venerdì 9 aprile 2021

 




Di me e della mia poesia.

 

Il tema del tempo, motivo dominante per me. Anche se non sono il “saggio”, posso già dire d’aver avuto lunga vita, e dunque d’essere capace di unire il passato al presente ed al tempo che deve venire. Si, ho tutti i secoli al mio servizio. Per questo ho chiamato l’ultimo mio lavoro “Non tutto morirò”, del quale uscirà una parte, durante tutto il 2021, nella rivista trimestrale “La Comunità di Pomarance” diretta da Jader Spinelli e che, vinto il Covid, potrà uscire in formato Scheiwiller, in futuro!. Così come dice Seneca:

  

Spazia ampiamente la vita del saggio,

che non si sente chiuso, come gli altri,

entro limiti angusti e, sottratto alle leggi comuni,

ha tutti i secoli al suo servizio,

                            come fosse un dio:

abbraccia col ricordo il passato,

                            utilizza il presente,

pregusta il tempo che deve ancora venire.

A lui rende lunga la vita questa possibilità

                            di unire tutti i tempi insieme.

Brevissima invece e piena di angosce è la vita

Di chi dimentica il passato,

                            trascura il presente

                            e ha paura del futuro.

 

Seneca, De Brev.Vit. 15-16

 

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