Le belle morti.
Oggi...piove. Visita ai
luoghi della memoria, ai morti partigiani. Ne abbiamo tanti a Castelnuovo di
Val di Cecina, dove nessun "politico" importante, nessuna "Alta
carica dello Stato" fondato sul loro sangue, è mai arrivato (e forse nemmeno
sanno che esistiamo), salvo l'infallibile Equitalia. Sono i 77 minatori+10
partigiani combattenti+i nostri Guido e Isidoro+19 deportati nel Reich
nazista...senza citare i morti ed i feriti sotto i mitragliamenti ed i
bombardamenti...e nemmeno i nostri Internati Militari che rifiutando di
arruolarsi nelle SS naziste e nelle Brigate Nere fasciste, per rientrare in
Italia a combattere contro i loro fratelli, sopravvissero per due anni ai duri
campi di lavoro tedeschi...senza riconoscimento alcuno se non una decina di euro di pensione! Memoria
dolorosa, la nostra, oppressi dalla deriva etica dell’Italia e, in parte
dell’Europa, tanto più che il fregio sul cippo che ricorda i 77 minatori
trucidati ci parla e ci ammonisce: LOCA SIGNIFICO NOMINA DECLARO VIVENTIUM
FUTURORUMQUE PIETATI SACRATA HOS DIGNE COLITO QUOS HOSTIS SEVE NECAVIT (cioè:
Io indico il luogo e rendo noti i nomi consacrati alla pietà dei viventi e dei
posteri Tu onora degnamente costoro che il nemico crudelmente uccise). Io
indico, Tu onora degnamente…questo ci dice il monumento di pietra. Mai
tradimento fu più infame.
Nessun commento:
Posta un commento