Campo ai Bizzi, 16 febbraio 2014.
Parte
(I).
Ho avuto l’onore di rievocare gli avvenimenti che settanta
anni fa, proprio in questa data, videro l’uccisione di cinque partigiani, del
cavallo “Sauro”, il ferimento di due partigiani e l’arresto e il trasferimento
alle Murate di Firenze di altri quattordici patrioti della III Brigata
Garibaldi, “Banda Camicia Rossa” di Mario Chirici. Ringrazio il sindaco di
Monterotondo Marittimo (GR), Alessandro Giannetti, amico e compagno, l’ANPI di
Massa Marittima e tutti gli altri organizzatori di questa giornata
indimenticabile, tra i quali la nostra “guida” Cesare, che in una giornata di
vento quasi primaverile e sprazzi di sole, ci ha visti compiere, oltre cento persone e tanti giovani, con baldanza e
sentita partecipazione emotiva, il pellegrinaggio sui luoghi della Resistenza dei “partigiani” maremmani (coloro
che, tra i primi in Italia, impugnarono le armi contro i fascisti e i nazisti
già nel settembre 1943), percorrendo su sentieri e strade campestri l’anello
intorno al Frassine di circa dieci chilometri: podere Campo ai Bizzi, Fonte
Larda, Poggio Rocchino. Ci hanno accompagnato, nelle soste e nel momento del
pasto boschereccio al “Capanno dei cacciatori” le belle canzoni della
Resistenza di Irene e Giorgia e la
rievocazione drammatica dei fatti da parte di sei bravissime attrici dilettanti,
nonché i ricordi di due tra gli ultimi testimoni di quei giorni, due
partigiani, uno di Monticiano e l’altro, il “Lipparini” di Massa Marittima.
Nella rievocazione mi sono limitato a
illustrare quanto ebbi a scrivere su un settimanale di Volterra il 19 febbraio 2005: una sintesi tratta dal
“Diario” del partigiano combattente Mauro Tanzini, allora giovanissimo
testimone dei fatti, mio grande amico al quale devo un debito di enorme
riconoscenza per il contributo dato alle mie ricerche storiche sulla Resistenza
e, in particolare, alla stesura del volume “La piccola banda di Ariano” (2003),
nel quale il suo “Diario” è riprodotto ampiamente. Ed è proprio in memoria e in onore di Mauro che
riprodurrò in alcuni post su questo “blog
diario personale” i capitoli relativi alla strage di “Campo ai Bizzi”.
(continua)
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