lunedì 21 settembre 2015







LODOLUX A CASTELNUOVO DI VAL DI CECINA, Toscana.

Questa volta il nostro Sindaco e la sua Giunta e la sua maggioranza hanno fatto le cose in grande! Il tentativo di lanciare tra le luminose stelle l'oscuro antico Borgo di Castelnuovo di Val di Cecina. Fino ad oggi, tutti coloro che amano vedere il cielo stellato e i moti dei pianeti e della luna (io, ad esempio, ho studiato a lungo quelli di Venere e di Giove, auspicando un loro astrale "congiungimento"), si sono lamentati dell'"inquinamento luminoso", auspicando un abbassamento delle luci, a partire dall'illuminazione pubblica, ma adesso l'oscuramento che si registra, con disagi e lamentele degli anziani, è volto solo a valorizzare l'illuminazione di opere d'arte appese ai muri delle case, delle sculture luminose di plexiglas e led clorati, dei riverberi che fuoriescono dai portoni di cripte e chiese, ed infine di parte della struttura dell' ex. Asilo Infantile, un tempo prima costruzione longobarda, già ristrutturata da oltre un migliaio di anni, fino ai definitivi stravolgimenti negli anni '20 del Novecento e poi del secondo dopoguerra. Ci sono, come sempre tre partiti, i favorevoli, i contrari e gli indifferenti. Ed ognuno vanta le proprie ragioni. Disagi, costi, privilegiare l'apparenza rispetto alla sostanza, ed anche, invece, far uscire dall'anonimato il nostro Borgo, richiamare turismo, e, quindi, occupazione e ricchezza. E' una grande scommessa e il Sindaco, in prima persona, ci crede fermamente. Ha ragione? Ha torto? Intanto dobbiamo dire che il "progetto" non si chiuderà al 31 dicembre 2015, ma proseguirà, con tempi e modalità diverse, per altri due anni, alla fine dei quali si potrà emettere un giudizio ponderato. Il Sindaco, presentando alla popolazione il progetto, ha illustrato tutte le opere che accompagneranno la valorizzazione del Borgo: dalla viabilità, alla pulizia delle aree a valle, all'asseto dei movimenti franosi, al termalismo e al recupero delle aree industriali dismesse e poi degli incentivi alle opere virtuose degli abitanti. Sarebbe un gran successo! Personalmente, per quanto conosco del progetto, ritengo che sia un'arma a doppio taglio, ma che in qualche modo doveva essere impugnata, dopo il fallimento di iniziative delle precedenti amministrazioni per creare una occupazione che non si sono realizzate: serricoltura, pescicoltura, in primo luogo. L'unica cosa che chiederei al Sindaco, nelle Sedi Istituzionali, è la chiarezza amministrativa ed economica, e l'informativa alla popolazione. Entrambi gli aspetti mi sono apparsi un po' carenti. Come quello della messa in sicurezza delle opere, in attesa delle piogge d'autunno e forse del ghiaccio e della neve di dicembre, sia per  i collegamenti elettrici che per la viabilità. Comunque, una frustata all'inerzia, a mio parere , ci voleva!  Incrociamo le dita e Auguri caro Alberto! Non ero a Castelnuovo la sera del 19 ed il 20, ma ho fatto un giro notturno, ed ecco alcune immagine tra le tante che mi hanno colpito.   

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