domenica 24 giugno 2018


PASSIONI, SPERANZE, ILLUSIONI. CAP. 99.

Rapporto sulle “Officine Ung” (15 gennaio 1982)[1]

Una rapida indagine sullo stato di attività delle Officine di manutenzione dell’Ung di Larderello, compiuta nei giorni 12-14 gennaio 1982, consente di poter affermare quanto segue:

1-    il personale delle Officine non è, attualmente, senza lavoro;
2-    il flusso degli “ordini di lavoro” emessi dal Gig per le Officine non ha subito una diminuzione rispetto agli anni scorsi. Le ore lavorate per il Gig sono state, sul totale delle ore lavorate dalle Officine, il 28,9% + 12,2% (1979), il 29,8% + 11,6% (1980) e oltre il 45% (1981), comprendendovi anche i “vapordotti”;
3-    le Officine (Servizi Tecnici) gestiscono circa 600 “ordini di lavoro” emessi con le vecchie procedure (dei quali, probabilmente, la stragrande maggioranza sono terminati); 60 “ordini di lavoro” sono in attesa di essere prelevati presso la “Programmazione”, 80 sono in preparazione e varie centinaia (oltre 500) sono in esecuzione o sono ultimati e da chiudere tra quelli emessi con le nuove procedure organizzative dopo l’11 ottobre 1981;
4-    non risulta esserci una tendenza all’aumento degli appalti, sia all’Ung che al Gig;
5-    il taglio economico sui programmi di investimenti operato nazionalmente dall’Enel incide in modo pesante sulle “perforazioni”, costruzione nuove centrali geotermoelettriche e sulle manutenzioni. Le Officine sono direttamente coinvolte dalla politica recessiva dell’Enel (taglio del 30% dei bilanci e programmi di lavoro, blocco delle assunzioni, mancati approvvigionamenti di materiali, ritardi nei pagamenti alle Ditte appaltatrici) e se tale situazione non sarà tempestivamente sbloccata si preannuncia una crisi di vaste proporzioni per il futuro.

Tuttavia, al momento attuale, la situazione è diversa da officina ad officina, come vedremo più nel dettaglio:

Carpenteria esterna:

Mancano “ordini di lavoro” per lavori di costruzione vapordotti, costruzione nuove centrali geotermoelettriche, grosse revisioni, impianti sperimentali del Centro Dimostrativo…Ciò si deve sia alla mancata approvazione da parte delle Direzioni Enel delle “commesse” (per indisponibilità finanziarie), sia ad una carenza di programmazione comune tra Ung e Gig. Tuttavia il momento acuto di crisi pare in fase di superamento in quanto sono stati sbloccati recentemente alcuni vapordotti (che, purtroppo, saranno costruiti nella seconda metà del 1982 e nell’anno 1983). Ci sono tanti piccoli lavori che oltre a non dare piena soddisfazione agli addetti, rendono più complicata la gestione interna del personale.

Carpenteria interna:

C’è un notevole carico di lavoro. Se l’ambiente fosse più spazioso si potrebbe addirittura incrementare l’attività della Carpenteria interna perché i lavori riuscirebbero meglio eseguiti, con tempi minori e con risparmi economici. Rispetto al passato che vedeva, a fronte di un 50% di impegno degli interni, un 50% degli esterni, attualmente questa seconda incidenza si è ridotta.

Officina motoristi:

Con l’organico attuale può far fronte soltanto ad una parte delle richieste di lavoro. Si ricorre agli appalti in modo consistente.

Officina meccanica, macchine utensili:

Si riesce a malapena ad eseguire le “urgenze”. Ci sono molti ordini di lavoro da completare o da iniziare, che sono in “attesa” da mesi.

Officina meccanica, banco:

Mancano attualmente i grossi lavori a programma (es. argani e pompe delle sonde) e il lavoro è suddiviso in tante prestazioni eterogenee. Le previste 5-6 revisioni complete degli impianti di perforazione nel corso del 1982 risolveranno questo problema, anche se determineranno consistenti code negli altri interventi.

Officine edili:

Gli organici sono cronicamente insufficienti ad eseguire la grande mole di lavoro che affluisce a tutti i Reparti (ponteggiatori, idraulici, muratori, falegnami ecc.). Le Officine edili lavorano quasi esclusivamente per le “urgenze”. Con il taglio operato verso gli appalti, ricadono sulle Officine edili molti più lavori che nel passato.

Officine elettriche, elettromeccanica:

Lavorano a pieno ritmo ed hanno un carico di lavoro di circa 3-4 anni (Gig+esterni). Ci sarebbe molto lavoro per una squadra di elettronici, che per il momento non viene costituita.

                                                      (parte prima)



[1] Doc. ft., gc. 15 gennaio 1981. Nel maggio 1982 uscirà un numero di “Ifcl” “Speciale Officine Ung”, pp. 10.

Nessun commento:

Posta un commento