Castelnuovo e l’arte
figurativa (I).
Poesia, musica ed arte plastica e
figurativa fanno parte del DNA della Comunità di Castelnuovo di Val di Cecina, in
Toscana. Forse un po’ come accade in tutte le altre piccole Comunità della
nostra regione, definita, a livello mondiale,
come la magica terra della creatività e della bellezza. Anche adesso vi abitano
musicisti, pittori, scultori e poeti, alcuni ormai di fama internazionale,
altri, più appartati, fanno parte di quel tessuto invidiabile che contribuisce a
caratterizzare l’anima dei castelnuovini e di coloro che, arrivati da lontano, hanno scelto di viverci e di operare,
trovandovi l’ambiente adatto per realizzare le loro opere.
E’ in occasione della
tradizionale festa annuale della “castagna” (frutto del quale sono ricchi i
vasti castagneti che caratterizzano l’intero territorio comunale), che i due
pittori, marito e moglie, Rosalia Dell’Agnello
e Claudio Bruni, aprono il loro vasto salone in via della Repubblica,
mostrando al pubblico le più recenti opere create, “sensazioni che si
trasformano in colore, ma che devono dare senzasazioni a chi le guarda”, come dichiarano gli artisti.
I temi sono quelli che da molti anni li caratterizzano, fiori, paesaggi, nature
morte, in una forma che va dal cubismo al figurativo, su tele ad olio di grandi
dimensioni.
Non so se vendono le loro opere,
né quanto possano valere, so solo che producono bellezza, che da sempre hanno
condiviso con tutti i castelnuovini e forestieri e che finalmente, quest’anno,
sono stati inseriti nelle manifestazioni che hanno caratterizzato il 17 e 18
ottobre, unitamente alle molteplici iniziative messe in cantiere dalle
Associazioni Locali e dal Comune, in occasione del nostro primo gemellaggio,
firmato ieri solennemente dai Sindaci di Castelnuovo (I) e di Les Vans (F). Evento
che ha contribuito a fare della festa una delle più partecipate degli ultimi
anni. In tre post pubblico alcune immagini del Salone e delle opere di Rosalia
e Claudio.
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