JAMES GROPPI (1936 – 1985)
Giacomo (James) Groppi nasce nel quartiere di Bay View, sul
lato sud della grande città di Milwaukee, sul Lago Michigan, a nord di Chicago,
nello Stato del Wisconsin, da genitori italiani immigrati negli Stati Uniti d’America
all’inizio del ‘900. Giocondo Groppi e Giorgina, sua moglie, avevano 12 figli,
dei quali James era l’undicesimo. In questa grande città industriale Giocondo
si è dedicato al commercio di generi alimentari, importando prodotti dall’Italia,
aprendo un negozio “GROPPI” a Bay View, nel quale tutta la famiglia era
impegnata. James ha iniziato gli studi nella scuola parrocchiale cattolica dell’Immacolata
Concezione e, successivamente, proseguendoli nella scuola pubblica di Bay View,
nella quale, all’ultimo anno di studio, divenne capitano della squadra di
basket. Un anno dopo la laurea, James Groppi si iscrisse al St. Lawrence
Seminary Hight School (1950-1952) a Mount Calvary, nel Wisconsin. Secondo lo
storico Frank Aukofer, fu durante il suo seminario che “padre Groppi” sviluppò
un’empatia nei confronti dei poveri neri, lavorando nel periodo estivo in un
Centro giovanile nel della città di Milwaukee, osservando, ogni giorno, la
sofferenza sociale dei neri ed il razzismo dei bianchi. James Groppi fu
ordinato sacerdote cattolico romano nel giugno del 1959, dopo gli studi al
Seminario di San Francesco.
Dapprima assegnato alla Chiesa di S. Veronica a Milwaukee,
nel 1963 Groppi fu trasferito a San Bonifacio, una parrocchia con una
connotazione prevalentemente afro-americana. Groppi si interessò con zelo alla
causa dei diritti civili per i poveri bianchi e per i neri, partecipando in
prima persona alle iniziative politiche, e capeggiando la Marcia dei pacifisti
americani nel 1963 a Washington contro la guerra americana nel Vietnam e le
Marce di Selma e Montgomery nel 1965, per l’estensione del diritto di voto. In
questa attività partecipò al progetto di registrazione degli elettori della
Southern Christian Leaderschip Conference nel Sud, guidato da Martin Luther
King, Jr., durante l’estate del 1965.
Dopo il 1965, Groppi, tornò a Milwaukee, diventando
consigliere dell’Associazione Nazionale per la Promozione del popolo della
gioventù” (NAACP), organizzando le proteste contro la segregazione nelle scuole
pubbliche di Milwaukee, e in tale organizzazione egli divenne Vicepresidente
del Comitato per l’integrazione della scuola e, successivamente, fino al 1968,
Consulente del Consiglio della gioventù di Milwaukee.
In tale organizzazione Groppi organizzò un gruppo maschile
tutto nero, chiamato “Milwaukee Commandos”. Questo gruppo fu formato per
proteggere i manifestanti e aiutare a sedare la violenza durante le “Freedom
Marches”. Insieme al Consiglio dei
giovani Groppi organizzò una lunga e continua serie di dimostrazioni contro l’Amministrazione
della città di Milwaukee per stabilire un equo canone per gli alloggi popolari.
Condusse queste Marce lungo l’arteria 16 th Street (da allora ribattezzata in
suo onore) che attraversa la valle del fiume Menomonee, considerata una
divisione simbolica per la città, tra i bianchi ed i neri. Groppi ebbe in
queste attività il sostegno, sia fisico che morale, degli attiviti per i
diritti umani come Dick Gregory e Martin Luther King, Jr e Rennie Davis.
Nonostante che Groppi sia stato denunciato ed arrestato in
numerose occasioni egli rimase fermo nelle sue convinzioni di denuncia dell’iniquità
vigente nella situazione sociale ed abitativa di segregazione razziale a Milwaukee,
riuscendo finalmente a far emanare una legge sull’edilizia popolare nella
città.
Nel 1966 Groppi condusse una aspra lotta per rimuovere il divieto
alle persone di colore di poter essere elette tra i Giudici ed i Funzionari di
Milwaukee, specialmente nelle giurie che si occupavano di problematiche multirazziali.
Picchetti, occupazioni e dimostrazioni continuarono fino al 1967 per far
approvare una legge che mettesse al bando la norma nella discriminazione sulla
compera e sull’affitto di abitazioni. Tale legge fu approvata a livello
Federale ed è conosciuta come la Legge sull’alloggio.
Nel 1968 James Groppi riceve il “Pacem in Terris Peace and
Freedom Award” dal Consiglio interrazziale cattolico di Davenport. Tale
riconoscimento prende il nome dall’Enciclica di Papa Giovanni XXIII, nella
quale egli invitava le persone di buona volontà ad assicurare la pace tra tutte
le Nazioni.
Il 29 settembre 1969 Groppi organizzò e guidò la “Marcia
delle Madri” a Madison, durante la quale oltre 1000 madri marciarono per
raggiungere la Camera dell’Assemblea dello Stato del Wisconsin, sequestrandola
in segno di protesta contro i tagli al welfare. La Camera fu occupata dai
dimostranti per ben 11 ore, prima che la polizia la potesse sgomberare. Citato
per “disprezzo dell’Assemblea di Stato”, Groppi fu condannato a sei mesi di
carcere, ma il Tribunale Federale e successivamente la Corte Suprema degli
Stati Uniti annullarono la condanna.
Naturalmente le attività di padre Groppi non erano ben viste
e sempre approvate dalle gerarchie della Chiesa Cattolica americana, tanto che
egli fu trasferito in una parrocchia minore e periferica della città. Fu allora
che James sentì venir meno lo spirito della sua vocazione, lasciando il
sacerdozio nel 1976. In seguito si sposò con Margaret Rozga, una professoressa
inglese dell’Università di Wisconsin-Waukesha, dalla quale ebbe tre figli.
Groppi tornò di nuovo all’attenzione del pubblico
quando si unì a Marlon Brando per mediare lo scontro tra gli indiani Menominee
e le Autorità del Wisconsin. Intanto iniziò i corsi al Virginia Theological
Seminary ad Alessandria, in Virginia, tentando un riavvicinamento alla chiesa
cattolica, cosa che non fu possibile stante le differenze etiche e sociali che
esistevano. Alla fine del 1979 Groppi divenne un autista di autobus per il
sistema di comunicazioni della Contea di Milwaukee e rimase in tale attività
fino alla sua morte per un tumore al
cervello nel 1985. Dal 1983 ricopriva l’incarico
sindacale dei conducenti degli autobus, ATU 998. Groppi James è sepolto nel
cimitero di Mount Olivet a Milwaukee e i suoi documenti e archivio sono
conservati presso l’Università del Wisconsin-Milwaukee.
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