DALLA
SCOPERTA DELL'ACIDO BORICO NEI LAGONI TOSCANI
ALLE
SOGLIE DEL TERZO MILLENNIO
CRONOLOGICA 1702-2004
(IX)
1896 -
Viene inaugurata la centrale elettrica delle cascate del Niagara.
- Per la prima volta viene
approssimativamente dosato l'elio nel gas dei soffioni da Nasini, Anderlini e
Salvadori.
- Il chimico Raffaello Nasini,
coadiuvato dai suoi allievi Anderlini, Salvatori, M. G. Levi, inizia gli studi
chimico-fisici del vapore a Larderello, ipotizzando che nel fluido dei soffioni
siano contenuti gas rari e radioattivi.
1897 -
Raynaut costruisce una ruota del diametro di metri 1,50 per proseguire gli
esperimenti di utilizzazione del vapore endogeno come energia cinetica.
- Si forma a Castelnuovo Val di
Cecina una delle prime organizzazioni proletarie della "regione
boracifera", il Circolo Elettorale Socialista, che inizia a contrastare le
scelte sociali del De Larderel e del Ginori Conti.
1898 -
Viene costruita a Paderno d'Adda una centrale idroelettrica destinata ad
alimentare la rete di Milano, attraverso la prima linea realizzata in Italia
per il trasporto a distanza dell'energia elettrica.
- La "Società F. De
Larderel e C." possiede 16 trivelle per la ricerca del vapore endogeno.
1899 - 29
aprile, mattino, il Direttore degli Stabilimenti di Larderello, Ferdinando
Raynaut, nato a Nizza nel 1830, e residente nel Comune di Castelnuovo di Val di
Cecina, viene assassinato da ignoti nei pressi del podere S. Marco a Bagno a
Morbo.
1900 - 10
giugno, Piero Ginori Conti prevalendo sul socialista Iacopo Danielli viene
eletto deputato per il Partito monarchico istituzionale nel Collegio di
Volterra. Sarà confermato in tutte le successive elezioni politiche, restando
in carica fino al 1919, data della sua nomina a Senatore del Regno.
- Gli occupati alle fabbriche
boracifere della “Larderel” ammontano a 496
1901 - 12
dicembre, Guglielmo Marconi, stabilisce il primo contatto radio transatlantico,
collegando l'Inghilterra con il Canada.
- 18 dicembre, Florestano De
Larderel viene nominato Senatore del Regno.
- L'americano Thomas Alva Edison
brevetta l'accumulatore alcalino al ferro-nichel di sua invenzione.
1902 –
Piero Ginori Conti pubblica un progetto di massima di ferrovia elettrica per il
percorso Saline di Volterra – Colle Val d’Elsa.
- Morte
della moglie di Florestano De Larderel, contessa Elisa.
1903 -
dicembre, Piero Ginori Conti posiziona la ruota costruita da Raynaut sul foro
"Forte" a Larderello, riprendendo gli esperimenti di Raynaut.
1904 - 29
aprile, a Larderello si fanno esperimenti per l'utilizzazione diretta del
vapore dei soffioni con un piccolo motore a cassetto semplice collegato ad un
corpo di pompa registrando la regolarità del funzionamento.
- 6 luglio, a Larderello Piero
Ginori Conti e l'ing. Fabaro, azionando una piccola dinamo con vapore endogeno preventivamente depurato
in una apposita caldaia per evitare incrostazioni e corrosione, accendono le
prime cinque lampade elettriche con l'energia geotermica.
- Raffaello Nasini è nominato
consulente della Società Boracifera. Dopo aver sperimentato il
procedimento del lavaggio del vapore
mediante centrifughe o turbine, ottenendo prodotti chimici di migliore purezza
(acido borico raffinato e sali ammoniacali), avvia gradualmente l’abolizione
dei “lagoni” in produzione nelle Fabbriche boracifere.
- Prime realizzazioni di
riscaldamento edifici, magazzini e officine di Larderello a mezzo vapore
endogeno.
