venerdì 27 luglio 2012


Il teatro dell’anima e il teatrino della vita…

Ieri sera alle 21,30 sono salito a Montecastelli per la prima prova teatrale del dramma ispirato alla figura di Norma Parenti, fulgida eroina della Resistenza, per quanto poco conosciuta. Il regista, con un gruppetto di attori e attrici, dopo aver scelto il suggestivo sagrato della chiesa romanica del XII secolo come palcoscenico, si son messi a leggere i brani della sceneggiatura, liberamente tratta dal mio lavoro “Norma Parenti: un angelo a Massa Marittima”. Seduto accanto a Mauro Mazzoni mi sono trovato immerso nella mimica e nelle parole che fluivano nette nella silente notte di luna. Mazzoni m’ha detto”Carlo, questo è vero teatro! Non ha bisogno d’altro! Peccato non avere una videocamera”. Era davvero teatro dell’essenzialità, che non aggrediva con tutti gli altri orpelli della scena, ma che richiamava il risveglio delle emozioni nascoste dopo troppa televisione, immagini cartacee, pubblicità. Richiamava Euripide e Sofocle, Antigone e Medea. Martedì nuova prova e così di due giorni in due giorni fino al 18 agosto, data della rappresentazione al pubblico. Come il mio lavoro di ricerca su Norma resta in itinere, anche il lavoro teatrale resta aperto, non solo da prova a prova, ma anche agli interrogativi che il dramma porrà agli spettatori. Ritornando a casa a notte inoltrata ho finalmente ammirato il mio paesello abbarbicato sul contrafforte del Monte, illuminato da rade luci gialle e lambito dai grandi boschi neri, al di sopra dei quali, proprio sulla sommità, là dove un tempo era la “crocina di Pietralata”, una misteriosa mezzaluna dava ai contorni ed all’insieme suggestioni malinconiche, molto indipendenti dallo spread! Peccato che queste emozioni non siano quotate in Borsa. Avremmo anche noi, abitanti ai margini di aree ipersviluppate d’Europa, qualcosa di valore da mettere sulla bilancia.

Stamattina, invece, a M……. per una RX alla spalla sinistra, da un po’ di tempo dolorante. Avevo in mano una “impegnativa” del mio medico di famiglia e la tessera sanitaria personale. Dovevo pagare il ticket, ma come fare? Ho immaginato di giocare al gioco dell’Oca e lanciando i dadi procedere di casella in casella di fronte all’imprevisto. Prima casella uno sportello del Centro Unico di Prenotazione, uno sguardo all’impegnativa e poi: no, non è qui che Lei deve venire, vada a pagare il ticket alla macchina…Dov’è? A destra dell’ingresso dell’Ospedale. Mi trovo davanti una macchina muta, ma interattiva, ma quanto pagare? Ritorno alla prima casella…Mi scusi, quanto devo pagare? La signorina guarda di nuovo l’impegnativa e mi dice secca: 26 €! Ritorno davanti alla macchina, prendo 50 € (mi darà il resto?). Mi accorgo di aver lasciato gli occhiali da vista in auto, devo sforzarmi per leggere via via le istruzioni sul display, finalmente arrivo alla fine del percorso guidato, introduco la banconota, sento cadere il resto e poi, da una fessura ecco una striscia di carta, la ricevuta del pagamento! Baldanzoso per aver effettuato l’operazione  (anzi, a due nuove arrivate riesco a dare qualche istruzione!) mi dirigo nella zona delle radiografie. C’è un altro sportello dove mettersi in nota, anche se avevo ricevuto l’appuntamento telefonico per le ore 8,45. Presento alla gentile impiegata: impegnativa, tessera sanitaria e ricevuta del pagamento ticket, No caro signore, dal 1 aprile 2012 sono cambiate le regola, adesso deve riempire un modulo attestante il suo reddito…guardi, prenda il modulo e anche questa penna…Spostandomi dalla fila che non era cortissima, ho riempito il modulo ripresentandomi allo sportello. Vede signore, lei è nella seconda fascia di reddito, perciò deve pagare ancora 5 €! Allora? Ritorni alla macchina paghi i 5 € e riporti a me la ricevuta, debitamente compilata nelle due parti, una sarà per me ed una sarà per lei…Si grazie. Nel gioco dell’Oca sono andato avanti di poco…Finalmente riporto la nuova ricevuta (e così il ticket è di 31 €) che ritira l’impiegata, dicendomi di sedermi nel corridoio e attendere che mi chiamino per l’esame radiografico. Siamo in tanti, e altri arrivano, è possibile ascoltare brandelli di conversazioni: c’è una lamentela sommessa sulla complessità delle operazioni di pagamento, specialmente da parte delle persone anziane…non aduse a conoscere gli aggiornamenti delle leggi, maneggiare PC, telefonini e strumenti elettronici. C’è chi dice: ma avete visto cosa accade ai caselli autostradali? C’è un bel via vai di persone in camice bianco, e per adesso nessuno entra. Una signora seduta accanto a me dice: lo vede poverine come sono stressate? Stressate? No cara signora, non mi pare, la prendono con calma…fanno parte di un sistema sanitario che costa tantissimo ai contribuenti, cioè a noi, perché adesso anche chi è nella fascia di reddito da ZERO a 36.000 € deve pagare un ticket! E qui, diciamo, che funziona abbastanza bene, ma provi a prenotare ad esempio una ecografia a Grosseto o Pisa o Volterra, gli danno l’appuntamento dopo 60 o 90 giorni…si potrebbe morire, e per questo si intasano i Pronto Soccorso, che hanno costi esorbitanti, dove tra l’altro, non si paga nulla! Forse stressati saranno i lavoratori dell’ILVA di Taranto…e milioni di disoccupati…Ma ecco, mi chiamano. E’ la parte migliore del sistema: attrezzature moderne, operatrice competente e gentile, e dopo una attesa di un’ora ecco il verdetto, un CD con le immagini ed un referto cartaceo! Anche il referto è abbastanza tranquillizzante. Me la sono cavata.

