venerdì 12 giugno 2020

14 GIUGNO 1944 – 14 GIUGNO 2020.
76° anniversario della strage compiuta tra il 13 ed il 14 giugno 1944: a Niccioleta 6 uccisi, il 13 giugno; a Castelnuovo di Val di Cecina 81 uccisi, il giorno seguente, e 4 il giorno 24 giugno, più 21 giovani deportati nei Campi di lavoro coatto in Germania. Gli autori del massacro furono i manovali italiani delle brigate nere di Mussolini, comandati da ufficiali nazisti di Hitler. Non fu il risultato di una battaglia, no, fu un massacro a sangue freddo eseguito per pura sete di sangue, derivante dalla frustrazione della sconfitta imminente, e per terrorizzare le popolazioni d’Italia a loro ostili.
Dunque ci furono ben 91 vittime, minatori e partigiani, delle quali 83 operai minatori delle Miniere della Soc. Montecatini, ubicate a Niccioleta, nel Comune di Massa Marittima e 8 partigiani combattenti nelle Colline Metallifere Toscane, tra Gerfalco e Castel San Gimignano.
Quest’anno, causa la “pandemia” del Covid-19, che ancora non è stata annientata, la Commemorazione di Domenica 14 giugno, che inizierà a partire dalle ore 16 da Piazza Matteotti a Castelnuovo di Val di Cecina, sarà senza corteo, banda musicale, discorsi commemorativi, senza lacrime, abbracci e contatti umani che ogni anno, fin dal 1945, hanno contrassegnato, a Castelnuovo di Val di Cecina, dove il sangue fu versato, questa giornata del ricordo perenne, anche se, purtroppo, non valorizzato a livello Nazionale!
Si, è bello conferire medaglie e onorificenze a pioggia dal Presidente della nostra Repubblica fondata sul lavoro, ma sarebbe stato un atto di ben altro valore, venire, almeno una volta in 76 anni, a baciare la terra dove fu versato il sangue dei minatori, che altro delitto non avevano compiuto se non quello di salvaguardare dalla distruzione le loro miniere e il Lavoro, e quello dei partigiani, versato per la nostra libertà!
Andremo dunque singolarmente, a quella Croce ed a quel Cippo ed anche al Sorbo ed alla Valle, per onorare le vittime e per rinsaldare con loro gli impegni ed ideali di Giustizia e Libertà e di quel Nuovo Umanesimo che attende ancora la nostra amata Patria.
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