domenica 23 giugno 2019





Libri di pietra.

                            A Doris Ehrenstein.

Ho una  nuova amica,
lei, come me, è una creatrice di storie segrete,
immagino che, nei suoi libri,
ci sia la storia della sua vita,
l’intreccio con le tante altre storie,
forse lievi e felici,  forse con le amarezze
di tutti gli esseri umani, ma inenarrabili,
come le mie poesie.

Io scrivo su pagine di onde
elettromagnetiche,
che, con un semplice canc si potranno
distruggere; lei, al contrario,
scrive su pagine di dura pietra
finemente levigate e modellate,
su libri che nessuno potrà sfogliare.

Se accarezzo la copertina di un suo libro
avvertoil flusso dello spirito
creativo che lo permea,
ben poco contano i capitoli, i paragrafi,
l’incipit e la fine:
importante è la leggerezza e il volo
nel quale, queste e quelle, c’innalzano
incontro al grande Mistero.


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