PUBBLICAZIONI DI CARLO
GROPPI
(IX)
2000, marzo. Esce il volume 2° della Cronologia storica di
Castelnuovo, “Sopra le tombe vecchie è passato l’aratro. La Comunità di Castelnuovo
dall’inizio del XIV secolo alla morte di Michele Marullo (1500)” per IL
CHIASSINO, pp. 272, ril.,. 16 ill.ni b.n. f,t,, con un ampio apparato di note,
indici e bibliografia. Edizione riservata ai soci ed ai patrocinatori della
ricerca, stampata in 1000 copie ed attualmente esaurita. 1301-1500: duecento
anni intensi, appassionanti, dai quali abbiamo cercato di far emergere i tratti
più significativi delle vicende della Comunità, in una stretta connessione con
quelle più ampie del territorio volterrano, senese e fiorentino. In particolare
il nostro lavoro evidenzia alcuni aspetti originali, conosciuti finora soltanto
in un gruppo ristretto di studiosi, quali, ad esempio, la storia delle attività
minerarie legate allo sfruttamento dei lagoni, zolfinaie e lumaie ed i relativi
regolamenti per le gare di appalto; il commento agli statuti di Silano,
Montecastelli e Castelnuovo ed infine una rilettura dell'impresa di Lorenzo de'
Medici contro Volterra, nel fatidico anno 1472 che vide il paesello del Sasso
assurgere a simbolo internazionale della politica monopolistica di Lorenzo. E',
in questo caso, la grande storia che per una volta ci sfiora, ma una storia di
guerra, distruzioni, dittatura. E la tragica morte dell'umanista, poeta e
soldato Michele Marullo, nelle acque torbide e tumultuose del fiume Cecina in
piena, ne costituirà la metafora più evidente.
La stesura del testo di questo volume è avvenuta per la maggior
parte contemporaneamente a quella di "Né latino né tedesco né lombardo né
francesco. La comunità di Castelnuovo dalle origini alla fine del XIII
secolo" (1996) e "Dare qualcosa in cambio di niente. Storie di
congreghe compagnie e confraternite di Misericordia" (1997) e soltanto
dall'estate 1997 ho intrapreso ricerche integrative per il periodo 1301-1500.
Rimando pertanto alle note che accompagnano i due volumi citati per sottolineare
ancora una volta l'enorme debito contratto con le numerosissime persone che mi
hanno aiutato mettendomi a disposizione tesi di laurea, giornali e riviste,
saggi, manoscritti, schede di restauro ed immagini. A loro si devono
aggiungere, in particolare: Silvia Bianchi, Carlo Giuggiola, Giovanna
Manganelli, Sandra Monti, Giulia Moretti, per le fondamentali tesi di laurea su
argomenti centrali al periodo storico trattato; Claudia Vallini, per le
informazioni sugli avvenimenti riguardanti il versante occidentale della Comunità
ed i centri di Lustignano e Serrazzano e per le puntuali correzioni al testo;
don Angelo Saltarelli per avermi messo a disposizione i suoi studi editi ed
inediti sulla storia di Radicondoli; Silvia Trovato e Margherita Ducci per la
traduzione degli Statuti e le notizie sull'Archivio storico comunale di
Castelnuovo di Val di Cecina; don Mario Bocci per l'autorizzazione al
ricorrente saccheggio dei suoi brillanti saggi storici; Elisa Battaglini,
Sindaco di Castelnuovo, per la disponibilità a scrivere la prefazione e per il
convinto sostegno alla mia ricerca storica; Ingrid Wurzer e Katia Taddei per la
traduzione dell'introduzione in lingua tedesca ed inglese; Alba
Costantini, Sergio Pierattini e Lorenzo
Ghilli per la disponibilità a far riprodurre le immagini delle loro raccolte di
cartoline illustrate d'epoca; Jader Spinelli, Piero Pistoia e gli amici della
redazione delle riviste "La
Comunità di Pomarance" ed "Il Sillabario",
riviste che costituiscono un consolidato punto di riferimento culturale per
tutta l'Alta Val di Cecina, per non avermi mai fatto mancare il loro caloroso
incoraggiamento e, infine, mia figlia Barbara per l'attenta lettura e
scrupolosa correzione del testo. Ringrazio inoltre, per il contributo morale,
economico e logistico a sostegno dell'iniziativa che ha assicurato continuità
al lavoro di ricostruzione della memoria storica della Comunità di Castelnuovo:
l'Associazione Toscana di storia, usi e costumi locali, l'Amministrazione
comunale di Castelnuovo di Val di Cecina, la Fondazione della Cassa
di Risparmio di Volterra, l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, il Comune di
Pomarance, il Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera, l'Associazione
culturale "Il Chiassino" e lo stampatore Sandro Gherardini, GRAFITALIA,
Peccioli.
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