Poesia e/è Resistenza.
E viceversa.
Il distico riunisce la sintesi
dell’incontro di ieri sera presso l’Oratorio della Parrocchia di Montecerboli
tra un gruppetto di amici, nel quale ho parlato, per la prima volta in “pubblico”,
della mia attività letteraria e, principalmente, della poesia. Eravamo soltanto
in sei…e Renzo, uno degli organizzatori,
un po’ amareggiato per la scarsità dei presenti (dovuta, solo in parte,
alla serata di pioggia intensa), ha preso atto che dopo vent’anni di attività
culturale, il numero dei partecipanti s’è così ridotto che ormai è sufficiente
l’assenza di due o tre persone per impedirne l’effettuazione. Però l’incontro è
stato per me gratificante (per le domande poste e l’effetto dei presenti) e
interessante, dato che Andrea, credo per la prima volta, ha estratto di tasca
quattro foglietti scritti a mano con alcune “sue” poesie! Una vera sorpresa,
per la bellezza dei versi e i temi. Ho portato loro in dono il mio saggio sulle
vicende di tre partigiani sardi, caduti in combattimento o fucilati a seguito
di combattimento, dai nazifascisti nel giugno 1944, due a Castelnuovo di Val di
Cecina ed uno a Monterotondo Marittimo: Francesco Piredda, Vittorio Vargiu e Alfredo
Gallistru. Il libriccino è stato stampato dal Comune di Castelnuovo di Val di
Cecina ed il Sindaco, mio amico, Alberto Ferrini, vi ha inserito una pregnante premessa. Nel
testo compaiono anche testimonianze di
Mauro Tanzini e Luigi Cheli (partigiani della “Banda Camicia Rossa”) e di
Onorio Gallistru (fratello di Alfredo, medaglia d’argento al valor militare
alla memoria). Questo libriccino non è in commercio ma sarà distribuito a cura
dell’Amministrazione Comunale, alla quale si potrà richiedere.
Nessun commento:
Posta un commento