venerdì 23 marzo 2012


Radicondoli ospita i partecipanti del progetto Leonardo Bio Energy

Radicondoli ospita i partecipanti del progetto Leonardo Bio Energy
I partecipanti al progetto in visita alle serre geotermiche della cooperativa Parvus Flos di Radicondoli
Oltre trenta persone, in rappresentanza di Comuni, Comunità Locali e Aziende Energetiche, provenienti da sei paesi europei, hanno visitato la centrale geotermica di Radicondoli.
GeotermiaNews

23/03/2012

Per un giorno Radicondoli si è trasformata in un polo europeo per la presenza di una delegazione formata da francesi, spagnoli, greci, rumeni e ciprioti, oltre agli italiani, per lo più rappresentanti di Comuni, Comunità locali e Aziende energetiche partecipanti al progetto europeo “Leonardo Bio Energy” in visita alla centrale geotermica.
Leonardo Bio Energy è un progetto approvato nell’ambito del programma europeo “Lifelong Learning Programme–Leonardo Da Vinci Partnership”, che in un percorso di 24 mesi intende promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili come uno degli elementi chiave della politica energetica in Europa.
La visita al territorio geotermico di Radicondoli s’inserisce, pertanto, in questo percorso, volto a rintracciare i nuovi mestieri e i bisogni in competenze delle imprese e degli impiegati del settore delle energie rinnovabili.
I partner del progetto, che sono complessivamente otto in sei differenti Paesi europei (Francia, Italia, Grecia, Spagna, Romania, Cipro) dovranno compiere un lavoro di valutazione della qualità dell’offerta di formazione del settore indicato da ogni paese al fine di paragonare e arricchire i metodi di apprendimento.
Gli obiettivi del progetto sono riconducibili alla valorizzazione delle professioni nel campo delle energie rinnovabili e allo studio delle esigenze formative per giungere alla determinazione di adeguate competenze, compresa l’analisi e la
proposta di miglioramento dei metodi di apprendimento
La giornata a Radicondoli è stata una full immersion per le circa trenta persone coinvolte. Nel corso della visita hanno potuto verificare di persona le opportunità offerte dalla geotermia non solo nel campo della produzione di energia elettrica ma anche come volano di sviluppo per l’economia dei territori, con particolare riguardo agli usi diretti della frazione calore.
I rappresentanti istituzionali, partecipanti al “Bio Energy 2012”, erano accompagnati dall’Assessore alle energie rinnovabili del Comune di Radicondoli Flavio Lippi e dai responsabili di Enel Green Power Roberto Parri e Alessandro Cardaioli.
Prima di giungere alla Centrale geotermica hanno visitato le serre della “Parvus Flos”, Società cooperativa agricola che, grazie al calore ceduto dall’attività geotermica, riesce a riscaldare le serre riducendo sia i costi economici che quelli ambientali.
«L'utilizzo del fluido geotermico per riscaldare le serre -ha detto il presidente della Parvus Flos, Massimo Rossetti- è strategico per una produzione con il marchio energia pulita nei 45 ettari del podere San Marco in cui operiamo, producendo basilico, gerani, ciclamini e stelle di natale».
La visita dei delegati si è chiusa con la centrale geotermica Nuova Radicondoli, che con l’avvio del nuovo impianto da 20 MW avvenuta a fine 2010 ha raggiunto 60 MW di potenza installata.
L’impianto costruito con le migliori tecnologie oggi disponibili, è in grado di produrre oltre 140 milioni di chilowattora, corrispondenti ai consumi di 55.000 famiglie, evitando così l’emissione in atmosfera di 200.000 tonnellate di CO2, oltre a un risparmio di combustibili fossili per 55.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) l’anno.
Il progetto è stato sviluppato con la condivisione degli Enti Locali che hanno partecipato attivamente alla scelta dei tracciati dei vapordotti, in un’ottica di rispetto e armonizzazione dei vincoli ambientali e paesaggistici.
«Enel Green Power -ha detto Roberto Parri- è leader mondiale nel settore geotermico. In Toscana ha una produzione che soddisfa il 26% dei consumi energetici regionali, mentre in provincia di Siena copre l’intero fabbisogno provinciale».

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