mercoledì 4 dicembre 2013







Traslochino…


Da un trasloco in terra di Siena (da Asciano a Siena)  ho ottenuto un billy, una cassettiera metallica rossa, un tavolinetto finto antico, il libro di Pamuk “Istanbul” (che avevo letto  qualche anno fa) ed altre piccole cose con valore immateriale, ma per me sempre importanti. Ho sistemato tutto nella mia stanzetta (che però ha la terrazza che guarda ad Est le montagne innevate del Pratomagno!) e, nel cielo, la fedele Cassiopea, evocatrice di dolci sentimenti. Vi mostrerò la nuova sistemazione. In più stamattina a Siena ho visto in vetrina un libriccino (costo 7 €) che m’ha attratto. Si tratta di una edizione Istituto Geografico De Agostini/Novara anno 1953, con 64 tavole f.t. in nero (e la luce!) e breve introduzione di Maurizio Déribéré, con vedute notturne di città (soprattutto Parigi…) e monumenti, tutte evocative. E’ dunque di un inno alla “luce”, al quale unisco la mia flebile voce con le parole di Agnes, nel poemetto “Agnes e Martin”,  ispirato da Jacobsen, stanza XXXVII.

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