mercoledì 6 marzo 2024

NORMA PARENTI. Medaglia d’oro al valor militare alla memoria Norma Parenti, nata il 1° giugno 1921, appartiene alla memoria della nostra terra: padre volterrano, madre suveretana, residenza a Massa Marittima, dove fu uccisa nella notte tra il 22 ed il 23 giugno 1944, e dove è sepolta. Alla fine del 1943 sposa Mario Pratelli, un comunista, e poco prima della sua morte nasce il loro figlio: Alberto Mario Pratelli, vivente. Norma è ormai una eroina della città di Massa Marittima, ma nessuno, per anni, compie ricerche storiche. Finalmente, nel 2012, mi giunse un plico anonimo con la fotocopia di un documento fino ad allora sconosciuto: “La relazione peritale circa la morte di NORMA PARENTI, anni 23, Massa Marittima, a firma del dottor Enrico Cheli già assistente Istituto di Anatomia Patologica, Università di Pisa, e Assistente Ospedale Civile S. Andrea di Massa Marittima redatto in data 25 luglio0 1944. E così mi fu possibile metter fine alle notizie più o meno fantasiose sulla uccisione di Norma, anche se gli esecutori son sempre rimasti sconosciuti. Un mio amico scrittore, Riccardo Michelucci, pubblica nel 2013 un libro sulle donne del mondo martiri per la libertà: 9 straniere ed una italiana. L’italiana è Norma Parenti ed il suo ritratto compare sulla copertina. Il libro, al quale ho in piccola parte collaborato, ha un grande successo. Da questo momento Norma diviene una “icona” di Massa Marittima e strade e piazze tra Follonica e Volterra, sono a lei intitolate. A Norma ho dedicato anch’io un piccolo album dal titolo “Un Angelo a Massa Marittima: Norma Parenti”. Infine ho lasciato il testimone alle donne massetane che dedicano a Norma racconti, poesie, immagini, spettacoli teatrali e filmici…e così Norma appartiene a tutti ed a nessuno. Ma quale è il vero segreto di Norma? Me lo sono chiesto tante volte fino a che ho iniziato una nuova ricerca, non sulle azioni guerresche di Norma, ma sulla sua anima e sulla sua Fede. Tuttavia il polverone che si è alzato sul mito laico di una Norma che nella narrativa popolare nascondeva nelle mutande munizioni e armi, mi ha impedito, finora, di poter rispondere ad un incarico che ho ricevuto da una importante fonte della Chiesa Cattolica Italiana, per poterla far incamminare sul primo gradino della Via della Santità…ma non dispero del tutto, anche se la mia memoria e le mie capacità di ricerca si fanno sempre più evanescenti.

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