domenica 14 dicembre 2014


Facciamo il “punto”.


A grandi falcate arriva il tempo dei bilanci…quello del modesto ccb non lo prendo in gran considerazione,  in un anno risparmi ZERO assoluto; si galleggia a malapena, attenti ad un muover d’onda, per non andar sotto. Quello della “vita” un po’ meglio, anzi per certi versi molto meglio, anche se rimangono zone meno illuminate. Curiosità e creatività tengono il trotto, qualche volta muovono il galoppo, anche se tali movimenti si praticano ormai al chiuso in un terreno d’equitazione coperto dove, al più, ci sono due altri cavallerizzi con i quali non è possibile scambiarci più d’un cenno col frustino in mano! E’ sul “prato” sociale, amicale, culturale che regna la solitudine. Cioè nel microcosmo del mio paese natio. Forse è colpa mia. Lentamente mi sono chiuso in me stesso, invecchiando e guardando sempre più spesso al passato. Ma i “numeri” non aiutano, sono ai minimi termini. Ad esempio, il Circolo del partito politico al quale sono iscritto fin dalla sua fondazione, conta meno di venti adepti…età media circa 66 anni! Praticamente non è più possibile una attività periodica degna di questo nome. E se ciò non bastasse, in tale gruppuscolo, siam quasi “l’un contro l’altro armati”. Uscendo a sera per una passeggiata, il più delle volte non trovo una persona, non dico un amico o conoscente, per scambiare buonanotte! Per fortuna funziona la connessione internet gratuita ventiquattro ore su ventiquattro! E il Mondo l’hai dentro casa tua, nella tua solitudine che non può essere colmata dal web. Per adesso riesco a spostarmi e guidare senza problemi la mia Panda. Stasera andrò a Radicondoli, circa 30 km. distante, per l’incontro con amici ed amiche, una decina, al PIL, cioè l’incontro mensile di Piccoli Incontri Letterari, dove si sta sul leggero, si ride, si mangia un dolcetto e s’ascolta l’oroscopo di Brezny. E martedì a Massa Marittima, a tenere una conversazione sulla poetessa Dina Ferri (1908-1930, Radicondoli-Siena), un caso letterario italiano degli anni ’30 del secolo passato, ma adesso ricordata soltanto su una ristretta base territoriale. Infine aspetteremo l’Anno Nuovo a Volterra, ossia al VILE, sede degli Amici della Natura e del Gruppo Astrofili Volterrani, insieme a tanti amici ed amiche,  che contribuiscono a fare un pieno di energia per proseguire il cammino. Taccio, per la privacy, sulla gioia e l’amore che scambio all’interno della mia famiglia allargata, già questo, a ben pensarci, un DONO MERAVIGLIOSO che mi fa sempre dire Grazie alla vita!

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