2021. Tre donne: l'anno dei ricordi lontani.
Il 22 marzo 1921 nasce a Berna, Trudi Baur. Muore a Zurigo il 29 giugno 2015. Venni in contatto con lei alla fine dell'anno 1962. Avevo in quell'anno ripreso in mano la mia piccola collezione di francobolli e cercavo contatti con altri collezionisti, in Italia e nel Mondo. Sui quotidiani c'erano sempre piccole rubriche di "Corrispondenza", per fare degli scambi. Nell'autunno ne trovai uno che mi interessò: si trattava di una giovane ragazza di Zurigo. Le scrissi chiedendole "amicizia" e disponibilità ad effettuare degli scambi filatelici. Passarono diverse settimane senza ricevere risposta. Ma all'inizio dell'anno successivo ecco una lettera da Zurigo. Non era Katy che mi rispondeva, ma sua madre! Si trattava di Trudi Baur-Diggelmann. Era una lettera scritta a mano in buon italiano, nella quale ella scriveva che la figlia aveva ricevuto dall'Italia circa 160 richieste di corrispondenza e pertanto non poteva rispondere, né corrispondere con tutti. Tuttavia Trudi scriveva che la mia lettera l'aveva interessata moltissimo e, se fossi stato d'accordo, ella si sarebbe sostituita alla figlia, non tanto per lo scambio di francobolli ma per "amicizia! E intanto mi presentava la sua famiglia; 2 figlie e due figli, un marito molto importante , redattore del maggior quotidiano elvetico, membro del Consiglio Comunale di Zurigo, autore di saggi d'arte. Lei amava la letteratura e la poesia, i viaggi, l'arte ed anche l'Italia. E fu così che l'accettai. Siamo stati amici fino alla sua morte il 29 giugno 2015, all'età di 94 anni. La nostra corrispondenza è copiosa e gli argomenti altrettanto. Non ultimo quello politico dell'Italia, della letteratura, poesia ed arte. Ho conservato tutte le sue lettere, scritte completamente a mano, stessa carta, stesse buste, stesso inchiostro! Dopo la sua morte un figlio, Martin, è venuto a Castelnuovo a portarmi tutte le mie e così questo carteggio è completo, anche di cartoline, fotografie, ritagli di giornale. Forse depositerò tutto in un apposito Archivio. Ci siamo incontrati poche volte, e sempre in Italia: a San Vincenzo, Firenze, Monte Oliveto Maggiore, Siena, Volterra, ...e una volta anche con Walter, suo marito. Nella sua lunga vita ha conosciuto molto dolore. Katy aveva sposato un italiano del nord, e aveva una figlia. Ma il matrimonio non andò a buon fine e si divorziarono. Più tardi fu colpita da una polmonite fulminante e morì giovanissima. Anche un figlio morì presto e in modo drammatico: mentre scendeva dal treno a Zurigo cadde morto per un colpo apoplettico! Infine morì Walter, suo marito. Ma la nostra amicizia e corrispondenza non si interruppero mai, fin quasi alla sua morte. Cara Trudi, mia grande amica, mia musa e quasi madre, dato che eri nata pochi mesi prima che nascesse la mia mamma, sempre nel 1921! Non ti ho mai dimenticata.
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