Da Radicondoli a Chiusdino: estate d’arte e musica

Il tema del Radicondoli Estate festival 2012 che sarà inaugurato il 28 luglio sarà “le geografie dell’anima” mentre nello splendido scenario di San Galgano (Chiusdino) va in scena per tutta l’estate l’Opera Festival e tanti altri appuntamenti saranno al centro dell’”Estate Chiusdinese”

L’Associazione culturale Radicondoli Arte mette in scena anche quest’anno l’Estate Festival, che dal 28 luglio al 5 agosto vedrà alternarsi artisti impegnati in varie discipline: dalla danza al jazz, al teatro coinvolgendo l’intero territorio del comune geotermico.
«Il festival vuole continuare il suo percorso di crescita cercando di legarsi ancora di più al territorio, non solo di Radicondoli ma dell’intera Val d’Elsa» scrive il Sindaco Emilio Bravi sul giornale che illustra l’iniziativa organizzata nel comune dell’area geotermica senese che rappresenta un punto di riferimento nel panorama dei festival teatrali della Toscana.
Il Festival ha radici che risalgono al 1986, quando Giancarlo Calamai, durante le sue visite a Radicondoli, rimase colpito dalla struttura del Convento dell’Osservanza dei frati francescani, ormai in stato di totale abbandono.
Con l’obiettivo di salvare la struttura, nacque l’idea di organizzare nel convento una stagione di concerti e di spettacoli che portò l'anno successivo -era l’estate 1987- al primo programma della rassegna: “Dal Medio Evo al Rinascimento – Storia, Arte e Cultura in Toscana”.
L’associazione Culturale Radicondoli Arte gode oggi dell’apporto di tutta la cittadinanza radicondolese e non solo e si appresta a inaugurare la 26° edizione del festival estivo dedicato a “Le geografie dell’anima”: un percorso che si articolerà tra le piazze del paese, ma che coinvolgerà anche la centrale geotermoelettrica e luoghi arcaici con origini etrusche che si trovano ai margini del paese.
La storia, la natura, l’ambiente, il paesaggio faranno, infatti, da cornice a questo "festival di outsider" come lo definisce Massimo Luconi, il dirigente del Teatro Metastasio di Prato che ne è il curatore sin dalle sue origini.
«Per intavolare questa edizione –dice in un’intervista- mi sono rifatto principalmente alla terra, ai profumi, alla pietra, alla legna bruciata, all’erba, alle essenze che Radicondoli sa emanare, questa sua grande anima sotterranea».
Il cartellone teatrale sarà accompagnato da eventi collegati, quale Incamminarsi un percorso per chi non ha nessuna esperienza di danza ma desidera avvicinarsi alla cultura del movimento e alla scoperta del proprio corpo, condotto da Raffaella Giordano.
Tutte le sere dopo le 23 il Parco comunale “il Poggio” ospiterà il “Dopofestival degustazione” e dal 1 al 5 agosto alle ore 23,30 con la collaborazione di Siena Jazz si terrà “Incontri con il jazz”, una serie di appuntamenti con musicisti di fama internazionale.
«Il comune di Radicondoli investe in cultura -scrive ancora il Sindaco nella presentazione del Festival- nella consapevolezza che la cultura, oggi ancora di più di sempre, deve diventare il traino per risalire la china e cercare di uscire da questi momenti difficili».
L’Estate nei comuni dell’area geotermica è anche protagonista, con le rappresentazioni in programma nella splendida cornice dell’Abbazia di San Galgano, dell’Opera Toscana Festival, che fa parte della più ampia rassegna Opera Festival-Festival Lirico della Toscana, organizzata dall’Associazione Culturale Multipromo.
Il cartello in programma nel comune di Chiusdino, che ha tra gli sponsor tecnici anche CoSviG, ha già messo in scena opere liriche quali l’Aida e il Barbiere di Siviglia, balletti come il Lago dei Cigni e concerti come i Carmina Burana e Le stagioni di Vivaldi.
Agli spettacoli di musica classica sono stati affiancati anche appuntamenti jazz con l’esibizione di Luigi Einaudi e Paolo Fresu e con artisti eclettici quale Vinicio Capossela e tre pomeriggi dedicati alla lettura della Divina Commedia con Aurelio Pierucci, con l’ultimo appuntamento previsto per sabato 4 agosto.
Il 3 e 4 agosto sono inoltre previste repliche dell’Aida, opera lirica verdiana in quattro atti che sarà diretta dal maestro Matteo Beltrami, con la regia di Mariano Furlani.
L’Abbazia di San Galgano sarà inoltre la cornice per molti eventi previsti dall’Amministrazione comunale che in collaborazione con la Pro Loco ha organizzato l’Estate Chiusdinese, in programma tra luglio, agosto e settembre.
Saranno due le mostre di pittura e scultura allestite tra le mura dell’abbazia: “Umanità” di Clelia Busillo (l’inaugurazione è il 4 agosto e rimarrà sino al 26) e “Segreti e idee” di Oriella Francini (l’inaugurazione il 5 agosto e rimarrà sino al 31).
Le iniziative estive di Chiusdino avranno per protagonisti anche il centro storico del paese e la frazione di Ciciano, con spettacoli di musica, teatro, dispute sportive e naturalmente degustazioni e sagre dei prodotti tipici locali. 

