Carlina.
Carlina, è il diminuitivo del
nome Carla, ma è anche il nome di un monte “La Carlina ” di quasi 900 metri di
altezza, posto proprio sul fronte est
del Borgo di Castelnuovo di Val di Cecina. Per la verità questo monte ci mostra
l’aspetto più tipico, riconoscibile da grandi e piccini, cioè le natiche
perfettamente modellate, si pensa di una donna, naturalmente! Ma il suo nome
non è derivato da una mitica dea “Carla”, bensì da una pianta selvatica, che nel medioevo veniva legata sulle porte
delle case, insieme ad altri arboscelli spinosi, come l’agrifoglio e il pungitopo, per non
permettere l’ingresso al maligno, in tutte le forme nelle quali esso amava allora
presentarsi. Questa pianta spinosa cresceva in abbondanza sui pianori e nei
sodi della montagna. Forse le era stato messo questo nome come un antidoto a
streghe e stregoni e altre presenze diaboliche i cui nomi si riscontravano e si
riscontrano no ancora, come Aia dei Diavoli, La Stregaia , Le Calaferne,
l’Infernaccio, Valle del Diavolo, per indicare monti, fossi e luoghi vari del
nostro territorio.
Ho annotato queste notiziole in
una mostra sulla stregoneria, qualche anno fa, in Francia, come si può dedurre
dalla foto.
Nessun commento:
Posta un commento