giovedì 24 settembre 2020

Il Borgo antico.
Castelnuovo visto dalla valle
I nostri monti ad est,(con 5 o 6 lupi e una sola famiglia umana)
Scendo  a piedi per una strada ripida, nel silenzio più assoluto salvo il chioccolio di un merlo
Alla "passerella" del Pian di Cava il torrente è senz'acqua
Poco più a monte l'acqua sparisce e sorrena al di là della passerella

Ma quando arrivano le grandi piene della primavera il Pavone è molto pericoloso e riesce a trascinare pietre ed alberi.

 

Il Pavone

 

Limpide acque lambivano le foglie

come l’amore gli occhi di una donna,

ma l’estate ha prosciugato

la sorgente e pure i rospi

hanno scavato tane

per potersi salvar

con prole e moglie.

 Fontaine Vacluse, un’altra cosa;

nei perenni e spumeggianti gorghi

Laura sciogliea le belle forme

nella stagione dei sogni

e del desiderio, ma,

- com’è strana la vita,

bizzarra la sorte -

mai vestì il velo da sposa

ruzzando col suo Francesco

sul morbido letto

fino alla morte.

 

Ed io e te, felici, sul greto

asciutto, ci accarezziamo

senza paura, a lungo,

e poi ceniamo

con birra e prosciutto!


Oggi, 24 settembre, sono sceso al torrente Pavone, nella valle di Castelnuovo, a circa 2,5 chilometri dal Borgo, scattando alcune fotografie. Così ho postato una poesia antica.

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