mercoledì 29 novembre 2017



PASSIONI, SPERANZE, ILLUSIONI.
CAP. 54.


Carbonifero o permiano?




Una notizia davvero sconvolgente
ha fatto il giro di tutto il Continente:
un antico terren di Larderello
sarebbe un altro e non quello.

Carbonifero o permiano?
Questo è il caso strano
che ogni sicurezza ha scardinato
e grandi angosce ha generato.

Chi crederà più alla propria amata?
E chi alla beccaccia ch’é arrivata?
E chi alla crisi superata?
E alla geotermia decollata?

Se ogni fondamento viene meno
della nostra credenza saggia e antica,
in che cosa mai più noi crederemo
che ci ripaghi la cotidian fatica?

Ora in America mandiamo
una bella carota di permiano,
e aspettiamo con impazienza
una favorevole sentenza.

Ragazzi non ci ridete
voi, che scienza non avete,
questa è una grande questione
che tien desta la pubblica opinione:
cosa conta infatti che nell’ugello
si lascin tubi a fragello
e che dalla mattina alla sera
si crei con ferro una miniera,
che il poco vapore trovato
sia immanentemente sciupato,
e sempre il foro si faccia deviato?
Cosa importa se la centrale
sfrutta i soffioni tardi e male,
e se, questa è bellina,
si faccia la stessa pappina
-lassù nell’alta direzione
che noi ci manda in perdizione-
in una corsa lesta e duratura
alla testa della nuova struttura?

Il bambino, il pensionato,
la donnetta giù al mercato,
il colono in mezzo al prato,
la beghina sul sacrato,
alla sbarra l’operaio
il maial nel letamaio,
ogni cosa vivente che Dio comanda
rivolge una stessa, trepida, domanda:

sarà carbonifero o permiano
questo terreno strano
che si trova forando a Larderello
e ieri era questo, ma può esser quello?
O geotermici dalla mente seria
dateci una risposta veritiera,
o geotermici dalla mente pura
dateci una risposta imperitura,
e sempre grazie a voi sarà detto
e il vostro nome da tutti benedetto,
ogni vostro peccato sarà tolto
per il vapor che non è stato molto:

importante è non sciupar l’appetito,
dormir bene,
fare l’amor, giocare e poi,
quel che viene viene.



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