domenica 7 febbraio 2021

 



Alle mie tre Sante (proverbi XIX)

 

Il bene non è per sempre,

il male non è per sempre:

in mezzo c’è il tempo dell’attesa.

Non dobbiamo essere travolti

dal rattristamento, né dal dolore:

cerchiamo di imparare.

 

L’amicizia scavalca la possessione,

spazza via le macerie dell’anima,

la distruzione e la morte.

 

Una misteriosa luce

che viene d’altri mondi

mi tocca l’anima con nostalgia

e durerà finché i sensori fisici

non periranno.

Forse anche la sorgente perirà,

ma quella luce attraverserà

il buio dell’universo,

vivrà per tempi inimmaginabili

e non si spezzerà.

 

Sono la pianta che cresce sulla roccia

senza attendere le piogge di primavera,

maturo sull’asprezza e sulla nudità

del mondo superficiale,

attingendo in profondo

agli elementi primari della creazione.

 

Ascolto il canto delle sante

che mi amano: Giacinta, Teresa

e Caterina (lei sempre sta con me),

ed a loro affido la mia anima.

 

 

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