giovedì 26 luglio 2012

Tramonto al "Castagno" - Siena - in un giorno di luglio. Sono appena giunto per godermi lo spettacolo (gratis!)




sabato 21 luglio 2012


Lasciamo stare i poeti

Roberto Saviano
Un'autrice polacca, premio Nobel. Morta nel febbraio scorso. E ora attaccata per le opere scritte durante il regime comunista. Una vita che è una lezione di Storia
(19 luglio 2012)
Roberto Saviano Roberto Saviano"Riabilitazione" è una poesia di Wislawa Szymborska, un'autocritica sofferta. Autocritica, appunto, merce rara qui da noi.

Nelle ultime settimane si è acceso un miope dibattito sulla poetessa Wislawa Szymborska. Si è acceso forse per mancanza di idee. E si è trascinato forse per mancanza di argomenti. Quando a "Che tempo che fa" parlai di Szymborska, le sue poesie finirono prime in classifica, cosa rara per un poeta, segno che discutere in tv di poesia si può e che la poesia, in una fase complessa come quella che viviamo, diviene quasi un soccorso. La polemica parla in maniera approssimativa di poesie occultate che provocherebbero imbarazzi perché scritte in epoca staliniana, quando Szymborska apparteneva al Poup (Partito operaio unificato).

Cosa penso:

Con queste giornate di un’estate un po’ troppo rovente, si fa presto a battere in testa! Rispolverando banalità pseudocriticoletterarie, come, ad esempio, la questione se la Szymborska possa essere considerata una grande voce lirica universale, “nonostante i suoi trascorsi politici”, ossia aver aderito al Partito Operaio Unificato Polacco (Comunista).
Anche se prendessimo per verità il fatto che nel terribile trascorso secolo sanguinoso e breve, il ‘900, i “comunisti” avessero realmente ucciso 100 milioni di persone, cifra davvero enorme, anche se offerta sull’altare dell’utopia della liberazione dell’uomo,
chi potrebbe impunemente parlare , tra i “puristi”, del silenzio e della complicità, ahimè troppo diffusa, rispetto ai crimini del capitalismo vittorioso che ogni anno uccide nel mondo decine di milioni di persone! Dai dati UNICEF di alcuni anni or sono (e adesso la situazione s’è ulteriormente aggravata) risultava che:

