giovedì 18 febbraio 2021

 


Tara

è vissuta 17 mila anni fa e fa parte del gruppetto di 7 donne progenitrici della attuale  maggior parte degli europei, vissute tra i 45 mila e i 10 mila anni fa. Ognuna di queste antiche madri è stata contrassegnata da un nome diverso, la cui iniziale contraddistingue  il tipo dei sette diversi DNA mitocondriali: U, X, H, V, T, K, J. Queste 7 donne  costituiscono più del 95% dei nativi europei  contemporanei. C’è un libro meraviglioso uscito in Italia da Mondadori nel 2003, che racconta le comuni origini genetiche dell’Umanità, abbattendo tutti i parametri razziali, dato che siamo tutti parenti! Ma, sia chiaro, non è un libro “politico”, è un libro scientifico. E la catena di questo Dna mitocondriale si trasmette solo da madre a figlia, mentre gli attuali alberi genealogici sono al maschile. Oggi  poco più del 9% dei nativi europei discende dalla stirpe di Tara e vivono per lo più  lungo la costa mediterranea e occidentale del continente.  La nascita di Tara è stata collocata sulle colline toscane,  aperte verso il mare, di fronte alle terre emerse ed allora unite alla terraferma, della Corsica e della Sardegna. La sua tomba è stata collocata di fronte all’attuale costa di Livorno, sul fondo marino, a 30 km.  di distanza dalla terraferma. Un libro non troppo difficile, da leggere assolutamente! Io l’ho riletto per la terza volta, con la stessa emozione.

 

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