Non compatite i miei capelli
bianchi…
Dopo
l’aspra tenzone del giorno,
o
notte, come dolce m’accogli
nella
tua coltre di sogni!
Novello
Astolfo, libero dai tralci
del
mirto, mi librerò
nel
firmamento sereno
inseguendo
il tenero raggio lunare,
il
cammino sicuro
alla
quiete del cuore.
Non
compatite i miei capelli bianchi,
m’innalzerò
leggero
sempre
più in alto,
alla
ricerca del vero,
lontano
da ansia e dolore.
Galoppa
dunque mio rosso
destriero,
senza staffe né morso:
anelo
il cielo
che
non mi conosce!
Nessun commento:
Posta un commento