c’è un  allarme rosso per la situazione infanzia ne1 mondo;
ogni anno 11 milioni di bambini muoiono per cause facilmente prevenibili e molti altri si perdono in mezzo ai vivi, resi invisibili dalla miseria,non registrati alla nascita o costretti a lavorare in condizioni estreme. Come i bambini soldato, o quelli nei bordelli, vittime dello sfruttamento sessuale. Oltre 600 milioni, sotto i 5 anni, devono sopravvivere con meno di un dollaro al giorno, 200 milioni sono affetti da rachitismo per malnutrizione e oltre 110 milioni non vanno a scuola;
ogni minuto 6 ragazzi sotto i 25 anni vengono infettati dall’HIV e l’AIDS colpisce soprattutto l’Africa: su 2,8 milioni di persone morte nel 2009, il 79% erano africani,
carenze alimentari e mancanza di cure adeguate pregiudicano la crescita del bambino nei primi anni di vita. Nei Paesi in via di sviluppo il 39% dei piccoli sotto i 5 anni è affetto da rachitismo, mentre sono oltre 170 milioni quelli sottopeso;
30 milioni di bambini non sono protetti dalle vaccinazioni obbligatorie (nel primo anno di età) e tra questi 11 milioni muoiono per malattie che si potrebbero prevenire;
Più di un miliardo di persone continua a non avere accesso all'acqua potabile ed un terzo della popolazione mondiale non dispone di servizi igienici, soprattutto in Cina, Congo, Etiopia, India. Mentre sono 2 milioni i bambini che muoiono per malattie diarroiche ed altri disturbi legati al consumo d'acqua;
44 milioni di donne non ricevono alcuna assistenza durante la gravidanza ed il parto. Questa è ogni anno la causa di morte di circa 600.000 puerpere e 5 milioni di neonati prima, durante il parto o nella prima settimana di vita. Ancora oggi nel mondo oltre 130 milioni di donne hanno subito la mutilazione degli organi genitali.

Il Capitalismo in quest’epoca domina il mondo. Il marxismo, come teoria politica d’immediata attuazione, s’è dimostrato fallimentare. Gli uomini non sono ancora pronti, nemmeno applicando le più tremende dittature di una minoranza ideologizzata. Ma la storia che attende la Terra durerà ancora 5 miliardi di anni. E’ pensabile che questa storia sia gestita dal capitalismo?
Meditate.



polacco).

venerdì 20 luglio 2012


Santa Fiora in Musica: il 23 luglio al via la XIII edizione

Santa Fiora in Musica: il 23 luglio al via la XIII edizione
Un momento della presentazione del Festival. Da sinistra a destra: Roberto Parri, Enel Green Power; Flavio Tattarini, direttore del Festival; Cinzia Tacconi, assessore provinciale alla cultura; Renzo Verdi, sindaco di Santa Fiora
L’energia della musica e della geotermia insieme per il XIII Festival Internazionale
Geotermia News
Redazione
20/07/2012
L'Amiata sarà protagonista anche quest’anno del Festival Internazionale SantaFioraInMusica, uno tra i più importanti festival a livello toscano, dedicato allo spettacolo, non solo musicale.
L’appuntamento, giunto al suo tredicesimo anno, è organizzato dal Comune di Santa Fiora e dall’Associazione “Santa Fiora in Musica” con la collaborazione di Enel Green Power.
La consulenza artistica è affidata al Maestro Andrea Conti, primo trombone dell’Orchestra dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, nell’ambito della rassegna La Maremma dei Festival.
Il Festival è stato presentato nella sede della Provincia di Grosseto dal Sindaco Santa Fiora Renzo Verdi, assieme al presidente del Festival, Flavio Tattarini, all’Assessore Provinciale alla Cultura, Cinzia Tacconi e a Roberto Parri, Responsabile Esercizio Impianti Geotermia Enel Green Power.
Enel Green Power è infatti main sponsor dell’evento, e questo sostegno è stato evidenziato dalle Istituzioni giacché senza di esso non sarebbe stato possibile realizzare il Festival.
«Enel Green Power –ha detto Roberto Parri–  è leader mondiale nel settore geotermico. Tutto è nato in Toscana e per questa ragione tra Enel Green Power e i territori geotermici esiste un legame che va oltre l’attività industriale: una relazione che attiene allo sviluppo economico ed energetico, ma anche sociale e culturale del territorio e delle comunità che vi abitano. Il Festival SantaFioraInMusica è una delle espressioni più alte a livello artistico: non si tratta di una semplice sponsorizzazione, ma di un incontro tra eccellenze ed energie, quelle della musica e della geotermia».
Il cartellone degli eventi in programma da lunedì 23 luglio sino al 25 agosto prevede generi anche assai diversi nell’ambito della scena artistica internazionale.
Le ventuno serate in programma prevedono, infatti, l’alternarsi di protagonisti della musica classica e contemporanea, jazz, opera lirica e tango argentino.
L’inaugurazione del Festival sarà affidata all’Orchestra Regionale della Toscana, accompagnata dal trio Swing in Blue, con lo spettacolo “Dal Trio Lescano agli U2”, un brillante revival dei brani storici dagli anni trenta agli anni novanta del XX secolo.
Sul fronte teatrale l’evento principale sarà il monologo di Ascanio Celestini in programma il 4 agosto, realizzato in collaborazione con Toscana delle Culture.
Al centro della XIII edizione di “Santa Fiora in Musica” vi sarà la commemorazione del ventennale della scomparsa di Padre Ernesto Balducci le cui origini amiatine (nacque a santa Fiora nel 1922) furono dallo stesso Balducci considerate alla base della sua formazione, non solo religiosa, particolarmente attenta alle istanze di giustizia dei più poveri, dai minatori dell'Amiata agli emarginati delle città e del Terzo Mondo.
A questa figura emblematica, non solo per l’Amiata, sarà dedicata la serata del 2 agosto, con la compagnia Chille de la Balanza che porterà in scena “L’Uomo Planetario – Emozione nel segno di Padre Ernesto Balducci”, spettacolo teatrale-lezione di e con Claudio Ascoli, liberamente ispirato alle opere e alla vita del sacerdote e teologo di Santa Fiora.
Pochi giorni, quindi, all’inizio, di un festival che può vantare i patrocini della Presidenza della Repubblica, del Consiglio dei Ministri e del Ministero dei Beni Culturali, oltre che della Regione Toscana, della Provincia di Grosseto e di altre istituzioni locali.
Nell’Albo d’Onore si legge, inoltre, il nome di prestigiose personalità della cultura italiana ed internazionale: dal Premio Nobel Rita Levi Montalcini, al Maestro Zubin Metha, da Laura Morante, amiatina doc, ad Andrea Camilleri che lo è ormai d’adozione.
«Vi diamo, pertanto, ancora una volta, il benvenuto –annuncia il presidente Flavio Tattarini sul sito del Festival- nella splendida cornice di Santa Fiora, nell’indimenticabile scenario dell’Amiata, per questa nuova, ricca e prestigiosa edizione che riaccenderà la magia delle serate estive nei concerti dei più affermati artisti del mondo musicale».

