Di me e della mia poesia.
Il
tema del tempo, motivo dominante per me. Anche se non sono il “saggio”, posso
già dire d’aver avuto lunga vita, e dunque d’essere capace di unire il passato
al presente ed al tempo che deve venire. Si, ho tutti i secoli al mio servizio.
Per questo ho chiamato l’ultimo mio lavoro “Non tutto morirò”, del quale uscirà
una parte, durante tutto il 2021, nella rivista trimestrale “La Comunità di
Pomarance” diretta da Jader Spinelli e che, vinto il Covid, potrà uscire in formato
Scheiwiller, in futuro!. Così come dice Seneca:
Spazia
ampiamente la vita del saggio,
che
non si sente chiuso, come gli altri,
entro
limiti angusti e, sottratto alle leggi comuni,
ha
tutti i secoli al suo servizio,
come fosse un dio:
abbraccia
col ricordo il passato,
utilizza il
presente,
pregusta
il tempo che deve ancora venire.
A
lui rende lunga la vita questa possibilità
di unire tutti i
tempi insieme.
Brevissima
invece e piena di angosce è la vita
Di
chi dimentica il passato,
trascura il presente
e ha paura del
futuro.
Seneca,
De Brev.Vit. 15-16
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