DALLA
SCOPERTA DELL'ACIDO BORICO NEI LAGONI TOSCANI
ALLE
SOGLIE DEL TERZO MILLENNIO
CRONOLOGICA 1702-2004
(X)
1912 - 1febbraio,
si costituisce la "Società Boracifera Larderello" con la fusione delle antiche Ditte boracifere ancora
esistenti (F. Larderel, Fossi e Durval, mentre le più piccole De Sonzée e Coppi
& Toscanelli restano temporaneamente indipendenti). Piero Ginori Conti ne
diviene Presidente e Amministratore Delegato. Nella nuova Società si avrà il
seguente andamento dell’occupazione:
1912 -
514 operai 27 impiegati
1921 - 609
“ 37 “
1930
- 794
“ 60 “
1939 -1653 “ 163 “ + 350 operai delle Ditte appaltatrici.
- Con l’eliminazione dei
“lagoni” il titolo dell’acido borico sale al 90%. A seguito dell’applicazione
di nuovi sistemi di cristallizzazione si riesce ad ottenere il cosiddetto
“acido borico vergine”, con un titolo di purezza del 94%. L’ultimo residuo
della cristallizzazione è il cosiddetto “salaccio”, contenente dal 10 al 20% di
acido borico e per il rimanente solfato doppio di magnesio ed ammonio.
- Il chimico tedesco A. Stock
(1876-1946) inizia i primi studi sistematici sugli idruri di boro.
- A Larderello iniziano i lavori
di costruzione della prima centrale geotermica del mondo da 250 kW.
- L’arte della perforazione
registra grandi progressi. Ai tubi chiodati di rivestimento dei pozzi vengono
sostituiti tubi saldati autogenicamente; si inizia la raccolta delle acque
boriche a mezzo di pozzetti perforati poco profondi, nei quali, con appositi
procedimenti si immette e si estrae acqua, detti “pressatori”, utili a “lavare”
i terreni lagonicci ove per secoli si era depositato l’acido borico.
1913 –
Dopo anni di studi e di sperimentazioni viene costruita e messa in marcia a
Larderello la prima vera centrale geotermoelettrica del mondo che fornisce
energia a tutto lo Stabilimento. E’ costituita da una turbina Tosi da 350 HP
accoppiata ad un alternatore da 250 kW, alimentata dal vapore prodotto da un
gruppo di quattro evaporatori Parche&Bouillon.
- Nelle elezioni politiche il
principe Piero Ginori Conti prevale nel Collegio di Volterra sul candidato
socialista Ferruccio Niccolini ottenendo il 100/100 dei voti nelle fabbriche
boracifere.
- La "Larderello"
acquista un impianto di perforazione Keystone di moderna concezione.
1914 - 10
marzo, prima immissione in rete di energia geotermoelettrica tra la
"centrale di Larderello" e le linee di distribuzione
Volterra-Pomarance. Gli argani delle sonde, azionati dal vapore geotermico, sono
sostituiti con altri più moderni azionati da energia motrice elettrica.
- Inizia la costruzione di una
nuova grande centrale geotermoelettrica con tre turbine Tosi da 5000 HP
ciascuna, accoppiate ad alternatori trifasi da 3000 kW e alimentate da vapore
puro generato da dodici evaporatori Kestner (portati successivamente a
ventidue), riscaldati dal vapore dei soffioni.
1916 -
marzo, viene messo in marcia il primo gruppo Tosi da 2750 kW della grande
centrale “Larderello 1” ,
che fin dal suo avviamento incontra
imprevisti inconvenienti nel funzionamento del macchinario. Segue dopo poco
tempo l’avviamento del secondo gruppo Tosi di uguale potenza. Gli anni della
guerra mondiale e il successivo periodo di aspre lotte politico-sindacali,
causerà un lungo periodo di stasi scientifica e industriale
- La "Larderello"
acquista la proprietà dei "lagoni di Travale" dagli eredi del fu
Luigi Coppi Toscanelli.
