giovedì 29 agosto 2019







Ritorno al Carbonciolo

Alla fine di agosto 2019 sono ritornato al Carbonciolo. Gli attuali proprietari, una famiglia tedesca, mi hanno dato l'autorizzazione, anche quella di scattare fotografie, ma senza riprodurle. Così nel metto due "antiche", credo scattate nel 1976, io con la mia figlia affacciata ad un finestrino...Il casolare ha mantenuto la struttura originale, con qualche lieve variante, ma naturalmente gli interni sono cambiati e non c'è più la grande stalla delle pecore, né quella delle vacche. Adesso una "strada" porta sull'aia. Ho cercato nel fossetto la sorgente, con la quale mi dissetavo...è ormai seccata! Come la mia memoria.


Il passato che ho dentro

Qui, mi hanno detto, ci sei nato,
poi ti portarono piccino al Carbonciolo
nell’inverno del quarantatré,
e una donna ti stringeva al seno.

Non rammento più niente
del passato che ho dentro,
né dove nasca il mio tormento:
ma una vecchia ho nel cuore
che mi raccontava ridendo
                        le avventure
di una principessa slava!

E altri mille particolari
galleggiano sulla materia cerebrale,
come bianche nuvole nel cielo sereno:
amori, dolori, speranze, paure,
zucca trippata e frittata d’erbe,
stoccafisso e maccheroni,
orzo bruciato nell’attostino,
il Ghiani, la Montesi, il caldaino.

Parole semplici e pure
nel tempo senza fine,
al suono della fisarmonica
tra i cameli in fiore.
                    

lunedì 19 agosto 2019










MOBY DICK  NELL’ARENA DELL’EX REFRIGERANTE DELLA CENTRALE N° 3 DI LARDERELLO,
UN TEMPO LA PIU’ POTENTE DEL MONDO! 18 agosto 2019.

L’accesso allo spettacolo teatrale è stato molto complicato. Una parte dei biglietti di accesso (tutti gratuiti) è stata distribuita nelle sedi dei “Comuni Geotermici”.  A Castelnuovo, presso l’Ufficio Turistico Comunale, erano stati assegnati 50 ticket. Il 13 agosto ore 16, ancor prima dell’apertura dell’Ufficio, molte persone sostavano davanti al portone. Io ero tra i primi 10 e così ho potuto avere ben 4 biglietti, uso famiglia. Con una comunicazione via internet  siamo stati avvisati di presentarsi per le ore 18 del 18 agosto all’ingresso dell’arena,  ricavata entro  il refrigerante. Già mezz’ora prima c’erano molte persone in più file: le persone con i biglietti, gli accreditati, quelli che, essendo esauriti i biglietti disponibili, si erano prenotati telefonicamente ed altri di tutto l’apparato organizzativo e della sicurezza.  Quasi un’ora siamo avanzati lentamente sotto un sole bruciante, ma, finalmente eccoci al controllo ingresso: una persona gentile esamina i nostri 4 biglietti, verificando la congruenza della prenotazione, i nomi e il possesso del biglietto! Siamo dentro!  C’erano già molte persone che cercavano  un posto a sedere sulle due gradinate basse che cingevano una parte della circonferenza del refrigerante.  Ci siamo fermati di fronte ad uno spazio vuoto per noi 4, ma eccoti un addetto dell’ENEL a dirci, con modi non troppo gentili, che no! Lì non potevamo perché com’era scritto sui cartelli appesi  più in alto, quei posti erano riservati all’ENEL. E noi più avanti, sempre avanzando e sempre respinti: tutti quei posti erano riservati, e noi ubbidienti, sempre più avanti, fino ad una striscia bianca che segnava il limite dei posti, cioè, praticamente, quasi dietro il palcoscenico dello spettacolo! Ebbene, anche lì, eccoti i “vigilanti” a intimarci di alzarci dal gradino di cemento, perchè quei posti erano riservati all’ENEL! Allora mi sono un po’ arrabbiato… E’ sopraggiunto un “capo”, al quale ho detto che non mi sarei mosso! Anche altri che nel frattempo si erano aggiunti a noi, ormai oltrepassando la famosa linea bianca, hanno cominciato a protestare. Vabbé, non abbiamo visto quasi niente, dello spettacolo circense, perché era impossibile seguire il testo teatrale ed anche il frontale dei movimenti acrobatici. Certo anche se l’avessimo potuto udire e vedere frontalmente avremmo capito ben poco data la non conoscenza dell’adattamento teatrale al romanzo famoso di Melville ed alla sua profonda filosofia. Ma di questo c’importava ben poco. Che dire? L’ENEL e gli organizzatori mi sembra abbiano fatto una pessima figura!  Naturalmente gli attori, gli acrobati, i musicisti, non ne hanno colpa alcuna.

venerdì 16 agosto 2019

TUTTI A BORDO DEL MUBIA!
ALL ABOARD THE MUBIA!

