrice di prodotti chimici e di elettricità. Quest'ultima con un contributo minimale  di circa il 3% della produzione nazionale e circa il 30% della Regione Toscana. Da anni siamo fermi, per le pastoie burocratiche dei Governi, nazionale e regionale, mentre ci sarebbero le possibilità di incrementare tali apporti, avviando rapidamente un piano di ricerca e produzione geotermica, a impatto ambientale atmosferico zero, e minimale per quello urbanistico e del trasporto. Energia nazionale! Nessun dorma!