mercoledì 24 maggio 2023

 Nel tempo dell'aridità.

Amo moltissimi poeti, da Lucrezio in poi. Ma, incredibilmente, mentre la poesia ingrossa sempre più gli argini della creatività, ritorno soltanto ai quattro o cinque più amati. Tra loro ci metto Jaroslav Seifert che ho soltanto sfiorato, prima del 1986, quando ebbi nel 1971 La colonna della peste.  Poi fu Premio Nobel ed ebbe anche qualche traduzione in Italia. Adesso credo sia dimenticato quasi da tutti. Per me è stato fonte di ispirazione (non di plagio) per un duetto d'amore tra una giovane studentessa e un maturo professore dell'Università Carlo di Praga! Ripensando a Jaroslav quasi mi pento di voler dare alle stampe il mio inutile libretto di poesie, ma ormai è troppo tardi per tornare indietro! E poi io non ho un editore, stampo in privato in trecento copie, le quali, con la morte dei loro acquirenti, i traslochi, l'umidità, e la necessità di far posto in abitazioni sempre più piccole, diventeranno, anche se inconsapevoli, inutili orpelli da potersene disfare! Anche la "Macchina da clistere", quella che la nonna attaccava ad un chiodo della camera e poi, quando c'era il bisogno,  riempiva di acqua tiepida e camomilla e dopo aver untato il "fusello", con delicatezza lo infilava nell'ano! Non se ne vede più una! Stasera c'è un rosso tramonto che vedo affacciandomi ad una finestra del salotto, e scatto una foto...ma che non ha nulla a che fare con Seifert e con la Poesia!  




 


sabato 20 maggio 2023

 

20 Maggio: San Bernardino.

Nell’infinita schiera di Santi e Martiri della nostra Religione, oggi si celebra il “ricordo” di San Bernardino da Siena (in realtà questo Santo è nato a Massa Marittima l’8 settembre 1380). Orfano di madre a tre anni, a sette perse anche il padre e fu allevato con amore da una zia. All’età di 17 anni entrò in una associazione religiosa di Siena, che si occupava dell’assistenza agli ammalati. Durante la grande pestilenza che colpi la città anche Bernardino ne fu colpito, ma guarì dopo quattro mesi di sofferenze. Decise di dedicarsi  alla preghiera ed alla meditazione conducendo una vita solitaria e meditativa. Infine, prese l’abito  dell’Ordine di San Francesco e nel 1404 fu ordinato sacerdote.  Nel 1417 iniziò a predicare, anche in luoghi molto lontani da Siena, in Alta Val di Cecina, in Toscana ed anche in altre regioni o stati italiani. Si guadagnò una grande fama. Rinunciò ad importanti cariche: quella di Vescovo di Siena e di Ferrara, e dopo cinque anni a quella di Vicario Generale dell’Ordine Francescano. Nonostante l’età avanzata continuò a predicare fin quasi alla morte che lo colse il 20 maggio 1444. Fu canonizzato  nel 1450. Viene di solito rappresentato in un abito francescano con in mano una sfera splendente sulla quale sono riportate le lettere “IHS”. Tali lettere si ritrovano anche in alto sopra il muro o arcata dell’altare di moltissime chiese, come a Castelnuovo di Val di Cecina, dove la presenza di Bernardino non deve essere mancata. Bernardino abitò, in una fase del suo eremitaggio, in un fabbricato lungo il torrente Pavone, sulla strada che univa Montecastelli a San Dalmazio, e da questa frequentazione presero nome “il Mulino di San Bernardino” e “il Pozzo di San Bernardino”, nella Comunità di Castelnuovo, nel quale alcune volte con altri giovani  sono andato a fare il bagno! Il Santo dette infine  a molti castelnuovini il suo nome: Bernardino  e, il derivato Bernardo.   

giovedì 18 maggio 2023

 BREVE CRONISTORIA DELLE MIE PUBBLICAZIONI EDITE.