1917 -
marzo, alla centrale di Larderello si collauda il terzo gruppo Siemens da 2750
kW.
- Entra in servizio la centrale
geotermoelettrica di Lago con la piccola turbina da 250 kW proveniente da
Larderello.
1918 -
agosto, la polacca M.me Marie Curie visita Larderello e i soffioni boraciferi interessandosi alle tematiche della
radioattività dei soffioni.
- Entra
in esercizio la piccola centrale geotermoelettrica sperimentale di Lago da 250
kW.
1919 -
Dal 9 maggio al 9 giugno si svolge in Toscana il primo grande sciopero nella
storia delle fabbriche boracifere. Non partecipano le maestranze dello stabilimento
di Larderello. Nasce la
Commissione Interna (C.I.).
- 6 ottobre, Piero Ginori Conti
è nominato Senatore del Regno.
1920 - 27
maggio, inizia il secondo grande sciopero di tutti i boraciferi. Il 4 giugno,
Piero Ginori Conti decreta la serrata degli stabilimenti. Il 3 ottobre, dopo la
firma del "Concordato" avvenuta il giorno precedente, viene ripreso
il lavoro con la sconfitta operaia. 400 lavoratori sono licenziati a scaglioni
di 50 unità alla volta.
- 16 ottobre, Piero Ginori Conti
fonda a Larderello il "Fascio X", uno dei primi della provincia di
Pisa. L’anno successivo il “Fascio X” si trasformerà in “Fascio di Larderello”.
- 31 dicembre, situazione del
settore geotermoelettrico di Larderello:
Centrali n. 2
Turboalternatori 3
Potenza a ciclo
2MW 9,5
Potenza
installata MW 9,5
Portata media fluido
alle centrali t/h 50
Portata perdite e
altri usi t/h 250
Energia
netta prodotta dal 1904 GWh 69,05
Perforazioni
eseguite dal 1904 Km . 5
Pozzi
perforati dal 1904 n. 70
Pozzi
in esercizio n. 50
Portata media per pozzo
produttivo t/h 6
Lunghezza
vapordotti in servizio Km. 2
- Entrano in servizio
gradualmente nel corso dei successivi
sei anni, le prime perforatrici meccaniche modello Davis-Calik, con tagliatori
a granaglia d’acciaio, che estraggono “carote” anche di un diametro di 35 cm . Tali sonde possono
raggiungere la profondità massima di 700 metri .
- Entra in funzione a Rosignano,
in Toscana, il primo stabilimento italiano per la produzione del carbonato di
soda
con il metodo
"Solvay".
1921 - 27
gennaio, viene inaugurato il "Fascio" a Larderello. Iniziano le
azioni delle squadracce nere al soldo di Piero Ginori Conti.
- 23 aprile, la Commissione Interna
firma la resa totale delle maestranze boracifere ai voleri del principe Ginori.
- Nella notte tra il 13 e il 14
maggio l'operaio boracifero Alfredo Musi, ferito mortalmente da un colpo di
accetta, è gettato in un lagone a Sasso. Si incolpa del delitto un operaio
socialista, collega dell'ucciso, imbandendo un processo politico artificioso.
In realtà gli esecutori sembrano essere i sicari fascisti gravitanti intorno al
principe Ginori se non due pericolosi criminali, Dumini e Nasti, il primo
avvistato più volte nelle trattorie di Castelnuovo ed il secondo, autista
personale del Ginori.
- La "Larderello"
possiede 8 sonde del tipo "Fauck", a "trapano" e a caduta
libera, leggermente modificate.
- La superficie evaporante delle
caldaie della "Larderello" è di 22.000 mq. L'acido borico prodotto
annualmente tocca le 2489 tn.
- Si perforano i primi pozzi
geotermici a The Geyser in California. Il progetto verrà abbandonato nel 1928 e
ripreso nel 1955 dalla "Magma Energy Co and Thermal Power Co.".
(continua)
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