FIRENZE SOMMERSA DAL FIUME ARNO.

4 NOVEMBRE 1966.

  

Furono giorni terribili! I fiumi Arno e Ombrone, sommersero Firenze e Grosseto. Morti e feriti. Ingenti patrimoni d’arte, operosi laboratori artigiani, chiese, biblioteche coperte dall’acqua e dal fango, ovunque distruzione e paura. Ma in questo dramma i toscani e gli italiani dimostrarono “che l’antica vertù negli italici cuor non era morta”. Fu una gara di solidarietà diretta dei giovani, italiani, venuti dalle altre città d’Italia e del mondo, gli “Angeli del fango”. Ho avuto la fortuna di conoscere ed incontrare, e di essergli amico,  un uomo che vivendo in diretta l’avvenimento riuscì, attraverso  un giornale da lui creato, THE CRIER OF FLORENCE, di trasmettere la notizia, praticamente in diretta, agli italo-americani ed agli Stati Uniti interi: Nicolò Mattina. Il giorno 5 novembre 1966 Nicolò decise di stampare con enormi difficoltà, il giornale, che uscì in 1500 copie con il titolo “Un muro d’acqua distrugge Firenze”. Nicolò è stato sempre una persona schiva, appassionato del suo lavoro e non ha mai ostentato i riconoscimenti  ricevuti, dal Presidente della Repubblica, ai sindaci di Firenze, fino  a fregiarsi del “Fiorino d’Oro”. Ho tutta la collezione di The Crier, e la tengo molto cara.