martedì 17 luglio 2012


Energie rinnovabili e sviluppo sostenibile: accordo di collaborazione scientifica tra Università di Siena e la società canadese Magma Energy Italia

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Si consolidano negli obiettivi di sostenibilità i rapporti di ricerca tra l’Ateneo e il Canada
L’Ambasciatore James Fox presente alla firma


Da sinistra: James Fox, ambasciatore del Canada in Italia; Catherine Hickson, presidente di Magma Energy Italia; Angelo Riccaboni, rettore dell'Università di Siena
Ricerca, attività di formazione, collaborazione nell’ambito del trasferimento tecnologico, oltre a opportunità di lavoro in Italia e all’estero per i laureati, borse di studio e supporto a progetti di internazionalizzazione nell’ambito della didattica. Sono questi i contenuti dell’accordo quadro di collaborazione scientifica che il Rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni, e la presidente della società canadese Magma Energy Italia, Catherine Hickson, hanno siglato questa mattina presso il rettorato dell’Ateneo senese, alla presenza dell’Ambasciatore del Canada in Italia, S.E. James Fox.

Le attività di ricerca e di collaborazione riguarderanno l’energia geotermica, settore nel quale agisce la società Magma Energy, che fa parte del gruppo internazionale canadese Alterra Power Corp, impegnato nello sviluppo sostenibile dell’energia rinnovabile.

Attraverso il nuovo accordo quadro
, che avrà la durata di due anni, rinnovabili, l’Università di Siena e il Canada consolidano sulla base della ricerca nell’ambito della sostenibilità il loro rapporto di cooperazione e scambio scientifico, inaugurato all’inizio degli anni Novanta, attraverso il Centro Siena-Toronto. Grazie al nuovo network interdisciplinare interno di ricerca Nesso (Network Siena Sostenibilità), l’Università di Siena potrà interagire attraverso nuovi progetti di ricerca sullo sviluppo sostenibile, considerato ormai un fattore chiave di crescita.

“L’accordo siglato oggi con una società che agisce a livello internazionale – ha detto il rettore Riccaboni – potrà dare l’avvio a importanti attività nell’ambito della ricerca e dello scambio sulla sostenibilità, settore che riteniamo strategico all’Università di Siena. La presenza dell’Ambasciatore Fox per questa occasione ci onora e testimonia la reputazione di cui gode il nostro Ateneo in Canada ”.

Magma Energy Italia, che ha sede a Siena, ha nella sua “mission” lo sviluppo sostenibile dell’energia geotermica in armonia con il territorio, mediante la realizzazione di impianti di nuova generazione a reiniezione totale e l’uso integrato del calore nel settore civile, agricolo ed industriale.

