venerdì 5 agosto 2022

ORE OZIOSE E SENZA IDEE. Dovrà pur finire questo caldo infernale (adesso, ore 19, ho nel mio studiolo 34°C), al quale attribuisco in parte la mia “aridità”. Non è che avessi in mente niente di importante, dopo il riordino in 150 cartelle, dei lavori avviati (e molti anche ultimati) di saggistica varia. Mentre langue la poesia. L’amica tedesca che ho incontrato ieri, che dovrebbe fare la traduzione nella sua lingua madre di una decina di poesie a sua scelta dal mio “Canzoniere”, mi ha detto di averne tradotte tre! Ma anche lei, spera di riprendere il lavoro in autunno. Non c’è fretta. Vorrei realizzare un piccolo libriccino con 10-12 poesie, stampato artisticamente in non più di 200 copie in lingua italiana e tedesca, da aggiungere agli altri due: uno in lingua spagnola ed uno in lingua francese, ormai esauritissimi. Molti mi rimproverano per queste piccole tirature, ma sono cosciente che il mio campo d’azione è assai ristretto. E che, se non bastasse, la poesia è la cenerentola della editoria del nostro tempo. Se ci si farà a pubblicare questo testo, lo dedicherò ad un amico che troppo presto ci ha lasciato, Angelo Marrucci, con il quale, oltre venticinque anni fa, avevamo progettato una “guida” turistico-letteraria delle nostre Colline Metallifere Toscane, in lingua tedesca, in una specie di perdersi e ritrovarsi lungo itinerari ed emozioni di ipotetici “viaggiatori”. Oltre che alle banali immagini dei “tramonti”, che mi impongono per fortuna spostamenti (auto-camminata) salutari, ho selezionato alcune immagini antiche (anche della mia giovinezza) ed altre tratte da un album di un eccezionale viaggio (con mia moglie e con la mia Punto e tendina canadese che per entrarci ci voleva grande spirito di adattamento), in Spagna percorrendo, con varianti, il “Cammino di Santiago”, fino Compostela ed a Finis Terris, che cercherò di pubblicare nei prossimi post!

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