sabato 3 maggio 2014

Poesia e/è Resistenza.
E viceversa.


Il distico riunisce la sintesi dell’incontro di ieri sera presso l’Oratorio della Parrocchia di Montecerboli tra un gruppetto di amici, nel quale ho parlato, per la prima volta in “pubblico”, della mia attività letteraria e, principalmente, della poesia. Eravamo soltanto in sei…e Renzo, uno degli organizzatori,  un po’ amareggiato per la scarsità dei presenti (dovuta, solo in parte, alla serata di pioggia intensa), ha preso atto che dopo vent’anni di attività culturale, il numero dei partecipanti s’è così ridotto che ormai è sufficiente l’assenza di due o tre persone per impedirne l’effettuazione. Però l’incontro è stato per me gratificante (per le domande poste e l’effetto dei presenti) e interessante, dato che Andrea, credo per la prima volta, ha estratto di tasca quattro foglietti scritti a mano con alcune “sue” poesie! Una vera sorpresa, per la bellezza dei versi e i temi. Ho portato loro in dono il mio saggio sulle vicende di tre partigiani sardi, caduti in combattimento o fucilati a seguito di combattimento, dai nazifascisti nel giugno 1944, due a Castelnuovo di Val di Cecina ed uno a Monterotondo Marittimo: Francesco Piredda, Vittorio Vargiu e Alfredo Gallistru. Il libriccino è stato stampato dal Comune di Castelnuovo di Val di Cecina ed il Sindaco, mio amico, Alberto Ferrini,  vi ha inserito una pregnante premessa. Nel testo compaiono anche  testimonianze di Mauro Tanzini e Luigi Cheli (partigiani della “Banda Camicia Rossa”) e di Onorio Gallistru (fratello di Alfredo, medaglia d’argento al valor militare alla memoria). Questo libriccino non è in commercio ma sarà distribuito a cura dell’Amministrazione Comunale, alla quale si potrà richiedere. 


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