Ricordo
del mio incontro con un Papa.
San Giovanni
Paolo II, il Papa polacco, del quale oggi si celebra il Centenario della
nascita, venne a Volterra il 23
settembre 1989
Naturalmente
gli incontri si limitarono ad una stretta di mano e ad una breve frase,
introdotta dal Vescovo Bertelli, mio
carissimo amico, che, conoscendo le mie idee politiche, mi presentò con
particolare calore e, forse un po’ di ironia!
Ci scattarono
alcune foto e le mie tre sono molto significative. In una c’è la presentazione
e il Papa mi porge la mano aperta, nella seconda il Papa mi stringe la mano e
nella terza, mentre mi allontano, il Vescovo deve aver aggiunto qualcosa che fa sorridere il Papa!
Per
dire la verità, mi ero avvicinato alla Chiesa Cattolica, al tempo del Papa
Roncalli, Giovanni XXIII, il quale in
una delle sue encicliche aveva finalmente liberato tutti gli iscritti al partito Comunista Italiano,
dalla famosa “scomunica” di Papa Pacelli, facendo una distinzione netta tra “errore”
ed “errante”. L’errore, cioè l’ideologia marxista, veniva condannata, ma “l’errante”
era proprio una figura amata, e da rispettare.
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