domenica 5 febbraio 2012




Domenica 5 febbraio 2012

Di buon mattino Barbara ci telefona: tra poco porto i bimbi, oggi veniamo a pranzo da voi! Bene, siamo pronti. Infatti Grazia aveva già preparato tutto ieri sera, ed è venuta a letto all’una. Ha detto che dormivo alla grossa e non ho sentito la sua carezza. Sono uscito per primo con Bereket e lo slittino. Dopo due o tre discese pericolose nel campo del Gualerci, abbiamo spalato la neve ghiacciata davanti alla porta del garage e ci siamo divertiti ad abbattere i ghiaccioli pendenti dalla gronda della casa che da su via Giusti. Alcuni erano lunghi 70 cm. E perciò pericolosi in caso di caduta improvvisa. Anche Yobdar e uscita con noi per andare nel giardinetto dietro al Motel Conti, ma il pendio era poco ripido e i bimbi si annoiavano. Mentre io sono salito in casa è uscita Grazia per fare il pupazzo di neve. Intanto ho acceso il forno elettrico a 180 °C posizionandoci la teglia con il pollo da arrostire, e apparecchiato la tavola nel nostro luminosissimo soggiorno. Dieci minuti prima del tocco tutti in casa in attesa di Barbara e Massimo che intanto erano andati con il camion a prelevare il latte da un pastore nei pressi di Pomarance. Hanno telefonato: se volete mangiare mangiate, noi arriveremo alle due! Ci siamo messi al computer a guardare i cartoons di Paperino ed anche un brano del film Dersu Uzala (quello della corda e della bottiglia)…così ecco le due, ma di mamma e babbo nemmeno il puzzo! Abbiamo deciso di metterci a tavola iniziando il pranzo…cosa giusta perché loro sono arrivati alle 14,45. Oggi il pranzo è stato prelibato, più del solito, non c’è stato un elemento  così così, tutto aggiustato alla perfezione. Pasta al forno in salsa di pomodoro; pollo arrosto con patatine; frutta fresca; vino Corvo rosso e acqua minerale; cenci, delicatissimi e prodotti in quantità industriale; passito secco; caffè. Barbara e Massimo sono arrivati e noi ci siamo fermati prima dei cenci…Erano allupati, ma non è mancano niente! Siamo rimasti a tavola fino alle 16,30 a chiacchierare del più e del meno, mentre i bimbi giocavano satolli e contenti. Infine sono andati un’altra mezz’ora sulla neve mentre noi abbiamo cominciato a rimettere in ordine la casa. Fuori la temperatura era oscillante tra i – 4°C e i – 2 °C. La notte era scesa a – 9,5 °C. Ci attendono ancora cinque o sei giorni di freddo intenso, ma il calore dei nostri cuori resta alto!

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