2014, 70°
Anniversario della Liberazione di Castelnuovo di Val di Cecina e delle Colline
Metallifere Toscane dal nazifascismo.
Spinola, Stucchi Prinetti, Vargiu, Piredda.
Qui fu ucciso "Boscaglia".
Carlo Cassola, partigiano della XXIII Brigata Garibaldi.
Norma Parenti.
Norma ed il marito Mario Pratelli, in viaggio di nozze.
Cronologia degli
avvenimenti più importanti, tratta dal volume di: Carlo Groppi, “La piccola banda di Ariano. Storie di guerra
e di Resistenza nelle Colline Metallifere Toscane (1940-1945)”, Ed. Grafitalia,
2003, br. pp. 433.
16 febbraio 1944, Rastrellamento
fascista a Frassine (Monterotondo Marittimo, GR), podere Campo ai Bizzi, uccisione
di 5 partigiani e arresto di molti altri.
8 maggio 1944,
Uccisione in combattimento, nei pressi delle miniere di pirite della STIMA, di Guido Radi “Boscaglia” e ferimento mortale
di Alvaro Betti “Ciocco”. Le loro tombe sono nel cimitero di Belforte (SI).
10 giugno 1944, Il
III° Bataillonen Italien circonda Castelnuovo di Val di Cecina per compiervi
una “strage di civili”. Intanto a Monterotondo Marittimo i partigiani della III
Brigata, Banda Camicia Rossa, ingaggiano una battaglia contro forze tedesche.
Il III° Bataillone Italien che si trova a Castelnuovo si sposta a Monterotondo.
I partigiani si ritirano lasciando sul terreno 3 morti. Il capitano Gallistru, decorato
di medaglia d’argento alla memoria, gravemente ferito, morirà il giorno
seguente. Un altro partigiano isolato viene ucciso la sera stessa del 10
giugno. 4 giovani di Castelnuovo sono arrestati e deportati verso la Germania. Due di loro
riusciranno a fuggire durante il trasporto.
13 giugno 1944,
Uccisione di 6 minatori, a Niccioleta (Massa Marittima, GR), arresto e
deportazione di altri 150 minatori di Niccioleta e trasferimento a Castelnuovo
di Val di Cecina.
14 giugno 1944,
Uccisione, a mezzogiorno, di 4 partigiani a Castelnuovo di Val di Cecina
componenti una autonoma formazione partigiana detta “La piccola banda di
Ariano”, tre in località podere Il Sorbo, uno, il marchese Spinola, nella
Caserma dei Reali Carabinieri. Selezione tra i 150 minatori di Niccioleta: 77
vengono avviati verso la centrale elettrica e uccisi con le mitraglie nel
“Vallino della morte”; 15 giovani deportati in Germania e il resto del gruppo,
i più anziani, rimandati a Niccioleta per ammonire la popolazione.
22 giugno 1944,
Elvezio Cerboni, comandante partigiano della XXIII Brigata Garibaldi viene
fucilato a Pisa nella caserma della GNR fascista.
23 giugno 1944,
Arresto e uccisione di Norma Parenti a Massa Marittima da SS italo tedesche.
Norma è decorata di Medaglia d’Oro al valor militare alla memoria.
23 giugno 1944,
Fucilazione di Cherubino Ulivelli al
Ponte della Marruca, a Sasso Pisano, da soldati
tedeschi in ritirata.
24 giugno 1944,
Liberazione di Massa Marittima da parte degli americani.
24 giugno 1944,
Nei pressi di Montalcinello (SI) sul confine
dei comuni di Radicondoli (SI) e di Chiusdino, in uno scontro a fuoco
coi tedeschi in ritirata, vengono uccisi 5 partigiani della XXIII Brigata
Garibaldi, tra i quali Guido Salvadori, di Castelnuovo di Val di Cecina.
24 giugno 1944, Sulla
rotabile per Montecastelli Pisano, al bivio del Ricavolo, sul confine dei
comuni di Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
e di Radicondoli (SI), viene fucilato il partigiano della XXIII Brigata
Garibaldi, Guido Nenciolini.
26 giugno 1944, A Castelnuovo di Val di Cecina, sulla rotabile 439, in località La Valle , vengono fucilati 4
partigiani di Gerfalco componenti la guardia armata di quel paese istituita
dalla XXIII Brigata Garibaldi e dal CLN locale.
29 giugno 1944, Liberazione
di Castelnuovo di Val di Cecina da parte dei soldati americani di un reggimento
di fanteria e di esploratori della I^ Divisione corazzata della V Armata del
Generale Harmon.
3 agosto 1944, Muore
a Firenze, a seguito di ferite in combattimento, il partigiano Isidoro Santi,
nato a Castelnuovo di Val di Cecina, facente parte della formazione fiorentina
di “Giustizia e libertà”. E’ sepolto nel cimitero di Rifredi.
22 marzo 1945,
Muore in combattimento a Villa Zacchia, in Romagna, il soldato Piero Bernardi,
nato a Montecastelli Pisano, già partigiano della XXIII Brigata Garibaldi, poi
arruolatosi volontario nel Gruppo di Combattimento Friuli. E’ sepolto nel
cimitero di Zattaglia, Ravenna.
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