1° MAGGIO 2021.
Metto una poesia di uno dei poeti più amati Jaroslav Seifert (1901-1986).
Quando giocavamo al gioco dell’anello…
le bambine dei
giochi
cercavo di
trattenere tra le mie le tue mani, un solo attimo,
eppure il cuore
palpitava ed una vampa mi saliva al viso
al momento di
pronunciar la scelta per la penitenza: “ bacio”.
amore e il bacio
tanto atteso andava alla vecchia zitella!
che al gioco
dell’albero del Primo Maggio
e al gioco delle
ghirlande del Principe
e della guardiana di
oche che in segreto l’amava,
due giovani
prescelti tra gli evviva e le coppe di sidro,
dovevano per
baciarsi render chiaro un arcano enigma,
uno ero io, l’altra
eri tu, mia stella!
se vuoi essere mia
sposa:
cos’è che cresce
senza pioggia,
cos’è che brucia
senza mai finire
e cos’è che piange
senza lacrime?
La pietra, cresce
senza pioggia,
l’amore brucia senza
mai finire
e il cuore, il mio
cuore, piange senza lacrime!
la zampogna pareva impazzita,
e tutto intorno nel
grande prato dei nastri colorati
le giovani coppie
sognavano speranze di vita.
in quella magica
sera, quel giorno, là all’est,
sull’ansa rivierasca
del fiume d’argento,
mentre il tramonto incendiava la selva nera.
del silenzioso
pianto del cuore, che li attendeva.
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