martedì 31 marzo 2020





DEL COVID19 e dei PROVERBI.


Giornata pigra, la nebbia copre ancor di più il silenzio che è calato sul nostro paesello, ma, per consolazione, sembrano migliorate le previsioni sull’andamento della pandemia provocata dal COVID19, e, a sentire gli stregoni, dopo  aprile…verrà maggio “el gonfalon selvaggio”, entrando nella fase terminale e la salvezza. Non mi angustia più di tanto il viver segregato insieme a mia moglie, alla mia gatta cieca, ai miei libri, CD, fotografie ed anche, soprattutto, al telefono, ed il mio PC ed alla connessione gratuita ad internet che ci consentono vicinanze in Italia (mie figlie e le  loro famiglie), Europa e America. Langue la creatività (ma di poeti di oltre 80 anni se ne conoscono ben pochi!), tuttavia mi diverto a proseguire nel grande lavoro avviato quasi mezzo secolo fa’, il DIZIONARIO DEI PROVERBI LICENZIOSI soprattutto raccolti nella Toscana Occidentale. Adesso ne ho registrati oltre 13.000, ma credo di poterlo chiudere con un altro migliaio esplorando i detti ed il folklore delle piccole comunità della Maremma, della Tuscia ed altri luoghi confinanti con il volterrano e le Colline Metallifere. Ho al mio attivo tre piccole pubblicazioni, due sul tema pastorizia ed uno sulla “licenziosità” (1999, 2008, 2009), ed inoltre alcune  conferenze sul tema: 2013 a Castelnuovo; 2015 a Montecerboli e Pomarance; 2017 e 2019 a Volterra. Orsù, bando alle chiacchiere! Mettiamoci al lavoro! Saluti e auguri a tutti!

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