venerdì 9 marzo 2018




PASSIONI, SPERANZE, ILLUSIONI. CAP. 76 - 77.

Le elezioni per l’Arca ed il Cre (1980).

         Le elezioni per il rinnovo dei Consigli regionali e nazionale di gestione dell’Arca (Attività Ricreative, Culturali e Assistenziali dell’Enel) a sei anni di distanza dalle precedenti, hanno costituito indubbiamente un momento di verifica politica assai importante per i lavoratori elettrici.

         Il dato principale che emerge è la forte flessione nazionale del sindacato Fnle-Cgil che perde la maggioranza assoluta scendendo dal 50,07% al 45,95% con situazioni regionali assai diversificate: dal – 11,61% del Piemonte Occidentale al + 4,79% degli Abruzzi. Numerose sono le chiavi di lettura di questo voto: a) a fronte di un allargamento e ringiovanimento degli organici è diminuita l’azione di reclutamento e di organizzazione della Fnle, che non sempre è riuscita a chiarire la propria immagine e linea politica. L’iniziativa unitaria che si è voluto privilegiare non ha coinvolto pienamente la base, né ha messo in luce le contraddizioni esistenti tra le varie componenti sindacali, è stato, quindi, troppe volte, un rituale penalizzante, di grigia burocrazia verticistica, che i lavoratori hanno sempre meno capito; b) molti errori sono stati commessi nella gestione delle maggioranze, sia nell’Arca regionale che nazionale. L’Arca nazionale è rimasta avulsa dagli interessi della categoria, le sue iniziative e i problemi sono rimasti sconosciuti per anni anche al quadro intermedio del sindacato. Per questo sono passati elementi di sfiducia, di pessimismo, ed hanno avuto successo gli attacchi della Uilsp che ha aumentato notevolmente la sua presenza; c) hanno probabilmente influito, inoltre, sia le posizioni Flaei tendenti a collocare nell’Arca elementi corporativi, sia quelle della Uilsp, di violento attacco frontale alla Fnle per la gestione dei complessi turistici della Sardegna e della Sila, nonché la vicenda della “nuova” collocazione politica di questo sindacato.

         Diciamo francamente che la Fnle ha pagato non solo il naturale logoramento di forza maggioritaria, ma quello di un potere gestito non sempre positivamente. Il dibattito che si è aperto in tutti gli organismi sindacali regionali e nazionali dovrà approfondire gli aspetti complessivi di questo voto per trovare una più adeguata linea politica, per recuperare il consenso e allargare a tutto il corpo sociale la discussione e la conoscenza sulle attività dell’Arca, quali irrinunciabili conquiste di autogestione dei lavoratori elettrici.

         Per quanto riguarda il voto in Toscana ci pare che il nostro sindacato, ottenendo il 55% e riconfermando i 5 seggi che aveva nel precedente Consiglio, a fronte del dato nazionale e di altre regioni, possa considerare tale risultato in modo positivo. In effetti, pur con deficienze, l’Arca toscana, gestita in uno spirito di collaborazione tra le oo.ss., ha svolto una costante azione di decentramento e coinvolgimento dei Cre, sviluppando iniziative che hanno interessato un numero considerevole di lavoratori.
         A Larderello, si è votato inoltre per il rinnovo del consiglio del Circolo Ricreativo (Cre). Rispetto ai risultati delle elezioni precedenti la Fnle-Cgil ha guadagnato il 3,33% nell’Arca ed il 5,08% nel Cre. In termini assoluti di voti, per la prima volta dopo la nazionalizzazione, la Fnle ritorna sindacato di maggioranza relativa a Larderello. A questo brillante risultato, che tuttavia non elimina una serie di problemi che anche a Larderello esistono, primo fra tutti quello dell’alto numero di non votanti (tra i quali troppi compagni!) e delle schede bianche e nulle, ha senz’altro contribuito l’apporto dei nostri consiglieri all’attuazione della gestione trascorsa, risultata positiva, e, pensiamo, la collocazione del nostro sindacato sulle principali questioni che investono la Fabbrica.

         Ora, dopo il momento elettorale, il confronto, le inevitabili polemiche, mettiamoci al lavoro. Per questo, mentre ringraziamo tutti i consiglieri uscenti auguriamo tanti successi ai nuovi e chiediamo un ulteriore impegno a tutti i lavoratori: non abbandoniamo a se stessi chi abbiamo eletto! Miglioriamo i servizi e le attività del Cre e dell’Arca migliorando ognuno di noi nella partecipazione democratica, nella crescita culturale, nel civile confronto, dando così il prezioso contributo per quell’opera più grande che è la trasformazione e il miglioramento della società intera. Grazie ancora, compagni, per la fiducia alla Fnle-Cgil, cercheremo di farne buon uso!

Risultati dei sette seggi di Larderello elezioni Arca e Cre:

Elezioni Arca                           Anno 1974                       Anno 1980                        Differenza

Iscritti                                              1323                                   1506
Votanti                                             1229                                   1238
Bianche                                                35                                       46
Nulle                                                    17                                       34
Voti Validi                                       1177                                   1158
Fnle-Cgil                                            467 (39,70%)                    498 (43,00%)               
+ 3,33%

Flaei/Cisl                                           593 (50,40%)                      542 (46,80%)                 - 3,58%

Uilsp/Uil                                              89 (7,60%)                        118 (10,20%)
+ 2,64%

Faile/Cisnal                                         28 (2,30%)                          ---                                  - 2,30%

Elezioni Cre                              Anno 1970                        Anno 1980                          Differenza

Iscritti                                               1542                                      1483
Votanti                                              1291                                      1205
Bianche                                                 80                                          57
Nulle                                                     48                                          41
Voti validi                                        1163                                       1107

Fnle-Cgil                                            465 (40,00%)                         499 (45.08%)(+5,08%)                  

Flaei/Cisl                                            578 (49,7%)                           488 (44,08%)           - 5,62%

Uilsp/Uil                                             120 (10,3%)                           120 (10,84%)               + 0,54%

Le percentuali sono calcolate sui voti validi. I dati di confronto del Cre sono meno attendibili perché in questi dieci anni nella Fabbrica ci sono stati cambiamenti assai profondi, inoltre dopo il 1970 si erano sempre svolte elezioni su liste unitarie. Per il Cre risultano eletti: Fnle-Cgil: Ciompi Massimiliano, Martelli Lia, Bertoni Moreno, Funaioli Renato, Frasconi Maurizio. Sindaco Revisore: Montagnani Giampiero. Flaei/Cisl: Bruchi Giovanni, Gronchi Gabriella, Culivicchi Giorgio, Tosi Fulvio, Amadori Mario. Uilsp/Uil: Moretti Giorgio.

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