domenica 24 novembre 2013



Sabato 30 novembre 2013 ore 10,00 su RAI 1 “Linea verde- Orizzonti”

ci sarà una puntata sui vini di Bolgheri (LI) e sui formaggi del Caseificio Azienda Agricola San Martino a Monterotondo Marittimo (GR).
I casari sono mia figlia, Barbara e suo marito, Massimo.
Tutti i prodotti sono riconoscibili dal logo “San Martino”.

Sono tipici prodotti di filiera corta e una delle loro peculiarità è quella di essere prodotti al 100/100 con energia rinnovabile-geotermica senza alcuna emissione di CO2 nell’ambiente. L’assortimento comprende ricotta,  DOP, pecorini freschi e stagionati, caciotte di mucca ecc. ecc.  Prezzi equi.  Gentilezza massima. Numerosi premi e attestati di qualità. Provare per credere! 

SAN MARTINO.

Mi alzo con un sole sfavillante! Strano dopo la notte nebbiosa. Oggi brilla la prima neve anche sul Monte Falterona e sul Pratomagno. Guardo il calendario: 11 novembre S. Martino di Tours! Oh! ecco spiegato il mistero: siamo nell’estate di San Martino, che dura tre giorni e un pezzettino! San Martino è il Santo di Massimo e Barbara (mia figlia e suo marito), che hanno chiamato il loro caseificio: “Azienda Agricola San Martino – Caseificio geotermico – Loc. San Martino - 58025 MONTEROTONDO MARITTIMO (GR) – Tel e fax: 0566 910024 – www.formaggisanmartino.it – L’Azienda ha una buona gamma di prodotti, la cui bontà e purezza è stata ormai ampiamente riconosciuta in Toscana, in Italia e all’estero. Si distingue per l’utilizzo di latte proveniente da allevamenti locali e per l’impiego della geotermia, cioè del calore interno della terra, in tutte le fasi del processo produttivo, con notevole beneficio dell’ambiente in quanto non viene più emesso un grammo di CO2 in atmosfera! Fa parte della Comunità del Cibo da energia rinnovabile, ed ha il bollino  blu/giallo del Certificato CESI 100% di energia verde. Il 9 agosto 2009 il Caseificio (ubicato a 1 km. dal paese di Monterotondo Marittimo, ha inaugurato lo Spaccio Aziendale con vendita diretta di pecorini freschi e stagionati, ricotta, rovaggiolo, mozzarella ed altri prodotti tipici locali. Lo Spaccio è aperto anche il sabato e la domenica, anche se prima di mettersi in viaggio conviene telefonare. Gli acquisti diretti godono di uno sconto. E’ possibile ordinare via e mail, e fare acquisti per interi “gruppi di acquisto solidale”. E’ anche possibile, su prenotazione, effettuare una visita guidata al Caseificio, per piccoli e/o grandi gruppi. San Martino dei becchi è il padrino! Recita un antichissimo proverbio legato alla pastorizia, dato che in questo giorno in tutto il Nord Europa, fin dal medioevo, si tenevano le grandi fiere di bestiame ovino, caprino e vaccino! E i montoni erano tra gli animali più ricercati e meglio pagati. Dal loro seme dipendeva gran parte della qualità degli agnelli e delle future pecore! Il Caseificio San Martino è ubicato in un territorio che ha conservato testimonianze importanti della sua Santità, con pievi premillenarie, oratori, santuari, e luoghi misteriosi di eccezionali “miracoli”, compresa una apparizione della Madonna, non ancora dichiarata certa, ma per la quale è in corso un “processo” aperto nel 1472! La Chiesa non ha fretta! Due mie care amiche, Claudia e Silvia hanno pubblicato molti saggi su tali eventi. Adesso vi propongo una bella poesia di Vincenzo Cardarelli su San Martino!



Ce ne sono di chiese e di chiesuole,
al mio paese, quante se ne vuole!
E santi che dai loro tabernacoli
son sempre fuori a compiere miracoli.
Santi alla buona, santi famigliari,
non stanno inoperosi sugli altari.
E chi ha cara la subbia, chi la pialla,
chi guarda il focolare e chi la stalla,
chi col maltempo, di prima mattina,
comanda ai venti, alla pioggia, alla brina,
chi, fra cotanti e così vari stati,
ha cura dei mariti disgraziati.
Io non so se di me qualcuno ha cura,
che nacqui all'ombra delle antiche mura.
Vien San Martino che piove e c'è il sole,
vedi le vecchie che fanno all'amore.
Rustico è San Martin, prospero, antico,
e dell'invidia natural nemico.
Caccia di dosso il malocchio al bambino,
dà salute e abbondanza San Martino.
Sol che si nomini porta fortuna
e fa che abbiamo sempre buona luna.
Invocalo, se vuoi vita beata,
in ogni ora della tua giornata.
Vien Sant'Antonio, ammazzano il maiale.
Col solicello è entrato carnevale.
L'uomo è nel sacco, il sorcio al pignattino,
corron gli asini il palio e brilla il vino.
Viene, dopo il gran porcaro,
San Giuseppe frittellaro,
San Pancrazio suppliziato,
San Giovanni Decollato.
E San Marco a venire non si sforza,
che fece nascer le ciliege a forza.
E San Francesco, giullare di Dio,
è pure un santo del paese mio.
Ce ne sono di santi al mio paese
per cui si fanno feste, onori e spese!
Hanno tutti un lumino e ognuno ha un giorno
di gloria, con il popolino intorno.

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