lunedì 4 novembre 2019

POESIE
Ecco dunque il neonato! 80 paginette, arricchite da una piccola opera d’arte di Samuele Calosi che racchiude il mistero della parola. Due anziani, un uomo ed una donna, di modesta condizione, hanno messo nella terra un piccolo alberello, quello della poesia. Adesso pregano per farlo crescere forte e fruttuoso.
Ancora grazie a chi ci ha sostenuto in questa nuova avventura. E dal poeta Frost un incitamento:

Un uccelletto.

Proprio ho sperato che volasse via,
e non cantasse sempre davanti a casa mia;
gli ho battuto le mani dal limitare
quando non l’ho potuto più sopportare.
Mio in parte il torto dev’essere stato.
L’uccelletto non era stonato.
E qualcosa non va, qualcosa manca
In chi vuol far tacere uno che canta.
E per le mie parenti in USA, per Richard in Canada, e gli amici in Francia e Germania, Brasile e Australia, Russia e Ucraina e per quelli che seguono il blog GRAZIEALLAVITA, la versione originale in lingua inglese:

A Minor Bird
I have wished a bird would fly away,
And not sing by my house all day;

Have clapped my hands ati him from the door
When it seemed as if I could bear no more.

The fault must partly have been in me.
The bird wasnot to blame for his key.

And of course there must be something wrong
In wanting to silence any song.

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