venerdì 19 aprile 2019









VISITA A MONTECASTELLI PISANO 19 APRILE 2019.
ANNO 1900 – Movimento demografico e Statistico del Comune di Castelnuovo di Val di Cecina (PI)

Abitanti del Comune  Maschi 2905; Femmine 2636 TOTALI 5541.
Abitanti di Montecastelli  Paese  348.
Abitanti della Campagna d 510.
Totale abitanti  di Montecastell: i  858

A distanza di 119 anni gli abitanti del Borgo di Montecastelli sono  circa 80. Delle campagne non conosco il numero, ma immagino che dei 510 del 1900 ne restino un numero  assai ridotto. In questo periodo (1900-2019) lo spopolamento di questo antico territorio è stato devastante.
Oggi ho letto un articolo di due o tre anni fa del quotidiano La Repubblica  di  Gregorio Moppi “Montecastelli, così la musica può riaccendere il paese fantasma”. Moppi parla di circa 80 abitanti residenti. La musica è quella  importata da un musicista e manager tedesco, Philipp Bonhoeffer, che ha scelto Montecastelli come luogo ideale  della sua vita e della sua arte. I risultati positivi, in questi anni, sotto la direzione di Bonhoeffer (Creative director), non sono mancati. Ultimamente, nel potenziamento dell’attività musicale e della “liuteria”, si assiste alla radicale trasformazione dell’Acropoli, con spazi sociali,  artistici, e presto di accoglienza, nazionale ed internazionale. I lavori urbanistici sono ancora in corso e, per quanto ne so, interesseranno il recupero della Torre dei Pannocchieschi.  Intanto, percorrendo le stradine del Borgo, colpiscono le targhette sui portoncini delle abitazioni, la maggior parte son nomi di cittadini non italiani, ma europei. Si sono già sviluppate aziende turistiche nel paese e agrituristiche nei dintorni, con un ciclo di punta stagionale. Sono nati deliziosi spazi sportivi e di fitness, due o tre piscine, vengono programmati importanti eventi artistici che richiamano molti visitatori  e artisti nazionali e internazionali. Naturalmente non ci sono più le scuole, né ambulatori medici presidiati, né uffici postali presidiati, né  negozi stabili, come il forno del pane.  Quello che ancora funzione è l’Associazione di Pubblica Assistenza, dotata dei mezzi e della presenza di alcuni cittadini-volontari.

Il Borgo è  mantenuto pulito e ordinato, quasi nulla c’è di sgradevole (se non l’impatto dei lavori in corso, inevitabili e preziosi), il patrimonio storico è ben tenuto e importante: Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, Museo della Civiltà Contadina; Tomba etrusca Villanoviana, più la vicinanza di altri importanti siti: Torre Sillana, Miniere del Rame e Torrente Pavone, luoghi dove soggiornarono San Bernardino e Santa Giacinta Marescotti. La posizione urbanistica è stupenda, aperta fino agli Appennini ed al Monte Amiata,  e la sua quiete e sicurezza invogliano i turisti e chi vi ha scelto la sua seconda residenza. Una lacuna storica, ma adesso accentuata, è quella della viabilità di accesso, sia per frane che dissesto del fondo stradale. Un altro punto controverso è infine quello della presenza in area confinante (Località Sesta, Comune di Radicondoli) di una Centrale Geotermica con Laboratori di Ricerca,  dalla quale, tuttavia, si diparte la condotta dell’acqua geotermica che riscalda  Montecastelli. Essa sostituisce il gasolio, il gas e la legna da ardere, rendendo perciò l’atmosfera e il benessere delle famiglie tangibile.  Ciò non toglie, tuttavia, che negli abitanti del Borgo ed in quelli delle Aziende agricole locali, vi sia una netta opposizione ad accogliere sul loro territorio le ricerche geotermiche e  l’eventualità di vedervi eretta una Centrale Geotermoelettrica vera e propria! Non hanno, secondo me, tutti i torri vista la non buona gestione di quelle esistenti  nelle aree geotermiche toscane, se non si passerà a sistemi  tecnologici più avanzati , senza alcuna contaminazione dell’ambiente. 

Montecastelli Pisano, insomma, è per me gioiello che richiede e richiederà un’attenzione amorosa e intelligente! Cosa che gli auguro avvenga nel prossimo futuro.

Nessun commento:

Posta un commento