 

Nel 1972 misi mano al progetto di scrivere una Storia di Castelnuovo! E fu così che nel 1996 uscì per l’Editore Migliorini di Volterra il mio primo lavoro: “Né latino né tedesco, né lombardo né francesco. La Comunità di Castelnuovo dalle origini alla fine del XIII secolo”, un testo ordinato cronologicamente con molti apparati e indici finali. Fu un grande successo che mi spronò a proseguire. Altri 4 volumi uscirono successivamente con l’Editore Migliorini, “Dare qualcosa in cambio di niente. Storia di Congreghe, Compagnie e Confraternite di Misericordia” nel 1997.  Nel 1998 uscì’ “Dina Ferri, Antologia lirica”, che fu messo in scena con un grande successo. Nel 1999 uscì uno dei miei libri più interessanti: “Il maldocchio ai maialini. Lotta politica e vita quotidiana dei mezzadri nelle Colline Metallifere Toscane (1944-1955)”, basato su un diario di due capolega e su interviste a mezzadri e mezzadre, che ebbe un inaspettato successo tanto che l’intera tiratura  si esaurì rapidamente! Nel 1999 uscì, sempre per lo stesso Editore Migliorini,  “Fabbrica amica, Sindacato e lotta politica a Larderello (1944-1956), che ebbe un gradito finanziamento di un Ente Nazionale.

Sempre nel 1999 uscirono due piccoli lavori: un libriccino sui proverbi locali “Fiorin di cacio, facciamo finta di chiamare il micio…” scritto con Claudia Vallini ed anche un Calendario “Castelnuovo 2000” con foto originali di tre fotografi castelnuovini, per  commemorare l’anno 2000! Nel 2000 uscì un libro importante che proseguiva la cronologia di Castelnuovo dall’anno 1301 al 1500: “Sopra le tombe vecchie è passato l’aratro. La Comunità di Castelnuovo dall’inizio del XIV secolo alla morte di Michele Marullo (1500). Tra il 2001 ed il 2003 uscirono due libri (in due edizioni diverse, delle quali quella del 2003 è la più aggiornata e completa) dal titolo “La piccola banda di Ariano. Storie di guerra e di Resistenza nelle Colline Metallifere Toscane (1940-1945). Edizioni private in 1000 copie rapidamente esaurite. Nel 2004 uscirono 2 opuscoli: “Dalla Maremma ad Auschwitz” e “Un Angelo a Massa Marittima…Norma Parenti” che ebbero una larga diffusione e sono praticamente introvabili. Nel 2004 uscì un testo teatrale (mai messo in scena) sulla storia degli Ugonotti e della Torre di Costanza: “L’arcobaleno suona ancora. Dramma dell’intolleranza e della Resistenza”. Libro che ebbe un incredibile successo e fu diffuso nella Comunità Valdese Italiana. Nel 2005 uscì il libriccino “Stella d’argento. Un’orchestrina jazz a Castelnuovo (1944-1951) che dette seguito all’incisione di un CD ed ebbe larga diffusione. 

Sono stati pubblicati anche altri libriccini, quali: 2009, Di passere a d’altri uccelli, proverbi; 2014, Ora son fiore, ombra, albero vento…Partigiani sardi nelle Colline Metallifere Toscane; 2018, Vita di Marie Curie; 2020, 90° anniversario della morte di Dina Ferri, poetessa, con una scelta di poesie in lingua inglese.

 A partire dall’anno 2007 ha inizio la pubblicazione di libriccini di poesie e prose. Ormai non era più possibile stampare i grossi volumi di storia locale, sia per il rischio economico non avendo editori se non me stesso, sia per la mancanza di canali di vendita e con un più marcato disinteresse in ambito territoriale. Cito alcuni lavori praticamente pronti per la stampa: Agnes e Martin, l’amore e il dolore, una storia romantica; Dina Ferri: Ricordi di giovinezze lontane; Il sogno negato, storia del Partito Sociale Italiano in un centro operaio della Provincia di Pisa: Castelnuovo di Val di Cecina, 29 giugno 1944 – 7 giugno 1953; Italia bella mostrati gentile; 1859-1900, Cronologia storica di Castelnuovo di Val di Cecina; La casa di legno ed altre storie dell’età fiorita;  Memorie lontane: interviste e storie di Castelnuovo di Val di Cecina, 1822-1933; Passioni, speranze, illusioni, storia sindacale di Larderello, 1962 – 1985;  Su fratelli, su compagni, note di storia del movimento operaio nella Comunità di Castelnuovo di Val di Cecina, 1902-1910; Storia dei senzastoria. Dall’unità d’Italia alla Repubblica, 1861-1946, nella Comunità di Castelnuovo di Val di Cecina.