L’Università di Siena 5ª nella classifica degli Atenei italiani

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Al terzo posto tra le Università generaliste
Elaborazione del Sole 24 Ore sui dati del ministero dell’Università, istruzione, ricerca

universita-nome450L’Università di Siena è 5ª tra gli Atenei statali italiani, 3ª tra gli Atenei generalisti, nella classifica pubblicata oggi dal Sole 24 Ore, con un netto miglioramento rispetto al passato. La classifica è frutto dell’elaborazione fatta dal quotidiano sui dati forniti dal ministero dell’Università, dell’istruzione e della ricerca, basati su vari indicatori.

In particolare, l’Università di Siena mostra capacità nell’attrarre studenti con i migliori voti di maturità, ha un alto numero di studenti che provengono da fuori regione e dall’estero, presenta un numero ridotto di abbandoni al secondo anno, e ha un elevato numero di studenti che ottengono crediti nel corso di un anno accademico e che si laureano in corso.

“Il posizionamento dell’Università di Siena nella classifica del Sole 24 Ore è un dato molto positivo – ha detto il rettore dell’Ateneo, Angelo Riccaboni – che mette in luce il lavoro svolto negli ultimi anni sul fronte dell’organizzazione della didattica, a garanzia della qualità dei percorsi educativi che offriamo, e sul fronte della ricerca, inserita nei più prestigiosi network internazionali. L’Università di Siena conferma il valore della sua tradizione e la sua reputazione”. Per quanto riguarda la ricerca, nella classifica elaborata dal quotidiano emerge in particolare la capacità dell’Università di Siena di attrarre fondi esterni.













domenica 15 luglio 2012

Leaders

Nitti, Depretis, Salandra, Giolitti,
provate a domandare all'uomo della strada
se ne ha sentito parlare
per aver le risposte più strane!
Eppure cent'anni sono appena trascorsi
a mille sembreranno vane le patrie
memorie e i busti di marmo
nelle gallerie di palazzo Pitti!
Così io rido dei leaders nostrani
infallibili, saggi, coperti di gloria,
mai sfiorati dal dubbio
di essere fragili e indifesi
di fronte alla storia,
e pettoruti danno ogni giorno
lezioni di inutile boria.

