domenica 12 novembre 2017




MARTIN   LUTERO (Eisleben, 10.11.1483 – 18.2.1546)
(MARTIN LUTERO)

Martin era figlio di un minatore. Egli rappresenta lo schieramento borghese-moderato delle prime rivoluzioni borghesi ed il fondatore del protestantesimo tedesco.  Fu professore di filosofia e teologia ed acquistò grande fama grazie all’affissione delle sue 95 TESI al portone della Schlosskirche di Wittenberg, avvenuta il 31 ottobre 1517, 500 anni or sono, nelle quali protestava contro il furto perpetrato a danno del popolo con la vendita delle indulgenze e criticava radicalmente l’insegnamento e la prassi della Chiesa cattolica del suo tempo. Enorme il merito  che  Martin conseguì per la lingua e la letteratura tedesca con la sua traduzione della Bibbia in tedesco. Il tedesco  di Lutero – allora non esisteva ancora una lingua letteraria unitaria, bensì una moltitudine di dialetti soltanto – si basava sulla lingua parlata nelle regioni tedesche centro-orientali e sulla lingua  della cancelleria di Meissen. Questa versione linguistica fu il fondamento della lingua letteraria nuovoaltotedesca.

La ribellione di Martin Lutero contro ogni forma di oppressione intellettuale, diede il segnale di avvio a un’epoca nuova che doveva portare con sé una maggiore giustizia sociale. La Riforma cui Lutero  diede vita superò di gran lunga le frontiere del suo paese. Egli fu tra coloro che prepararono  la grande trasformazione grazie alla quale gli Stati tedeschi e l’Europa passarono dall’epoca del declino del feudalesimo a quella delle rivoluzioni borghesi.

Il Papa Leone X  pubblicò la bolla Exsurge Domine il 15 giugno 1520: in essa “il cinghiale nella vigna” era invitato a ritrattarsi entro 60 giorni, a cominciare daòl giorno in cui la bolla gli fosse stata effettivamente consegnata. Ciò avvenne il 10 ottobre. Il termine concesso a Lutero scadeva il 10 dicembre. Egli rispose bruciando la Bolla papale. Il 13 gennaio 1521 un’altra Bolla del Papa confermava la condanna e scomunicava Lutero e invitava che l’imperatore Federico il Saggio che Lutero fosse messo al bando dall’Impero e mandato al rogo. L’imperatore fu  invitato a rispondere alla Dieta tedesca Il 16 aprile 1521 egli giunse a Worms e nei giorni successivi fu interrogato e invitato alla ritrattazione delle sue Tesi. Nel finale della sua replica Martin Lutero affermò: “A meno che la ragione e le Scritture non me ne convincano, non accetto l’autorità dei papi e dei concili. La mia coscienza è prigioniera della Parola di Dio, non posso e non voglio ritrattare”.Fu così posto al bando  dall’impero.  Ma Federico il Saggio lo fece rapire e condurre segretamente al castello di Wartburg, a Eisenach, dove rimase nascosto dieci mesi dedicandosi ad un lavoro febbrile. Tradusse tutto il Nuovo Testamento dal testo greco di Erasmo in un tedesco robusto, acuto e pungente.

Nell’ultimo periodo della sua vita, dal 1541 circa, Lutero si ritirò a Wittenberg: era malato e stanco scrisse ancora un atto di accusa contro la Chiesa cattolica “”Contro il papato in roma fondato dal diavolo”. Morì per un attacco cardiaco il 18 febbraio 1526


Le opere di Martin Lutero sono raccolte in 68 volumi. I “protestanti” nel mondo ammontano adesso a diverse centinaia di milioni. 

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