Buon Compleanno Spalletta!
Dal 1984 ad oggi (2014) un settimanale sempre
presente nella cronaca volterrana, nella buona e nella cattiva sorte.
Trent’anni non sono pochi e ormai il settimanale corre verso il “documento
storico”, quel documento che servirà, alle future generazioni, a comprendere le
loro radici forse meglio di strumenti didattici e rievocativi. Si, per la
maggior parte c’è la cronaca minuta, condita dagli antagonismi, picche e
ripicche del sanguigno cuore volterrano, quella che piacerebbe agli storici
della scuola francese, ma ci sono anche cronache di maggior spessore, le
realizzazioni, le ansie e il progredire della società cittadina, e, perché no?
di tutto il territorio che le fa corona. Non ho mai storto il naso di fronte
alla Spalletta, anzi il più delle volte
m’ha aiutato a svolgere il mio lavoro ed a capire gli umori che
fermentavano nell’humus della sua antica e grande civiltà. Senza far torto a
nessuno non citerò nomi, ma della Spalletta, oltre a molti numeri
completi, ho ritagliato e archiviato tantissimi pezzi pregevoli sia di
studiosi, che di personalità importanti, come di semplici cittadini. In più
posso consultare nell’emeroteca della Biblioteca Guarnacci la collezione
completa, che si unisce e tramanda la gloriosa stampa volterrana dall’Ottocento
ad oggi!
Sono contento di aver scritto
qualcosa anch’io sul settimanale, piccole notiziole di paese, cronache della
Resistenza, e biografie di persone che non solo hanno combattuto per la Libertà , ma che per essa
hanno dato la vita. Tengo inoltre caro l’almanacco per il 1991 La SPERANZA , un volumetto
prezioso nella sua semplicità, redatto dai pionieri Giovanni Batistini, Giorgio
Gazzarri, Carlo Lazzeri e “dalla già esperta Sandrina”, che con loro
collaborava, attendenone un altro prima possibile! Grazie Spalletta e Auguri.
(carlo groppi).
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