martedì 10 luglio 2012


Grosseto seconda alla Res Champions League 2012


10/07/2012

Ci sono due comuni italiani tra i 12 vincitori della Res Champions League 2012, Padova nella categoria delle città grandi e Grosseto tra le medie. Sono quattro le categorie premiate per le migliori performance sulle fonti pulite e le politiche energetiche locali, definite in base al numero di abitanti: i comuni fino a 5mila abitanti (piccolissimi), quelli tra 5 e 20mila abitanti (comuni piccoli), tra i 20 e i 100mila (medi) e quelli oltre i 100mila residenti (grandi). In testa alla prima classifica c’è Tramayes in Francia. Tacherting, in Germania, si aggiudica il primo posto per la sezione comuni piccoli e Leutkirch, sempre in Germania, quello per i comuni medi; Padova è al primo posto nella categoria comuni grandi.
Alla gara hanno partecipato comuni di 12 paesi europei -Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Polonia, Scozia, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Ungheria– selezionati in base ai risultati conseguiti in “competizioni nazionali” sulla diffusione delle tecnologie pulite e sulle politiche energetiche locali.
Ognuna delle amministrazioni premiate porta avanti uno o più progetti che testimoniano gli importanti progressi compiuti in Europa nello sviluppo delle fonti di energia pulita e le possibilità offerte da un sistema efficiente di generazione distribuita per contribuire a ridurre le emissioni climalteranti.
Il premio ai sindaci vincitori è stato consegnato a Roma, in una cerimonia organizzata presso il Senato da Legambiente, che dal 2010 partecipa in rappresentanza dell’Italia al progetto europeo Res Champions League.
Alla premiazione sono intervenuti il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini, il sottosegretario al ministero dell’Ambiente Tullio Fanelli, il responsabile settore comunicazione della rappresentanza in Italia della Commissione europea Vittorio Calaprice, il senatore Francesco Ferrante.
«In tutta Europa è in corso una rivoluzione energetica dal basso, con progetti sempre più ambiziosi che dimostrano come oggi puntare sulle fonti rinnovabili sia l’unica prospettiva energetica da percorrere e la migliore risposta alla crisi economica» ha dichiarato Edoardo Zanchini.
Nel confronto tra Paesi, L’Italia ha ottenuto risultati importanti grazie al fotovoltaico che nel 2011, con un importante balzo rispetto all’anno precedente, ha conquistato il primo posto per capacità installata, passando da 2.326 a 9.280 MW e superando la Germania che si attesta sui 7.500 MW. Una crescita che non si è arrestata nel corso degli ultimi mesi e che ha portato l’Italia agli attuali 13.775 MW.
Padova e Grosseto hanno ottenuto queste buone prestazioni nell’ambito della Res Cahmpions League per gli interventi su efficienza energetica e sviluppo di rinnovabili.
In particolare Padova si guadagna il primo posto tra i comuni con più di 100 mila abitanti per il suo impegno sul fronte dell’efficienza energetica, della riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica. Una strategia a lungo termine, inaugurata nel 1993 con il Piano Energetico Comunale e proseguita poi negli anni. Nel 2011 il comune si è impegnato a ridurre almeno del 20% le sue emissioni al 2020 rispetto ai livelli del 2005. La città ha installato 572 mq di solare termico, 42.700 kW di fotovoltaico, 0,75 kW di mini eolico, 590 kW di mini idro, 11,3 MW di biomassa, 200 kWe + 90 kWt da geotermia, 1.980 kWe da biogas.
Grosseto è al secondo posto tra i comuni di media grandezza per i progetti di informazione dei cittadini e per gli importanti risultati di diffusione delle fonti rinnovabili nel territorio con 432 mq di solare termico, 12.900 kW di fotovoltaico, 60 kW di minieolico, 470 kW di mini idro, 19 kWt di geotermia e 1.248 kWe di biogas. Il comune, inoltre, si sta dotando di biciclette e di auto elettriche e ha previsto incentivi per l’acquisto di bici elettriche ai residenti; sta inoltre attuando la campagna Eternit Free, per promuovere la sostituzione di tetti in eternit con impianti fotovoltaici presso le aziende del territorio.
Nella stessa categoria di Padova la seconda è Erlangen in Germania, che è stata la prima grande città tedesca, nel 2007, ad aver installato un impianto fotovoltaico sui tetti di tutte le scuole, che sono poi diventati 38 distribuiti in 32 scuole con una potenza di 754 kW. Complessivamente il comune ha 10.141 mq di solare termico, 12.929 kW di fotovoltaico, 1.440 kW di idroelettrico, 537 kWe da biogas, 4.430 kW da biomassa.
Il terzo posto è di Besançon in Francia, che ha puntato sulle biomasse: ha già una potenza installata pari a 15 MW e altri 16 impianti sono in fase di installazione. La città produce anche energia elettrica da impianti fotovoltaici e da biogas grazie al metano prodotto dai fanghi degli impianti di trattamento delle acque reflue. Ha installato 1.096 mq di solare termico, 351 kW di fotovoltaico, 15.250 kW biomassa, 450 kWe + 562 kWt biogas. E’ considerato in Francia un comune pioniere anche nel sistema di finanziamento: il programma Energy Saving consente di ripagare in automatico tutti gli investimenti e i prestiti ottenuti con il risparmio economico ottenuto grazie all’uso di fonti energetiche rinnovabili e agli interventi di efficientamento degli edifici pubblici.
Nella categoria dei comuni medi, assieme a Grosseto hanno guadagnato il primo posto Leutkirch in Germania e Zlin, in Repubblica Ceca il terzo.
Leutkirch si è basato sull’autoproduzione energetica dando la possibilità ai cittadini di diventare produttori di energia elettrica grazie a sistemi collettivi di impianti fotovoltaici. Ha 6.273 mq di solare termico, 30.940 kW di fotovoltaico, 360 kW di mini idro, 3.335 kW di biogas, 2.500 kW di biomassa. Il primo impianto solare fotovoltaico collettivo installato, 5 MW, è gestito dalla Cooperativa Leutkirch Energy  di cui il sindaco Hans-Jörg Henle è anche socio fondatore.  Oltre a questo, sono 1.200 i kW di solare fotovoltaico distribuiti sui tetti delle abitazioni private.
La politica energetica portata avanti dal comune di Zlin in questi anni, ha permesso di riqualificare energeticamente 20 scuole pubbliche, costruire 30 nuovi edifici a basso consumo energetico, installare impianti solari di cui 192 mq su una piscina pubblica e un impianto a biogas in grado di sfruttare la produzione di metano dalla rete fognaria. Grazie ai risparmi ottenuti, l’amministrazione finanzia borse di studio i giovani desiderosi di “investire” nel riscaldamento ecologico.

