lunedì 10 settembre 2018




Visita ai “camposanti” delle nostre Colline Metallifere.

Ho compilato un elenco con le località di 41 “camposanti” (cimiteri) delle nostre Colline Metallifere Toscane, ubicati tra Volterra, Massa Marittima, San Galgano, Canneto. Li voglio visitare tutti e ciò richiederà diversi mesi di quest’anno. Fotograferò le lapidi e le tombe che mi parlano. Non è un progetto di fotografia lapidaria, né una versione casareccia dell’Antologia di Spoon River, e nemmeno un documento anagrafico. Lo faccio soltanto per riportarmi alla memoria flasch della mia vita. Quasi tutti questi cimiteri risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, dopo che i francesi di Napoleone avevano già soppresso e trasferito quelli all’interno dei villaggi ad una distanza maggiore dalle mura castellane. Nel tempo, infine, anche molti di loro si venivano a trovare troppo vicini all’espansione urbanistica, e, quindi, furono di nuovo traslocati almeno ad un chilometro o più di distanza. Qualche salma si salvò, ricevendo una nuova sepoltura, ma le più finirono mischiate negli ossari. Inoltre i regolamenti di polizia mortuaria e gestione cimiteriale sono cambiati ed aggiornati più volte, ad esempio sono quasi del tutto abolite le sepolture “perpetue” o i “!loculi” perpetui”. Quindi, alle scadenze degli affitti, anche quel tipo di sepolture si esaurirà. Infine, negli ultimi decenni, e con una progressione notevole, molte salme vanno ai “crematori” e i barattolini con le ceneri possono essere custodite in case private o disperse al vento. Di queste non resta più memoria, se non nei Registri dei Comuni. Perciò il mio lavoro non ha uno scopo “storico”. Solo personale ed emotivo. Diciamo pure di “ispirazione” letteraria. Non posso affermare che esso mi diverta: anzi, spesso mi commuove, specialmente quando trovo i miei tanti amici. 

Nessun commento:

Posta un commento