Ferragosto in famiglia! Al mattino visita al MU-BIA il museo interattivo delle manifestazioni geotermiche di Monterotondo Marittimo. Bellissimo, moderno, accogliente e sorprendente! Aperto da Lunedì alla Domenica ore 10-19, Biglietto di ingresso di 4 €, compresa la visita libera a tutto il "Parco delle Biancane" lo stupefacente scenario naturale della geotermia, finalmente visitabile in sicurezza, ubicato sulla grande faglia che unisce Monterotondo Marittimo a Sasso Pisano.

mercoledì 14 agosto 2019



La "maestrina dalla veste fiorita".

Ieri è stato un giorno memorabile, mi sono incontrato con la giovane maestra che nel 1950 mi preparò agli esami di ammissione alle Scuole Medie. Lei, Marisa, ha 91 anni, ma anch'io la seguo quasi a ruota coi miei 81! In questa foto ci sono sono marito, anche lui ultranovantenne, io, e uno dei suoi due figli, un architetto molto conosciuto. Adesso abitano a San Vincenzo, dopo decenni di vita, insegnamento e studi tra Milano e Torino. Marisa mantiene una mente lucidissima, piena di ricordi ed anche di me. Siamo stati per più di tre ore a parlare, su una panchina del Piazzone, sotto la Voltola ed anche dentro la nostra chiesa parrocchiale. Avevamo tanti ricordi in comune e abbiamo fatto pure molte risate! Proprio di fronte alla Chiesa c'era il mulino dei suoi genitori e di suo fratello, il primo ed unico mulino elettrico che sia stato a Castelnuovo. Altrimenti i mezzadri andavano a macinare al mulino di Pavone e prima ancora al Mulinaccio o al Mulino di Bruciano. Era molto contenta che le avessi detto che era stata il mio primo amore!

giovedì 8 agosto 2019




POESIE DI CARLO E LUCIANA

Ad oggi siamo arrivati a  130 prenotazioni. Ciò è sbalorditivo! Perché ancora nessuno sa di cosa trattino le nostre poesie! Noi vorremmo essere all’altezza della fiducia di così tanti lettori, ma siamo anche preoccupati. In questi giorni abbiamo selezionato i testi (18 di Luciana e 17 di Carlo) e, praticamente, siamo pronti per andare dal  maestro tipografo nella data prefissata, per uscire in ottobre. Intanto continueremo a raccogliere prenotazioni, anche se ormai è certo che il libro si stamperà! Dovendo accennare  alla mia poesia (ed anche a quella di Luciana, forse) mi sono ricordato di una domanda che mi fece una gentile amica: “Carlo, di cosa parla il tuo libro?” Eh, si, difficile descrivere di cosa parli un libro di poesia! Credo che non lo saprebbe dire nessun poeta, nemmeno il più grande. I libri di poesia non hanno trama, semmai hanno un’anima, un destino. Ma, detto francamente, io suppongo soltanto che quanto viene comunemente chiamato poesia sia un unico grande segreto di cui il poeta, e a dire il vero ognuno, chi più chi meno, rivela qualcosa. Poi deporrà la penna o chiuderà la macchina da scrivere o spengerà il computer, si concentrerà sui propri pensieri e verso sera morirà.

martedì 6 agosto 2019




POESIE di Carlo e Luciana

In 5 giorni giunte 76 prenotazioni. Dunque il libriccino si stamperà! Ma arrivare a 250 non sarà semplice, nonostante la piccola spesa. Comunque ci proveremo. Grazie a chi lo farà, dato che non abbiamo né un editor, né uno sponsor, e non vorremmo vedere il nostro "piccolo gioiello" ricoprirsi di polvere in quale edicola o libreria. Vorremmo che vivesse e portasse la poesia nell'anima, magari un pochino...