Nota: Il Caseificio Geotermico "San Martino", nel Comune di Monterotondo Marittimo (Grosseto), di Massimo Ricci, produce, dal 2006, la gamma dei formaggi di alta qualità con 100% energia rinnovabile, in parte energia geotermoelettrica, in parte con teleriscaldamento geotermico, che hanno permesso l'abbattimento a ZERO di emissioni di CO2 in atmosfera! Cercate dunque questi prodotti completamente italiani, filiera corta, ecosostenibili, e deliziosissimi!!!!!
(Carlo Groppi)





Zlin detiene un mix energetico composto da 456 mq di solare termico, 3,1 MW di solare fotovoltaico, 84 kWe di biogas e 250 di eolico. 

domenica 8 luglio 2012



ARCHIVIO DIARISTICO NAZIONALE, Pieve Santo Stefano (AR)

Il 7 luglio è una data importante per l’Archivio dei diari. Una di quelle date che siamo abituati a scrivere nei documenti ufficiali, che riportiamo nel sito internet, che pubblichiamo negli opuscoli o nelle pagine di Facebook. Nel 1923, il 7 luglio a Milano è nato Saverio Tutino.
Dalla fine del 1984, data che segna i primi passi di questa meravigliosa "creatura" di Saverio, ogni 7 luglio l’Archivio diaristico di Pieve ha avuto un giorno da festeggiare.

Pensate a tutte le cose belle realizzate da Saverio, e fate festa con noi, oggi, in sua memoria

venerdì 6 luglio 2012


Le isole Canarie pensano alla geotermia

Le isole Canarie pensano alla geotermia
L'arcipelago delle Isole Canarie

Siglato un accordo tra l’Istituto delle Isole Vulcaniche (INVOLCAN) e Dry Rock Energy per lo sviluppo dell'energia geotermica nelle Canarie
Geotermia News

Melchior Ricardo Navarro, in qualità di presidente dell'Istituto delle Isole Vulcaniche (INVOLCAN), un ente promosso dal Cabildo Insular de Tenerife attraverso l'Institute of Technology e delle Energie Rinnovabili (ITER SA) e Oliver Hermening, in rappresentanza della società Dry Rock Energy hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di progetti geotermici.
L'accordo mira alla collaborazione tra INVOLCAN e Dry Rock Energy per sviluppare lavori scientifici e tecnici per l'esplorazione, la ricerca e lo sviluppo della geotermia nelle isole Canarie e dove sarà ritenuto opportuno sia a livello nazionale che internazionale.
Dry Rock Energy sta conducendo una politica molto attiva per l’acquisizione di titoli minerari nelle isole Canarie, ed attualmente detiene licenze di esplorazione di risorse geotermiche per oltre 300 km quadrati sull'isola Gran Canaria.
Dei tre permessi di esplorazione richiesti da Energy Dry Rock al Dipartimento del Lavoro, dell'Industria e del Commercio del Governo, due si trovano a nord e uno nel sud-ovest dell'isola principale dell'arcipelago.
Da parte sua, la INVOLCAN porta in questo progetto di sviluppo geotermico, un team di professionisti con una significativa esperienza in progetti relativi alla esplorazione geotermica anche al di fuori del comprensorio delle Canarie.
La INVOLCAN ha infatti condotto progetti anche in Ruanda e Kenya e nei paesi americani di Ecuador, Guatemala, Nicaragua e El Salvador; vanta inoltre una vasta esperienza nello studio dei sistemi geotermici vulcanici delle Azzorre, Capo Verde, Galapagos, Costa Rica, Islanda, Giappone, Italia, Filippine, Papua Nuova Guinea e in Antartide.
L'accordo firmato prevede l’attuazione di convenzioni specifiche per gli studi e le ricerche sulla geologia, vulcanologia, geochimica e geofisica che saranno condotte nelle aree di esplorazione sulle quali Energy Dry Rock ha i permessi di ricerca.
L'Istituto delle isole vulcaniche (INVOLCAN) è un'istituzione creata ad hoc dal Senato delle Isole Canarie e dalla Camera dei Rappresentanti delle Isole Canarie con l'obiettivo di contribuire al miglioramento e all’ottimizzazione della gestione del rischio vulcanico in Spagna.
Fin dalla sua istituzione nel 2010, ha cercato di rafforzare il lavoro di ricerca e sviluppo per migliorare e ottimizzare la gestione del rischio vulcanico e di valorizzare la risorsa geotermica presente nel sottosuolo, sia ai fini energetici sia come offerta turistica.
Energy Dry Rock, è un società spagnolo- norvegese fondata nel 2012; è associata al Green Energy Group Norvegia, che ha progetti e impianti geotermici attivi in Kenya e Indonesia, e detiene tecnologia e brevetti nel settore.
L’accordo per lo sviluppo della geotermia nelle Isole Canarie si colloca nel piano delle politiche intraprese dall’Unione europea nella lotta contro il cambiamento climatico, dove l'aumento del ricorso alle energie rinnovabili ha un ruolo fondamentale.
In questo percorso l’energia geotermica, è tra le risorse rinnovabili quella che ha il potenziale di crescita maggiore nei prossimi decenni. 

giovedì 5 luglio 2012