Pur essendo editore di me stesso riesco a esaurire tutti i miei lavori letterari tirati dalle 300 alle 400 copie, e venduti porta-porta o tra gli amici di FB, ripianando praticamente i costi tipografici e di spedizione come piego di libri, o, purtroppo, a tariffa postale, molto onerosa negli USA e Canada.  Naturalmente non ho abbandonato la ricerca storica locale mettendo insieme alcuni volumi, praticamente ultimati,  che ho stampato per me in una copia dal mio PC.  Per quanto riguarda i volumetti di poesia, dei quali tutte le copie sono esaurite, li cito in ordine di apparizione: 2007, La cometa Swan; 2008, El poeta canta por todos (in lingua spagnola); 2010, La vita larga; 2012, Viandante nella memoria; 2014, Grazie alla vita; 2016, Notte che sgorghi e ti dilati; 2018, Nous sommes  ici (testo in lingua francese di Carlo e Luciana); 2019, Poesie (testo di Carlo e Luciana); 2021, Non tutto morirò.

Adesso preparo un nuovo testo in formato 10,5x18, in lingua italiana/tedesca con 20-21 poesie risalenti a vari periodi della mia vita (2007-2022) in 300-350 copie di tiratura, delle quali 25 riservate  all’autore e 25 alla traduttrice, che dovrebbe essere pronto a settembre 2023, sempre al modico prezzo di prenotazione di 5 € a copia alla consegna o spedizione. Alla data odierna confesso con sorpresa che di questo libriccino sono già state prenotate 285 copie!  E se a qualcuno interessa può scrivere a <karl38cg gmail.com>.




Un saluto e un augurio di buona salute  a tutti, Carlo.   

 

 

 

lunedì 15 maggio 2023

GLI  ANNI GALOPPANO...LE FORZE RALLENTANO!


Iniziai questo mio blog nel 2007 e sono molto contento. In primo luogo per aver conservato piccoli scritti che ho raccolto in fascicoli annuali, altrimenti andati perduti. Essi accompagnano le mie poesie e rappresentano una specie di archivio della memoria., sempre più evanescente. Adesso lavoro ad un nuovo  piccolo testo poetico, una antologia, che ha la novità di avere i testi in lingua italiana ed in lingua tedesca. Ci stiamo lavorando, io e la prof. Doris, un'artista di Monaco di Baviera. Spero che esso sia disponibile a settembre 2023, in 300 copie, forse qualcuna in più, dato che attualmente le prenotazioni hanno raggiunto le 282 unità! In passato ho pubblicato due altri libriccini uno in lingua spagnola e un'altro in lingua francese. Ormai essi sono esauriti ed introvabili! Ho un grande debito con le traduttrici, Susana e Lea. Adesso la mia memoria e le mie forze cerebrali stanno calando e non mi permettono più di affrontare, come un tempo, ricerche storiche o saggi di varia umanità. Inoltre, anche i rapporti umani all'interno del mio sempre più desolato luogo natio, dove vivo da 85 anni, si sono rarefatti e banalizzati. Riesco soltanto a mantenere alcuni contatti in paesi vicini (Radicondoli, Montecerboli, Pomarance) e a pubblicare qualche articolo sulla Rivista trimestrale "La Comunità di Pomarance". Tutto sommato è grazie al WEB che posso mantenere buoni rapporti con amici ed amiche di Volterra e Massa Marittima, ed anche con molte persone su Facebook, sia in Italia che nel Mondo. Naturalmente devo ai miei compaesani, uomini e donne, il successo nella prenotazione di quest'ultimo mio libro "La vita è sogno!" e spero di non deluderli! Agli sconosciuti amici e amiche lontane  auguro buona vita, salute e successo!