- Florestano De Larderel chiama
alla direzione dell'industria boracifere il genero, Piero Ginori Conti.
- Piero Ginori Conti istituisce
a Larderello un Laboratorio chimico-fisico dotato con larghezza di mezzi di
moderne apparecchiature. Suo principale
collaboratore è il professor Raffaello Nasini, trasferitosi dall’Università di
Padova, della quale era Rettore, a quella di Pisa.
- Dal 1850 a questa data vengono
perfezionati i “ferri” da lavoro delle perforazioni e messi in atto
dispositivi, sia per il controllo dell’esplosione dei soffioni, sia per
prevenire infortuni agli addetti. Alcuni tipi di attrezzature largamente
impiegate in America per le ricerche minerarie e del petrolio sono
sperimentate, senza successo, a Larderello e quindi, non utilizzate.
- Nelle sette Fabbriche
boracifere della “F. de Larderel & C.” sono in funzione 71 lagoni, 330 fori
artesiani, 152 caldaie. La manodopera ammonta a 339 unità tra operai ed
impiegati.
1905 - 9
maggio, a Larderello si utilizza direttamente il vapore dei soffioni
(precisamente quello dell'antico pozzo della "Venella", alla
pressione di 5 atmosfere) per far agire un motore elettrico abbastanza potente
da 35-40 HP. Il brevetto della macchina è richiesto a nome del principe Piero
Ginori Conti.
- Raffaello Nasini accerta la
"forte radioattività" dei soffioni boraciferi.
- Entra in marcia una grande e
moderna raffineria a Larderello.
- Francesco Saverio Nitti
pubblica il suo saggio "La conquista della forza, l'elettricità a buon
mercato. La nazionalizzazione delle forze idrauliche".
- Piero Ginori Conti assume il
tecnico Plinio Bringhenti che sarà il progettista della prima centrale
geotermica di Larderello.
- Piero Ginori Conti viene
eletto deputato al Parlamento per il Circondario di Volterra.
1906 - 16
aprile, Piero Ginori Conti inaugura il primo Circolo Ricreativo a Larderello.
- 7 maggio, i partecipanti al
Congresso Internazionale di Chimica Applicata che si svolge a Roma visitano gli
Stabilimenti di Larderello.
- All'esposizione elettrica di
Milano viene presentato il prototipo della prima "macchina geotermoelettrica".
- Si registra l’introduzione,
sugli impianti di perforazione della “Larderello”, di argani azionati dal
vapore geotermico.
1907 - Sorge
a Pomarance la "Lega Muratori e affini", sorta di federazione
sindacale operaia.
1908 - 14
novembre, il Re Vittorio Emanuele III si reca in visita a Larderello.
- Il professor Aldo Bringhenti
(Castelbelforte, MN, 9 gennaio 1877 - Pisa, 4 ottobre 1908) ed il fratello,
ingegner Plinio (assunto dalla “Larderello” nel 1905), iniziano misurazioni
sistematiche del vapore prodotto dai soffioni di Larderello (portata,
pressione, temperatura, rapporto gas/vapore). Aldo lascia interessanti
pubblicazioni sul vapore dei soffioni.
- Piero Ginori Conti pubblica
una monografia ove preconizza la possibilità di produrre, col vapore dei
soffioni,, ingenti quantità di energia elettrica.
- L’abbassamento del prezzo di
mercato del solfato ammonico induce la “Società Boracifera” a sospendere la
produzione, sostituendola con quella del “carbonato ammonico”, combinando
all’ammoniaca l’acido carbonico dei soffioni.
1909 - 29
ottobre, Gabriele d’Annunzio visita Larderello e i “lagoni” che descriverà in
maniera suggestiva nel romanzo “Forse che si forse che no”, ambientato in larga
parte nella città di Volterra e nei suoi dintorni.
1911 -
Dopo lunghi studi viene messo in marcia a Larderello, su progetto dell’ingegner
Bringhenti e del dottor Castellani, il primo impianto "carboammonico",
impianto che sarà completato ed ampliato nel 1913.
(continua)
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