sabato 4 gennaio 2014



70°Liberazione dal nazifascismo.


La giornata è stata piovigginosa, nebbiosa, e ci starebbe bene anche “uggiosa”, invece metto l’aggettivo “laboriosa” perché ho terminato la stesura e l’assemblaggio di un piccolo fascicolo di 64 pagine, con 6 immagini, e la copertina a colori, in occasione del 2014, il 70° anniversario della liberazione dal nazifascismo del piccolo paese di Castelnuovo di Val di Cecina (29 giugno 1944, giorno dei Santi Pietro&Paolo) e di quasi tutta la Toscana. Il titolo del fascicolo è: “Ora son fiore, ombra, albero, vento…”(Come so fiore, umbra, àlvure e bentu…) e il sottotitolo: “Partigiani sardi nelle Colline Metallifere Toscane: Alfredo Gallistru, Francesco Piredda, Vittorio Vargiu”, tre umili eroi che dettero la giovane vita agli ideali più puri della Resistenza, e all’idea di una Italia Nuova, democratica, solidale e virtuosa. Due di loro furono uccisi a poche decine di metri dalla mia casa, il terzo durante un’aspra battaglia della Brigata Camicia Rossa contro preponderanti soldati tedeschi, presso Monterotondo Marittimo. In questo caso si tratta di un ex ufficiale dell’esercito italiano, un cattolico, monarchico, formato all’Accademia Militare di Modena, passato alla Resistenza dopo l’8 settembre 1943, Alfredo Gallistru, che fu colpito mortalmente mentre per ultimo della sua squadra proteggeva la ritirata dei suoi compagni partigiani! Atto di estremo altruismo che fu riconosciuto con la medaglia d’argento al valor militare alla memoria e Laurea Onoris Causa dell’Università di Cagliari. Le uniche parole scritte che restano di Gallistru sono: “Soltanto si merita la libertà e la vita colui che se la sa conquistare”. Spero di trovare il denaro per la pubblicazione, ma non ne sono sicuro. Cari amici, vi terrò informati. 

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