venerdì 8 settembre 2017






SIENA

Siena è la mia città di riferimento. Vi abitano i miei parenti,  vi ha casa una mia figlia, all’Ospedale delle Scotte  ho avuto tre interventi chirurgici e numerosi controlli e visite specialistiche,  anche il mio dentista ha lo studio in viale Sardegna, adesso mia figlia è professore ordinario dell’Università, alla Ipercoop Le Grondaie vado a fare la spesa, in più la città conserva preziose memorie della mia adolescenza ed anche nuove amicizie, come Ciro, Alessandra, Antonella. Senza parlare delle emozioni alla scoperta del suo immenso patrimonio artistico! Ieri, ad esempio, sono andato dal dentista per un improvviso incidente! Mi si era spezzato, senza preavviso alcuno, un dente canino!  Tutto si è risolto bene. Oggigiorno la scienza odontoiatrica ha fatto miracoli.  In meno di un’ora è stato inserito un pernio in titanio, e ricollocata la metà del dente spezzato! Lavoro indolore e perfetto. Posso di nuovo sorridere, mangiare e parlare senza imbarazzo alcuno.

Nelle ore di attesa, e mentre mia moglie  seguiva un altro itinerario per la ricerca di  regali per i nipoti, ho fatto un piccolo tour per la città.  La prima visita è stata alla libreria di libri vecchi, con annessa caffetteria, “Carta&Zucchero”, in via di Camollia.  La libreria non c’era più! Al suo posto un c’era un bar, desolatamente vuoto. Mi sono affacciato chiedendo al barista dove si fosse trasferita la libreria, mi ha risposto che essa non esiste più, ha chiuso a giugno. E tutti quei libri? Non lo sapeva, ma era certo che forse adesso le due sorelle proprietarie e gestrici, facevano il commercio online. Tenerla aperta era un azzardo troppo costoso, e ben pochi clienti, oggigiorno, vi si affacciavano (tra i quali anch’io) alla ricerca di testi non più in commercio (per mia fortuna vi avevo trovato due o tre prime edizioni di poesie di Umberto Saba a prezzo stracciato). Questa libreria si era trasferita in Camollia da via delle Terme, dove da decenni funzionava una simpatica  rivendita di “Vecchi Libri” gestita da una affabile ed esperta signora, la quale, piano piano, era diventata troppo anziana per proseguire quel lavoro. Era lì che andavo a grufolare e scartabellare i vecchi libri e riveste, e lì avevo conosciuto una delle personalità più importanti di Siena e della sua Università,  ed anche le due figlie. Infatti furono loro, dopo la prematura scomparsa del padre, a rilevare l’attività, e trasferirla, sperando in una maggiore visibilità e nell’aiuto dell’informatica. Peccato! Poco alla volta, negli ultimi decenni, a Siena, sono state chiuse molte librerie e rivendite di libri vecchi.  Nel centro storico ne conosco cinque, tutte di libri moderni: Diocesana, Senese, Feltrinelli, Mondadori, Einaudi, più due specializzate in testi universitari, mentre un’altra, specializzata per bambini e ragazzi, si trova in Via Maremmana-Romana. Forse ce ne saranno anche altre… forse.  Per passare il tempo avrei cercato qualche testo a soggetto “Marie Curie” o “Radioattività”, oppure anche  “Charcot”. La seconda tappa l’ho fatta alla Biblioteca Comunale degli Intronati, una storica e immensa biblioteca pubblica. Ho chiesto all’impiegato se avevano libri su Marie Curie…ha consultato online il catalogo non trovando nulla! Ho chiesto se avevano qualcosa su “Charcot”, il famoso neurologo parigino, e  pur non avendo nulla hanno trovato, nel circuito di tutte le Biblioteche della provincia di Siena in rete, che a San Gimignano esisteva un’opera di Charcot dal titolo “Le indemoniate”, proprio il tema che mi interessava!  Era in lingua francese e si poteva consultare soltanto in quella biblioteca in quanto, per la sua rarità, era escluso dal prestito interbibliotecario. Un altro libro su Charcot si trovava, stranamente, nella Biblioteca Comunale di Castellina in Chianti. Ho pensato di andare in autunno direttamente là per vedere di cosa si tratta! Proseguendo nel giro sono entrato nella Libreria Senese in Via di Città. Alla mia domanda su Marie Curie il gentile addetto ha detto NO, ma quando ho aggiunto se avevano libri illustrati, o per ragazzi…ci ha ripensato e mi ha risposto “Si, credo di avere un volumetto illustrato per ragazzi su Marie Curie che è uscito all’inizio dell’anno 2017, se questo la può interessare vado a cercarlo”. “Si, mi interessa e lo vorrei vedere”. Dopo qualche minuto eccolo con in mano in volumetto dal titolo “MarieCurie, la signora dell’atomo”. L’ho sfogliato e mi sono reso conto che mi piaceva moltissimo! Costava soltanto 8 €.


L’ho letto tutto durante il percorso cittadino, soprattutto facendo sosta in Piazza del Campo. Infine, imboccando via De’ Rossi per andare al parcheggio di S. Francesco,  ho avvertito la fame, e così sono entrato nella gelateria KOPAKABANA al n° 52. Il banco dei gelati  ne conteneva più di venti vaschette, una diversa dall’altra. Imbarazzo della scelta. Intanto ho scelto la coppa grande, da 3 €. Alla giovane e sorridente commessa ho chiesto che mettesse tre gusti “tra quelli che ella riteneva i migliori, dato che a me piacevano tutti!” Sono stato prontamente soddisfatto. Era una coppa altissima, deliziosa. Essa mi ha riconciliato con Siena, città sempre ricca di sorprese! Nel ritorno a Castelnuovo ecco un forte temporale e, infine,  a Gracciano, il cielo s’è aperto e in lontananza  è stato possibile fotografare un drammatico tramonto.

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