lunedì 26 dicembre 2016



NATALE , a casa.

Natale in casa, con famiglia, figlie e nipoti. Ormai ho la barba bianca anche io, proprio come Babbo Natale, ossia  Nonno Natale. Non credevo quasi più ai regali, cioè a riceverli, salvo gli auguri elettronici (e cinque bigliettini scritti, uno, addirittura, da un amico architetto, presidente di una Associazione di Architetti statunitensi,  del Connecticut e un altro, delizioso, dalla amica Lea da Aix En Provence), ma quest’anno ho ricevuto molti regali interessanti: libro dei proverbi, libro della Resistenza - questo molto appropriato - , film, cd musicali, tazza artistica,  e,  infine, il “segno”. Il santino finora introvabile della mia santa protettrice.

Grazie di cuore a  tutti.

Nessun commento:

Posta un commento