giovedì 3 febbraio 2022

 


RITRATTO DI UNA CONTESSA.

Si tratta di Lydia Caprara Morando Attendolo Bolognini, zia del mio antico amico Franz von Wesendonk. E la zia Lydia aveva posseduto (senza mai risiedervi) la grande tenuta di Bruciano di circa 1200 ettari, che si estendeva  nei Comuni di  Castelnuovo di Val di Cecina e Massa Marittima, acquistata  nel 1909 dagli eredi dei conti Ricciarelli di Volterra. Successivamente questa grande tenuta fu acquistata per la metà, circa 600 ettari (mentre l’altra metà era stata ceduta per il pagamento delle imposte) da Franz von Wesendonk, che venne ad abitarla, con la famiglia, nei primi anni ’50 del novecento, dopo la sua liberazione dalla prigionia in Russia a seguito della seconda guerra mondiale, nella quale, Franz, fu pilota di aerei. Nelle sue memorie Franz parla con grande rispetto ed amore della zia Lydia. Adesso la “Fattoria di Bruciano” è stata acquistata all’asta da un imprenditore lombardo, ma nessuno (tranne un “custode”) è mai venuto ad abitarla e la sua decadenza è palese.  Ebbene, nel 2020, è stato pubblicato un bellissimo volume, con molte illustrazioni, dal titolo “Ritratto di una CONTESSA, Lydia Caprara Morando Attendolo Bolognini”, di  pp. 112, nel quale si cita l’acquisto della Tenuta di Bruciano, mentre alcune fotografie sono state fornite dalla Collezione von Wesendonk. Tuttavia, al di là, di questo modesto particolare, che riesce tuttavia a costituire un legame tra il nostro territorio e tutti i possessi di Lydia e il suo ruolo di mecenate di importanti collezioni d’arte al Comune di Milano, il volume  ci offre  una storia affascinante. E si potrà richiedere a officinalibraria.net, costo di copertina 16 €. Ringrazio la mia gentile amica Emilia, per questo dono!

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