giovedì 28 novembre 2013







Una serata davvero speciale!

La gioia dello “stare insieme” l’ho provata ieri sera e prende l’avvio dalla festa (leggermente ritardata) del compleanno di mia figlia Tania. Eravamo nove persone, 4 maschi e 5 femmine, per l’assenza di Paolo, trattenuto da urgenti attività d’ufficio. Ci conoscevamo praticamente tutti, tranne  Samuele (l’artista grafico) e il suo cucciolo, una deliziosa canina di 5 mesi, un “lagotto”. La cena è stata deliziosa e mia moglie ha dimostrato, ancora una volta, la sua alta sapienza gastronomica!

Abbiamo iniziato, nel ricevere gli ospiti, che arrivavano separatamente, con un “aperitivo” di fresco spumante, frutta secca, formaggio pecorino stagionato, patatine e schiacciatine, mentre si intrecciavano presentazioni e scambi di piccoli regali. L’ambiente amichevole illuminato con cura e la bella tavola apparecchiata con eleganza ci hanno lentamente condotto ai posti assegnati. Io mi trovavo tra Samuele e il carissimo amico Ciro e la conversazione, tra una portata e l’altra, non è stata mai di banale attualità, proprio nel giorno del voto al Senato per la decadenza di Silvio Berlusconi. Abbiamo parlato soprattutto dei nostri amici “cani”. Di quelli vivi e di quelli morti, tra i quali il mio “Otto”, con molti aneddoti. Naturalmente abbiamo commentato “il cibo” e gli elogi alla cuoca (compreso un applauso!) non sono mancati. Infatti eravamo tutti di buon umore e di notevole appetito! Infine abbiamo parlato di nostre esperienze, nel campo lavorativo (quasi tutti legati all’Università) e nel campo politico (quasi tutti aderenti o simpatizzanti per la “sinistra”), pur evidenziandone tutti i limiti. Il fuoco sempre vivace ci rallegrava e così la dolcezza della cagnolina, mentre le libagioni facevano il loro effetto donandoci una effervescenza deliziosa. Gli ultimi ospiti sono partiti oltre la mezzanotte! E noi siamo andati a dormire alle 1,30 circa.  In breve, il menù, tutto cucinato da Grazia e con prodotti locali e “fatti in casa” è consistito in: aperitivo già descritto; antipasti di melanzane tartufate, carciofini sott’olio, cetriolini in agrodolce, salsa di fegatini, e tartine ripiene di funghi; un primo di cannelloni al forno ripieni di ricotta fresca del Caseificio San Martino; un secondo di arrosto di pollo con patatine, altro secondo con fegatelli di maiale ben avvolti nella rete insaporiti da semi di finocchio selvatico cotti in forno; insalata di stagione condita con olio extravergine novembre 2013 di San Martino; ha chiuso la “torta”, semplice, perfetta alternanza di pasta, crema e pinoli…accompagnata dal toscano “passito”. Il mattino seguente un sole imprevisto stava riscaldando l’aria tersa, le voci allegre dei raccoglitori di olive arrivavano sonore fino alla nostra casa, e la neve sul Pratomagno scintillava. Un buon 28 novembre, una speranza, anche per l’Italia. 

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